Continua la scalata dei Buoni fruttiferi di Poste Italiane. Oggi sono gli strumenti più sottoscritti dai piccoli risparmiatori insieme ai libretti postali e al pari dei Btp.
A parlare chiaro sono i dati, circa 27 milioni di italiani hanno attivo almeno uno strumento di risparmio con Poste Italiane e tante sono le famiglie che negli ultimi tempi hanno aperto altri strumenti di gestione del risparmio soprattutto buoni fruttiferi tanto che in poco tempo i tassi di tali strumenti sono passati dallo 0,5 al 3,5%.
Tante le offerte lanciate da Poste Italiane, sia per il breve periodo sia per orizzonti temporali più lunghi così da venire incontro alle esigenze dei risparmiatori.
Tra gli investimenti a lungo termine il più ricercato e più redditizio è il Buono fruttifero 3×4, con scadenza a 12 anni.
Ma cosa succede se chiedo il rimborso del capitale investito prima della scadenza? Scopriamolo insieme.
Buoni Postali 3×4, posso chiedere il rimborso prima della scadenza?
Lo abbiamo appena detto, nell’ultimo periodo sono volate le sottoscrizioni dei Buoni fruttiferi postali soprattutto dopo gli aumenti dei tassi di rendimento avvenuti nell’ultimo anno.
In realtà sono stati da sempre strumenti molto amati, anche per la facilità di gestione e sottoscrizione. Questi infatti permettono di scegliere soluzioni a breve, media e lunga scadenza.
Tra i più sottoscritti ci sono quelli a breve scadenza ma nell’ultimo periodo sono salite anche le sottoscrizione dei buoni a medio lungo termine perché offrono dei rendimenti di tutto rispetto.
Infatti tra i più redditizi ci sono il Buono 3×2 e il Buono Fruttifero 3×4, come per tutti anche questo strumento è emesso dalla Cassa depositi e prestiti e distribuito da Poste Italiane con un rendimento del 2.50 %.
La scadenza del buono è di 12 anni. Ma cosa potrebbe succedere se chiediamo il rimborso prima?
Rispetto alle altre tipologie di buoni, il buono fruttifero 3×4 permette dei rendimenti intermedi.
Qualora decidessimo di investire in questo strumento in caso di rimborso anticipato gli interessi saranno corrisposti soltanto dopo i primi tre anni.
Se si chiede il rimborso prima dei tre anni il valore di rimborso sarà pari al rimborso del capitale cioè al valore nominale sottoscritto.
Se si chiede il rimborso nel periodo compreso tra il 3° anno e il compimento del 6° anno il valore di rimborso, invece sarà pari al valore nominale sottoscritto, incrementato degli interessi maturati nel corso del primo triennio.
E cosi via fino al compimento del 12 anno.
Il rendimento previsto per il buono 3×4, è al momento del 2.50% e come abbiamo detto sarà possibile chiedere il rimborso senza spese ne perdite, dopo 3, 6 o 9 anni.
Dal 28 dicembre 2023, il Buono fruttifero 3×4 ha subito una riduzione dei tassi di interesse. Nel dettaglio:
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alla fine del 3° anno l’interesse previsto è del 1,25%:
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alla fine del 6° anno del 1,75%;
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alla fine del 9° anno è del 2,00%;
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alla fine del 12° anno il nuovo interesse è del 2,50%.
Stiamo parlando di rendimenti lordi a cui va sottratta la tassazione del 12,50%, e a cui potrebbe aggiungersi anche l’imposta di bollo del 0,2%.
Ecco il guadagno su 5.000 euro
Tra gli strumenti di gestione del risparmio postale più usati, lo abbiamo detto, c’è tra quelle a medio-lunga scadenza il buono fruttifero 3×4 con scadenza a 12 anni.
Il suo rendimento è fisso e matura ogni 3 anni dalla data di sottoscrizione, con tassi di interesse differenti a seconda delle tempistiche.
Ma come per tutti i buoni è possibile simulare il rendimento dell’investimento accedendo al simulatore offerto da Poste Italiane.
Grazie alla pagina è possibile effettuare il confronto tra i vari buoni verificando quanto rendono i soldi investiti.
Ipotizzando un investimento di 5.000 euro su un Buono 3×4, utilizzando il simulatore di Poste italiane dopo 12 anni, ovvero a scadenza naturale, otterremo un valore di rimborso pari a 6.508,88 euro con interessi alla fine del 12° anno pari a 1724.44 euro.
Mentre dopo tre anni dalla sottoscrizione gli interessi sono pari a 189.85 euro, dopo 6 anni saranno pari a 548.51 euro, dopo 9 anni invece si riceveranno di interesse 975.46 euro.