Bonus cultura 2022: le nuove spese ammissibili dal 17 marzo!

Torna il bonus cultura 2022, riservato ai nati del 2003. Le domande aprono il 17 marzo e c'è una novità, per quanto riguarda i prodotti acquistabili. Eccola!

C’è tempo fino al 31 agosto, per richiedere questo bonus cultura 2022, che spetta a tutti i giovani che hanno compiuto 18 anni e che avranno a disposizione 500 euro da spendere in libri, musica, spettacoli, attività culturali.

Richiederlo è semplice: serve un’App e le credenziali Spid o Cie.

Il requisito unico e solo, per accedere al bonus è quello di aver compiuto 18 anni l’anno scorso. Non è previsto il rispetto di una determinata soglia reddituale, quindi non c’è necessità di presentare l’Isee.

Tutti i cittadini maggiorenni dunque hanno diritto al bonus cultura del valore di 500 euro, che viene rinnovato ogni anno

I fondi disponibili non saranno più un problema, poiché si manterrà costante la modalità di erogazione del Bonus senza ISEE di 500 euro, previa registrazione a 18app.

L’incentivo, pensato dal Ministero della Cultura, mira a promuovere la cultura nelle nuove generazioni, stimolando alla frequentazione di teatri, cinema, all’acquisto di libri e riviste, sempre più relegati in un angolo, da due anni a questa parte.

Chi scrive crede profondamente nella cultura e formazione come un valore da coltivare, nel corso della propria vita.

Vediamo dunque in cosa consiste questo bonus, come richiederlo e quali sono le spese ammissibili, con una novità a partire da quest’anno.

Chi ha diritto al bonus 18 anni 

Si tratta di un bonus che il Governo mette a disposizione ogni anno, riservandolo a coloro che hanno raggiunto la maggiore età, nel corso dell’anno appena concluso. Per questo anno 2022 dunque, i destinatari sono i ragazzi nati nel 2003.

In molti lo conoscono in effetti come bonus 18 anni, per il semplice motivo che si tratta di un voucher destinato ai maggiorenni. 

Dunque, semplicemente per ricapitolare, hanno diritto al bonus cultura, tutti coloro che raggiungono la maggiore età. In particolar modo, per quanto riguarda il bonus cultura 2022, ne hanno diritto tutti i ragazzi che sono nati nel 2003 e che quindi, alla data del 31 dicembre 2021, hanno compiuto necessariamente i 18 anni di età.

Non ci sono altri requisiti particolari da soddisfare, men che niente quello di tipo reddituale. Infatti non è richiesto l’Isee, per presentare la propria domanda per il bonus cultura 2022.

Tutti i beneficiari possono richiedere il bonus semplicemente scaricando 18 App.

Il decreto entrerà in vigore il prossimo 17 marzo, termine che potrebbe segnare anche l’apertura della finestra temporale per presentare le domande, o meglio registrarsi alla piattaforma 18app deputata ad accogliere le richieste per il Bonus Cultura 2022.

In altri termini, ciò sta a significare che, a partire dal prossimo 17 marzo, dal momento che il decreto attuativo sarà in vigore, allora tutti i diretti interessati potranno iniziare a scaricare il voucher a loro spettante, entro e non oltre il 31 agosto 2022.

Una volta ottenuto il bonus cultura 2022, sarà possibile spenderlo fino al 28 febbraio 2022.

La novità principale, per l’accesso al bonus, riguarda la possibilità di utilizzare le credenziali Spid oppure quelle fornite grazie alla Cie ovvero la carta d’identità elettronica.

L’altro aspetto innovativo, come vedremo, riguarda invece la tipologia di prodotti acquistabili, come presentati nel paragrafo a seguire.

Bonus cultura 2022, cosa si può comprare

Come abbiamo già avuto modo di rimarcare, non sussistono particolari requisiti, per poter accedere a questo bonus 18 anni. L’unico è ovviamente quello di aver compiuto la maggiore età, a cui si aggiunge il fatto di essere in possesso delle credenziali di accesso al portale 18 app.

L’altro limite da rispettare riguarda la scelta dei prodotti acquistabili. Si tratta infatti di spese a tema cultura, che spaziano dall’acquisto dei libri a quello di biglietti per assistere a spettacoli di vario genere.

Nella fattispecie, il voucher per la nuova classe di maggiorenni contempla:

  • corsi di musica
  • corsi di teatro 
  • lingue straniere
  • libri
  • biglietti cinema
  • biglietti per il teatro 
  • spettacoli dal vivo
  • riviste
  • musica registrata
  • prodotti dell’editoria audiovisiva
  • quotidiani e periodici.

La novità, per quanto concerne le spese ammissibili per il voucher 18 anni a favore della cultura, riguarda l’acquisto di tutti gli abbonamenti a quotidiani o riviste anche online nonchè vari contenuti in formato digitale.

Un tratto innovativo, in vigore da quest’anno, come si evince dal decreto del Ministero della Cultura n. 244 del 20 dicembre 2021. Il voucher è spendibile per

rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo, libri, abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale, musica registrata, prodotti dell’editoria audiovisiva, titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali.

Oltre a questo genere di spese, il bonus cultura è valido anche per iscriversi a corsi di musica, di teatro o di lingua straniera.

