Bonus zanzariere, 60000 euro a tutti per la casa. Ecco lo sconto

Bonus zanzariere anche nel 2022. Tutti potranno beneficiare di uno sconto fino a 60000 euro per l’acquisto e l’installazione dei dispositivi. Le ultime.

Bonus zanzariere richiedile anche nel 2022. Tutti potranno usufruire di 60000 euro di sconto sull’acquisto di specifiche tipologie di zanzariere proprio a ridosso della stagione estiva.  

Maggiori informazioni sui Bonus 2022 richiedibili le trovate nel video YouTube di Mr LUL lepaghediale.

La Legge di Bilancio 2022 ha infatti messo nero su bianco la chance di rendere agevolabili le spese sostenute per l’acquisto di sistemi di protezione capaci di tenere a bada gli insetti, installabili direttamente sulle finestre.

Il Bonus zanzariere, questo è il nome dell’agevolazione di cui ci occuperemo nei prossimi paragrafi, in verità non rientra nella lista dei contributi di nuova introduzione.

Previsto anche lo scorso anno, rimane tutt’oggi non molto conosciuto a causa delle poche informazioni disponibili sul suo funzionamento. Di certo potrà essere richiesto indipendentemente dalla condizione reddituale o patrimoniale del richiedente, ISEE compreso.

Per meglio intenderci, rientra a pieno titolo nel pacchetto delle agevolazioni richiedibili senza la necessità di presentare l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente.

Ciò non significa che non ci siano dei requisiti da rispettare e delle condizioni da soddisfare per accedere al Bonus fino a 60000 euro.

A tal proposito, nel corso dei paragrafi forniremo una descrizione dettagliata del Bonus zanzariere, come funzione, a chi spetta e come farne domanda, cercando di dare una risposta ad una serie di interrogativi riguardanti la sua fruizione.

Bonus zanzariere, 60000 euro di sconto: rientra nel Bonus mobili ed elettrodomestici?

Iniziamo la nostra disamina sul Bonus zanzariere sciogliendo il primo dei dubbi che si trovano ad affrontare gli interessati alla misura. Quale?

Sono in molti a chiedersi se il Bonus zanzariere sia in qualche modo legato al Bonus mobili ed elettrodomestici. Spesso è la finalità alla base dei due contributi a generare confusione.

Secondo l’attuale normativa, il Bonus zanzariere si concretizza in una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute per acquistare delle zanzariere fisse. Il Bonus mobili ed elettrodomestici, invece, agevola le spese supportate per l’acquisto di complementi di arredo ed elettrodomestici indicati nella guida dell’Agenzia delle Entrate.

Il confine tra le due misure è pertanto minimo, seppur esistente. Stiamo parlando, infatti, di due agevolazioni per certi versi molto simili, ma nel concreto molto diversi. 

Nonostante la percentuale di detrazione fiscale (50%) accomuni entrambi i contributi, il Bonus mobili ed elettrodomestici non copre le spese sostenute per l’acquisto di zanzariere essendo tagliati fuori dall’agevolazione gli infissi.

E il discorso vale per qualsiasi tipo di zanzariera, fissa o mobile. Ne deriva che il Bonus in questione entra a pieno titolo in un altro Bonus ristrutturazione casa diverso dal Bonus mobili ed elettrodomestici.

Bonus zanzariera da 60000 euro: tutto quello che c’è da sapere sullo sconto

Messo da parte il collegamento con il Bonus mobili, ci si chiede all’interno di quale categoria rientri il Bonus zanzariere. 

Chiariamo fin da subito che lo sconto fino a 60000 euro praticato sull’acquisto delle zanzariere rientra sempre nell’ampio pacchetto dei Bonus ristrutturazione casa, nello specifico in quelli avente ad aggetto l’efficientamento energetico dell’immobile dove i dispositivi verranno collocati.

Per meglio intenderci, si potrà godere del risparmio previsto dal Bonus zanzariere solo se l’installazione dei dispositivi apporti delle migliorie all’efficienza energetica dell’immobile.

In sostanza, la loro installazione dovrà avvenire nel rispetto dei requisiti fissati per l’accesso all’Ecobonus: l’agevolazione rivolta al miglioramento energetico degli edifici locati sul territorio dello Stato.

Naturalmente, nel caso in cui non si venissero rispettati i requisiti previsti per il riconoscimento del Bonus zanzariere si perde il diritto a beneficiare dell’agevolazione.

