Il bonus cultura per i 2003 è una misura veramente interessante che nel corso di quest’anno aiuterà i neo-maggiorenni a poter seguire le proprie passioni.
Di che cosa stiamo parlando? Parliamo di un’agevolazione che arriva dal Governo, dal valore di 500 euro da poter spendere in tutte le attività culturali.
Quest’anno è il turno dei 2003 che hanno compito 18 anni nel corso del 2021, la misura è rimasta praticamente inalterata in confronto alle sue versioni precedenti
Questo particolare bonus lo riteniamo molto interessante poiché rientra in quelle poche misure che vanno a favorire i giovani.
La cultura dovrebbe essere un diritto di base da destinare a tutti i cittadini, a maggior ragione ai ragazzi, purtroppo però siamo consapevoli che questa particolare categoria non è sempre messa in primo piano.
La misura è stata confermata e potrà dunque agevolarli nel loro accrescimento culturale e personale, aiutando il delicato processo che trasforma i ragazzi in adulti.
Quest’anno risulta ancora più importante, poiché l’emergenza epidemiologica ha influito molto nella vita dei ragazzi.
Andiamo a vedere il bonus cultura per i 2003, come funziona e come si usa.
Prima di proseguire vi consigliamo la visione del seguente video YouTube di Gratta La Notizia, nel quale si parla proprio di questa tematica.
Bonus cultura 2003: quando arriva
Ci sono pervenute spesso domande riguardanti alle date in cui sarà possibile ricevere il bonus cultura destinato ai 2003, e in questo paragrafo andremo a rispondere.
Non c’è alcun motivo di preoccuparsi perché non sono state anche rese note le date in cui verrà attivato il servizio.
Lo scorso anno la misura è entrata in vigore a partire dal primo aprile 2021 e la richiesta si poteva fare fino al 31 agosto 2021, di conseguenza l’arco temporale è stato di cinque mesi.
Possiamo ipotizzare, guardando anche gli anni scorsi, che ci si può aspettare che l’agevolazione entri in vigore a partire dalla primavera di quest’anno, e che la finestra temporale entro la quale si potrà richiedere il bonus sarà di cinque mesi circa.
Bisognerà dunque attendere ancora qualche mese prima di poter inviare la richiesta e attivare il bonus cultura, mesi in cui si può fantasticare su che cosa acquistare con i soldi messi a disposizione dal Governo.
Bonus cultura 2003: i 2002 ne hanno ancora diritto?
Un altro punto molto importante sul bonus cultura è quello relativo ai nati nell’anno 2002. Se infatti quest’anno potranno richiederlo i 2003, l’anno scorso potevano richiederlo i 2002, e in molti potrebbero avere anche dei soldi residui.
Per tutti coloro che, sono nati nel 2002, e hanno ancora denaro residuo nel proprio saldo relativo all’agevolazione, rimangono soli pochi giorni per poterlo spendere.
Sarà possibile utilizzare il bonus solo entro il 28 febbraio 2022, di conseguenza rimane circa una settima in cui effettuare gli acquisti tramite i voucher.
Ricordiamo, inoltre, che il denaro che rimane inutilizzato all’interno del portale non sarà possibile convertirlo in nessun modo, e dunque andrà inesorabilmente perso.
Questo sarebbe un peccato, di conseguenza il consiglio è quello di affrettarsi a decidere e a spendere il credito residuo per non perdere alcun soldo del quale si ha diritto.
Bonus cultura 2003: come fare domanda
Abbiamo aperto una breve parentesi sul bonus cultura destinato ai 2002, poiché era doveroso mettere in guardia tutti i beneficiari sulle tempistiche di spesa.
Ritorniamo ora però a parlare dei 2003, dunque di coloro che nel corso dello scorso anno hanno compiuto 18 anni.
Abbiamo visto che, presumibilmente, l’agevolazione entrerà in vigore a partire dalla primavera, probabilmente ad aprile 2022, di conseguenza non mancano molte settimane, si tratta di poco più di un mese dalla partenza.
È importante dunque andare a vedere nello specifico le caratteristiche del bonus, e partiamo indicando come si procede per fare domanda per riceverlo.
Per inviare la richiesta per accedere al bonus è necessario collegarsi al portale ufficiale di 18app, che è il portale di riferimento per questa particolare misura.
Per potersi collegare è necessario essere in possesso di un’identità digitale da dover dimostrare utilizzando SPID, questo per evitare frodi e raggiri.
Se non siete in possesso di SPID il consiglio è quello di farvelo al più presto, così potrete accedere a questo bonus ma anche ad altri portali dello Stato e non solo.
Non c’è nessun vincolo reddituale per ricevere il bonus, non è necessario presentare alcun ISEE ed è un diritto di tutti i nati nell’anno 2003.
L’obiettivo è ben intuibile, veicolare i giovani verso la cultura e agevolare l’acquisto di beni ed esperienze utili a coltivare le loro passioni.
Bonus cultura 2003: cosa si può acquistare e cosa è compreso
Abbiamo visto fino a qui la natura del bonus cultura per il 2003 e com’è possibile inoltrare la domanda, specificando quanto sia fondamentale essere in possesso di SPID.
Andiamo ora a vedere uno dei punti fondamentali e più interessanti della misura: che cosa si può acquistare attraverso il bonus?
È importante capire che l’obiettivo dell’agevolazione è quello di avvicinare i giovani alla cultura e di aiutarli negli acquisti che la riguardando.
Non parliamo però solo di libri, che sono ovviamente compresi, ma parliamo anche di musica, mostre, musei, dischi e concerti.
Anche spettacoli teatrali e cinema sono compresi in questo bonus, a riprova del fatto che la cultura ha molte sfaccettature.
Il ventaglio dell’offerta è molto ampio e comprende diverse tematiche tutte utili anche alla crescita del ragazzo, indirizzandolo verso attività sane e propedeutiche allo sviluppo.
È possibile inoltre acquistare corsi di diverso tipo, per poter approfondire una tematica o un argomento di proprio interesse.
Andiamo a vedere nel prossimo paragrafo come funziona il bonus, e come si fa a spendere il denaro che si riceve nel proprio saldo.
Bonus cultura 2003: come funziona
Abbiamo approfondito fino a qui diverse tematiche legate al bonus cultura per i 2003, andiamo ora a vedere come funziona la misura e come poter spendere il denaro a disposizione.
È necessario, come detto, accedere a 18app utilizzando SPID, sarà all’interno di questo portale infatti che sarà possibile effettuare tutte le operazioni.
Il denaro in possesso è suddividibile in varie parti, per questa operazione è necessario generare diversi voucher dal valore della spesa che si vuole effettuare, e poi utilizzarli per il pagamento.
Non stiamo dunque parlando di denaro contante, ma di denaro digitale che si può spendere presso negozi e siti aderenti che consentano l’utilizzo di questo metodo di pagamento.
Il procedimento è molto semplice e intuitivo, l’unico vincolo è quello di essere in possesso di un dispositivo con una connessione a internet per potersi collegare al portale e generare i voucher.
Bonus cultura 2003: venditori ed esercenti
Abbiamo visto il bonus cultura per i 2003 dalla prospettiva dei ragazzi che acquistano i beni, ma che cosa devono fare gli esercenti? Che cosa cambia in confronto all’anno scorso per loro?
Per i venditori e gli esercenti, in confronto allo scorso anno, non cambia praticamente nulla.
Per chi fosse già registrato sulla piattaforma come esercente, e fosse dunque idoneo alla vendita di prodotti acquistabili tramite i voucher, la vendita rimane libera e invariata.
È diverso il discorso invece per tutti gli esercenti che non sono ancora partner della misura, per tutti costoro che vogliono poter far parte della vendita tramite i voucher è necessario iscriversi al portale, sfruttando la sezione dedicata agli esercenti.
È una buona opportunità non solo per chi compra ma anche per chi vende, poiché la maggior disponibilità di denaro consente una maggior spesa, e di conseguenza per i venditori può significare maggior guadagno.
Bonus cultura 2003: 18app
Dopo la conferma arrivata sul bonus cultura è arrivata anche la conferma per l’applicazione di riferimento da utilizzare per sfruttare i benefici dell’agevolazione.
Il portale da utilizzare rimarrà 18app, lo stesso che ormai ci accompagna da qualche anno e che ha rodato i meccanismi.
Cambiarlo non avrebbe avuto senso alla luce dell’esperienza ormai maturata sia dagli sviluppatori che dai consumatori, e dunque è arrivata la conferma.
Per accedere è necessario utilizzare SPID, ma ormai siamo abituati a quest’obbligo e non solo per il bonus cultura, ma anche per molte altre misure e accessi.
SPID nasce dall’esigenza di preservare la sicurezza digitale e di confermare la propria identità, e questo anche per via delle continue frodi e raggiri che il Governo subisce.
18app in questo contesto s’inserisce come un portale sicuro, in grado di garantire la sicurezza dei dati in suo possesso e la tracciabilità dei pagamenti.
Staremo a vedere se in futuro Draghi e la sua squadra decideranno di cambiare i soggetti in gioco, ma per il momento abbiamo ben chiari i motivi per cui è stata confermata questa applicazione.
Bonus cultura 2003: quanti soldi e per cosa si può usare
Siamo quasi giunti al termine del nostro articolo riguardante il bonus cultura per i 2003, andiamo a chiuderlo con un paragrafo dedicato ai soldi e a che cosa si può acquistare.
Abbiamo in precedenza detto che si possono creare diversi voucher per acquistare beni di diversa natura, ma tutti finalizzati allo scopo culturale.
Si possono dunque acquistare biglietti per le mostre, per concerti, per il cinema, per eventi, ma anche libri, dischi e chi più ne ha più ne metta!
Le possibilità d’acquisto sono veramente tante come ormai la quantità di esercenti che partecipano all’agevolazione, e questo aiuta molto in fase di scelta su come spendere il proprio denaro.
I fondi a propria disposizione sono ben 500 euro, e sono tutti spendibili come abbiamo detto in precedenza, dunque tramite la generazione dei voucher da usare poi per gli acquisti sopracitati.
Ci teniamo a parlare di questo bonus poiché il mondo dei giovani è quello che più risente dei cambiamenti della società, e in un momento così complicato segnato dai mesi difficili della pandemia aiutarli in qualche modo è doveroso.