Attenzione! È importante sottolineare il fatto che non è possibile acquistare due volte lo stesso bene o servizio. Ad esempio, nel caso si voglia andare al cinema, è possibile utilizzare il voucher cultura solo per comprare un biglietto e non anche per il partner o i propri accompagnatori.

Non rientrano tra i prodotti culturali quelli che invece sono prettamente tecnologici, come ad esempio smartphone, cellulari oppure tablet.

Come richiedere il bonus cultura 2022 

Veniamo ora a come ottenere il bonus cultura 2022, che in realtà prevede una procedura molto semplice. Infatti come già sottolineato, è sufficiente registrarsi al portale 18 app, in pochi e semplici passaggi.

A partire dal prossimo 17 marzo e fino al 31 agosto 2022 dunque, è sufficiente andare online al sito indicato, compilare il modulo con le informazioni richieste e ottenere il proprio bonus cultura 2022.

A questo punto, si avrà tempo fino alla fine di febbraio 2023, per poter spendere il buono presso i negozi convenzionati. Tra la chiusura delle domande e la scadenza della validità del voucher, si hanno a disposizione dunque sei mesi in cui effettuare i vari acquisiti consentiti.

Scaduto il termine ultimo del 28 febbraio, allora si ricomincerà con l’apertura delle nuove domande a marzo 2023, in quel caso per i nati nel 2004 e così via.

Come si procede, in fase di acquisto?

Nel momento in cui ci si reca in un negozio aderente all’iniziativa, allora è possibile scegliere di acquistare uno dei tanti prodotti o servizi contemplati dal bonus cultura 2022. 

Non c’è un limite di spesa previsto, per ogni singolo acquisto. L’importante è sapere che l’ammontare complessivo è di 500 euro, raggiunto tale limite, il voucher si azzera.

Come già abbiamo avuto modo di mettere in evidenza, non è possibile acquistare due prodotti identici, attribuibili allo stesso intestatario.

Il bonus cultura ha riscosso successo, nel corso di questi ultimi anni, in linea anche con quanto succede in altri Paesi come Spagna e Francia. Un aiuto economico prezioso per tanti giovani che amano trascorrere il proprio tempo libero in attività culturali ma spesso non hanno la possibilità economica di farlo e mettendo queste spese sempre in secondo piano, rispetto ad altri acquisti maggiormente prioritari.

Dove posso spendere il bonus cultura?

Bonus 18 app, bonus 18 anni o bonus cultura. Modi diversi ma che si riferiscono alla stessa tipologia di agevolazione. 

Si tratta di un voucher subito spendibile, per il quale non è richiesta nessuna procedura particolare da mettere in atto. Semplicemente, vale come metodo di pagamento, per tutti quei prodotti o servizi che, come abbiamo visto, sono contemplati dal bonus.

È possibile dunque recarsi personalmente in un negozio fisico oppure effettuare i propri acquisti online.

Ad esempio, se si sceglie di andare al cinema con gli amici, è sufficiente consultare il portale 18app e scegliere, per la categoria cinema, qual è la struttura convenzionata con tale tipo di acquisto. Si inserisce il nome della città in cui ci si trova e il sistema riporta dove è possibile andare a spendere il voucher.

Lo stesso vale per un museo ad esempio oppure per recarsi in libreria.

Per quanto riguarda i negozi online, ad esempio scegliendo la categoria concerti, il portale mostra l’elenco di tutti i siti convenzionati per poter procedere con l’acquisto.

In molti si chiedono ovviamente se sia possibile utilizzare il buono anche su Amazon. La risposta è affermativa ma in tal caso, la procedura da seguire è differente.

Infatti, chi è in possesso del bonus cultura 2022, che desidera spendere su Amazon, deve prima visitare il sito con la sezione Amazon dedicata al bonus cultura. Una volta effettuato l’accesso, è possibile convertire il buono in un codice Amazon, con il quale concludere l’acquisto (il codice va inserito in fase di check out, procedendo per il pagamento).

In questo caso, è possibile acquistare prodotti come CD E DVD ad esempio, vinili o libri, ma anche ebook kindle e audiolibri.

Bonus cultura 2022 quando si attiva

Nel momento in cui si raggiunge la maggiore età, il bonus cultura si attiva a partire dall’anno successivo. In questo modo, ad esempio per quanto riguarda i nati nel 2003, tutti i ragazzi hanno modo di compiere gli anni entro la data del 31 dicembre 2021.

Con l’arrivo del nuovo anno, in questo caso il 2022, a partire da marzo si attiva la possibilità di potersi registrare sul sito apposito e quindi richiedere il proprio voucher personalizzato.

Tutti coloro che ne fano richiesta, ne hanno diritto, non ci sono requisiti da rispettare.

Semplicemente è indispensabile avere a disposizione le credenziali Spid o la Cie ma si ha tutto il tempo di farlo, dal momento che sarà possibile richiedere il bonus cultura fino al 31 agosto 2022.

Una volta ottenuto, il voucher è subito spendibile e l’App presenta un portafoglio, grazie al quale tenere conto delle spese effettuate, di come scalano le spese e di quale sia il credito residuo ancora a disposizione.

Vale la pena ricordare che esistono anche altri bonus in ambito culturale, messi a disposizione da parte del Governo, come ad esempio quello per l’iscrizione a corsi di musica o canto, rivolto a bambini e ragazzi dai 5 fino ai 18 anni di età.

Natalia Piemontese
Natalia Piemontese
Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari, ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo sul web dal 2008. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e finanza personale. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".
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