Bonus zanzariere, 60000 euro di sconto: quali i requisiti da rispettare

Capito che l’accesso al Bonus zanzariere può avvenire tramite Ecobonus, occorre chiarire quali sono i requisiti da rispettare per essere ammessi all’agevolazione.

Come prima cosa, si potrà godere della detrazione fiscale implicita nel Bonus soltanto sull’acquisto di zanzariere fisse. Non danno, quindi, diritto al contributo tutti i dispositivi smontabili.

La motivazione del divieto è abbastanza semplice: una zanzariera smontabile non permette il raggiungimento del miglioramento energetico, la consueta schermatura solare.

Una zanzariera di questo tipo deve infatti garantire un Gtot sopra 0.35, ma non solo. Dovrà osservare la leggi di trasmittanza termica, come confermato nelle comunicazioni dall’Agenzia delle Entrate e riportare la marcatura CE, cioè rispettare gli standard nazionali di sicurezza e di efficienza energetica.

Bonus zanzariere, alcuni casi particolari: ecco la novità 2022

Il secondo dei dubbi da chiarire in merito alla fruizione del Bonus zanzariere riguarda le condizioni di utilizzo. 

Sono tanti i potenziali beneficiari che si pongono un interrogativo: l’agevolazione fiscale sulle spese copre solo le zanzariere di prima installazione o anche la sostituzione di quelle già installate?

La risposta dell’Agenzia delle Entrate appare chiara: si ha diritto al Bonus zanzariere in entrambe le fattispecie. Questo perché la principale condizione da rispettare, come già detto, è di realizzare l’efficientamento energetico dell’immobile.

Altra novità riguarda le spese agevolate. E anche in questo caso le notizie date dall’Agenzia delle Entrate sono positive. Il Bonus zanzariere 2022 si estende fino a coprire non solo i costi di acquisto dei nuovi dispositivi, ma anche le spese necessarie all’installazione. 

Appare chiare che la ditta chiamata ad eseguire l’intervento spetta un compenso per il lavoro prestato. Ebbene, tale remunerazione rientra nell’elenco delle spese ammesse alla detrazione fiscale.

Bonus zanzariere 2022, 60000 euro di sconto. Ecco gli importi

Veniamo ora agli importi del Bonus zanzariere 2022. Lo sconto applicato non sarà uguale per tutti, ma varierà da richiedente a richiedente. 

Ma procediamo con ordine per evitare di fare confusione. Come prima cosa occorre chiarire come mai, pur essendo il Bonus zanzariere richiedibile grazie all’Ecobonus, non si possa sfruttare la stessa detrazione fiscale di quest’ultimo (65%).

Anche il questo caso ci pensa l’Agenzia delle Entrate a fornire una valida risposta: tutti gli interventi utili ad apportare migliorie energetiche agli immobili, nel caso specifico riguardanti la schermatura solare, possono essere agevolate solo per il 50%.

La detrazione del 65% si applica, invece, a specifici interventi distanti dall’installazione delle zanzariere, come i pannelli solari o i lavori di rifacimento degli involucri dell’immobile.

Per quanto riguarda gli importi garantiti dal Bonus, va precisato che le spese sostenute per l’acquisto e l’installazione delle zanzariere non devono superare il tetto massimo di 60000 euro.

Sulla stesse si applicherà la detrazione fiscale del 50%. 

Attenzione, lo sconto implicito nel Bonus zanzariere non si concretizza nell’erogazione di una somma di denaro al beneficiario, ma in un credito d’imposta spalmato su 10 anni, con quote di pari importo. 

Diversamente si potrà trasferire il credito direttamente alle ditte incaricate dell’esecuzione dei lavori.

Bonus zanzariere, come ottenere lo sconto?

Richiedere il riconoscimento del Bonus zanzariere 2022 è abbastanza semplice. Tutta la procedura è gestita dall’ENEA.

Basta collegarsi al sito internet ufficiale dell’Agenzia e inserire, nella sezione “Detrazioni fiscali”, tutte le informazioni richieste per la compilazione del form online.

Naturalmente occorre mettere da parte una serie di documenti. Quali? Le ricevute attestanti il pagamento delle zanzariere. 

Occhio alla modalità utilizzata per saldare le spese: soltanto i pagamenti effettuati con strumenti tracciabili (bancomat, carte di debito, carte di credito, bonifico bancario, postale) danno accesso al Bonus.

Il pagamento in contante, quindi, fa perdere il diritto d’accesso alla detrazione fiscale.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
780FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate