Bonus pubblicità al via dal 1° marzo 2022: come funziona?

Come funziona il bonus pubblicità 2022? Le prenotazioni partono da marzo 2022: ecco come ottenere un credito di imposta al 50% per investimenti pubblicitari.

Il decreto Sostegni bis ha istituito un bonus pubblicità per tutte le aziende che si occupano dell’affissione di manifesti o cartelloni pubblicitari al fine di sponsorizzare attività commerciali. Non solo: il bonus pubblicità si applica anche a tutte le campagne di promozione di attività o aziende di natura commerciale effettuate tramite qualsiasi mezzo di comunicazione.

Giornali, periodici, quotidiani (cartacei oppure online), servizi televisivi o radiofonici (analogici o digitali), promozioni sul web o tramite pannelli luminosi: tutti i mezzi di comunicazione di massa sono ammessi nella promozione della propria attività. Viene meno, invece, l’incremento dell’1% rispetto agli investimenti effettuati nell’anno precedente.

Il bonus pubblicità, limitatamente agli investimenti effettuati negli anni 2020, 2021 e 2022, permette alle aziende, ai lavoratori autonomi e agli enti non commerciali di ottenere un credito di imposta fino al 50% delle spese sostenute all’Agenzia delle Entrate

Le prenotazioni di questo bonus pubblicità e del corrispondente credito di imposta partono dal 1° marzo 2022 e si concludono al 31 marzo 2022: come presentare la domanda?

Ecco una guida utile e completa al bonus pubblicità 2022: cos’è e come funziona il credito di imposta sugli investimenti pubblicitari, chi può richiederlo dal 1° marzo 2022, per quali spese si può prenotare, come si può utilizzare e come si richiede all’Agenzia delle Entrate. Tutte le risponde alle domande più frequenti.

Bonus pubblicità 2022: credito di imposta sugli investimenti pubblicitari

In un periodo delicato come quello che attualmente stiamo vivendo, tra la pandemia e la crisi economica, è importantissimo per un’azienda sapersi sponsorizzare per raggiungere il maggior numero possibile di clienti che potrebbero essere interessati ai propri prodotti o servizi. 

A tale scopo, limitatamente per gli anni 2020, 2021 e 2022 è stato innalzato il credito di imposta che viene erogato ai titolari di impianti pubblicitari per l’affissione di cartelloni, manifesti o altri similari per la promozione pubblicitaria di natura commerciale.

Come spiega dettagliatamente il Dipartimento per l’informazione e l’editoria, per gli anni 2020, 2021 e 2022:

il credito d’imposta è concesso nella misura unica del 50% del valore degli investimenti effettuati e viene meno il requisito dell’incremento minimo dell’1% rispetto agli investimenti effettuati l’anno precedente.

Il limite di risorse a disposizione per l’annualità in corso è pari a 20 milioni di euro: sulla base delle prenotazioni raccolte e dell’ammontare di risorse a disposizione, l’Agenzia delle Entrate andrà a definire successivamente il valore del credito di imposta.

Bonus pubblicità 2022: come funziona il credito di imposta?

Per capire il funzionamento del credito di imposta sugli investimenti pubblicitari è necessario fare riferimento al quadro normativo che regola il bonus pubblicità. 

Con la circolare numero 1/E del 7 gennaio 2022, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito come si può ottenere il credito di imposta ed entro quali limiti quest’ultimo è attribuibile:

in misura proporzionale all’importo dovuto a titolo di canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria (…) per la diffusione di messaggi pubblicitari per un periodo non superiore a sei mesi.

Chiaramente si fa riferimento agli investimenti pubblicitari effettuati nel corso dell’anno 2021: se il versamento effettuato è inferiore a sei mesi (per esempio equivale a quattro), il beneficiario può ottenere l’importo interamente versale. Se, invece, il versamento effettuato è superiore ai sei mesi complessivi, è necessario eseguire un ricalcolo. 

Basterà dividere l’importo versato nel totale delle mensilità di canone corrispondenti, e moltiplicare il quoziente per sei mensilità. Facciamo un esempio:

se il beneficiario del credito di imposta ha versato il canone pubblicitario per nove mesi, dovrà anzitutto considerare l’intera somma versata, suddividerla per nove mensilità e moltiplicare il quoziente ottenuto per sei mensilità massime. 

Se, invece, il canone è stato versato per tutto il 2021 – ovvero per dodici mensilità – allora l’intera somma andrà prima divisa per dodici e poi moltiplicata per sei.

Bonus pubblicità 2022: a quanto ammonta il credito di imposta?

Non è ancora dato sapere a quanto ammonta il credito di imposta per gli investimenti pubblicitari: certo è che, sulla base delle risorse a disposizione e in base al numero di domande presentate pe il bonus pubblicità, si andrà a definire l’ammontare di credito di imposta spettante a ciascun beneficiario.

Ci sono però delle scadenze inderogabili da rispettare: l’interessato dovrà comunicare all’Agenzia delle Entrate entro e non oltre il 10 marzo 2022 l’ammontare del canone di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria.

Non appena raccolte tutte le informazioni necessarie, entro il successivo 21 marzo 2022, l’Agenzia delle Entrate pubblicherà l’ammontare del credito di imposta che ciascun beneficiario potrà fruire in compensazione nella dichiarazione dei redditi

Bonus pubblicità 2022: a chi spetta?

Chiariti gli aspetti funzionali del bonus pubblicità 2022, è bene cercare di comprendere anche chi sono i diretti interessati, ovvero tutti quei soggetti che possono richiedere il credito di imposta sugli investimenti pubblicitari all’Agenzia delle Entrate. Le prenotazioni prendono il via dal 1° marzo 2022.

Possono accedere al bonus pubblicità i lavoratori autonomi, le imprese o anche gli enti non commerciali che hanno investito denaro – nel corso del 2021 – per sostenere delle campagne pubblicitarie di natura commerciale.

Possono quindi richiedere il bonus pubblicità tutti i soggetti che hanno effettuato investimenti pubblicitari per la promozione delle proprie attività tramite affissione di manifesti, installazioni pubblicitarie, oppure pannelli luminosi che permettono la proiezione di immagini. Ma le campagne pubblicitarie possono essere state diffuse con qualsiasi mezzo di comunicazione: stampa periodica o quotidiana, cartacea oppure online, servizi in radio o in televisione, analogici o digitali, sul web… 

Gli investimenti pubblicitari in televisione e radio, anche a livello locale, possono essere effettuati solo e le emittenti risultano regolarmente iscritte al ROC, mentre per quanto riguarda i quotidiani o periodici cartacei oppure online, è necessario verificare la registrazione presso il Tribunale e la presenza di un Direttore responsabile.

Limitatamente alle annualità dal 2020 al 2022, infine, non è previsto l’incremento di almeno l’1% sugli investimenti pubblicitari effettuati nel corso dell’anno per cui si sta richiedendo il credito di imposta rispetto all’anno precedente alla richiesta.

Bonus pubblicità 2022: prenotazioni dal 1° marzo. Come fare?

Le prenotazioni del bonus pubblicità 2022 si possono effettuare dal 1° marzo sfruttando il canale telematico dell’Agenzia delle Entrate: per effettuare l’accesso sarà necessario inserire le proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica), oppure CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Una volta entrati sulla propria area riservata, si dovrà accedere alla sezione “Servizi per” alla voce “Comunicare”: qui sarà disponibile la procedura online per l’inoltro della richiesta del bonus pubblicità.

C’è tempo dal 1° marzo al 31 marzo 2022 per prenotare il credito di imposta sugli investimenti pubblicitari: in questa fase si dovranno inserire nella domanda le spese sostenute per gli investimenti in campagne pubblicitarie già effettuati, oltre alle date degli investimenti da effettuare nel corso dell’anno.

Inoltre, dal 1° gennaio al 31 gennaio successivi, i soggetti che hanno inoltrato la richiesta di prenotazione del credito di imposta dovranno inviare all’AdE anche la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”, dove è bene riportare i reali investimenti pubblicitari effettuati nel corso dell’anno agevolabile.

Guida alla compilazione della domanda per il bonus pubblicità 2022

Uno specifico documento pubblicato dall’Agenzia delle Entrate chiarisce punto per punto come si deve compilare la domanda di prenotazione e richiesta del bonus pubblicità 2022.

Gli interessati che intendono inoltrare la propria richiesta di prenotazione del credito di imposta all’Agenzia delle Entrate dovranno anzitutto dichiarare di essere iscritto presso l’elenco dei fornitori o prestatori di servizi; oltre a confermare il possesso di tutta la documentazione antimafia.

La domanda può essere presentata dal diretto interessato al credito di imposta, oppure da un soggetto terzo incaricato alla trasmissione dei dati all’AdE.

La domanda può essere modificata anche dopo la sua presentazione, fermi restando i termini e le scadenze, tenendo presente che l’ultima modifica effettuata sostituisce tutte le precedenti richieste.

Tutti gli aiuti per le imprese

Sempre a partire dal 1° marzo 2022 si potranno richiedere anche altri importanti bonus per la propria impresa: per esempio, il bonus digitalizzazione e il Superbonus per gli alberghi. Come funzionano?

Una comunicazione del Ministero per lo Sviluppo Economico ha reso operativo il bonus Internet per le imprese: queste realtà potranno richiedere un contributo da un minimo di 300 euro fino a un massimo di 2.500 euro per la digitalizzazione interna: è ammessa l’installazione di connessioni Internet a banda ultralarga da 30 Mbit/s ad oltre 1 Gbit/s. Le risorse a disposizione ammontano a 608 milioni di euro.

Dal 28 febbraio, invece, è attiva la possibilità di richiedere il Superbonus 80% per gli alberghi: si è parlato di click day, ma fino a quando saranno disponibili le risorse, le domande resteranno aperte. Grazie al Superbonus alberghi è possibile effettuare interventi di manutenzione ordinaria, ristrutturazione in chiave antisismica, riqualificazione energetica degli edifici e delle strutture ricettive e non solo.

Sono 550 milioni le risorse a disposizione per il Superbonus alberghi, che si può richiedere direttamente dalla piattaforma online di Invitalia. La scadenza per le richieste è fissata al 31 marzo 2022.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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