Buoni Postali 3×2, quanto rendono? Ecco la simulazione se investo 5.000 euro

Buoni fruttiferi postali 3x2, ecco la simulazione di quanto rendono oggi investo 5.000 euro

Continua l’attenzione di Poste Italiane per i piccoli risparmiatori italiani. Il gruppo è sempre più attento alle esigenze delle famiglie italiane soprattutto in questo momento di crisi economica che sembra non arrestarsi.

Infatti a seguito degli aumenti dei tassi di interesse su Buoni fruttiferi postali, questi sono ritornati competitivi sul mercato degli strumenti di risparmio tanto da farne aumentare le sottoscrizioni.

Dopo decenni vissuti all’ombra dei Btp, i Buoni Fruttiferi Postali sono tornati ad essere sottoscritti.

Si sa gli italiani  non sono un popolo investitori, preferiscono tenere i pochi soldi risparmiati fermi sui conti corrente.

Dai dati diffusi nelle ultime settimane, sono un italiano su quattro ossia il 37% ha risparmiato sulle entrate mensili circa l’8%.

Di questi solo il 35% però decide di investire. Tra le soluzioni preferite oltre ai Titoli di Stato e i libretti remunerati tornano i buoni fruttiferi postali.

Poste Italiane perciò negli ultimi mesi ha deciso di lanciare nuovi buoni con tassi sempre più allettanti.

Tra i tanti in circolazione tra i più sottoscritti c’è il Buono 3×2.

Ma quanto rende? Ecco una simulazione di investimento su 5.000 euro di sottoscrizione.

Buoni Postali 3×2, quanto rendono se investo 5.000 euro? Ecco la simulazione

I Buoni fruttiferi postali sono tornati competitivi soprattutto dopo il lancio di nuovi strumenti da parte di Poste Italiane.

Tra le tante nuove opzioni sottoscrivibili c’è tra i più redditizi il Buono fruttifero postale 3×2 con tassi crescenti e alti.

Si tratta di una soluzione adatta a tutte le esigenze perché è un buono con una durata massima di 6 anni, una durata non è eccessivamente impegnativa.

Come per gli altri buoni c’è la possibilità di riscatto anticipato ottenendo la restituzione del capitale investito.

Gli interessi al tasso stabilito da Poste Italiane scattano dopo i primi tre anni: ciò lo rende un buono molto vantaggioso rispetto soprattutto a quelli permettono di ottenere gli interessi maturati se non alla naturale scadenza.

Il nuovo buono 3×2 rende fino all’1,25% nel primo triennio, mentre il rendimento passa al 2,25% fino alla sua scadenza naturale ossia fino al sesto anno.

Il valore di rimborso è differente dunque:

  •  fino al compimento del 3 anno è pari al valore nominale sottoscritto;

  • Dal 3 al 6 anno sarà pari al valore nominale sottoscritto più gli interessi nominali sottoscritti nel triennio.

  • alla scadenza naturale sarà uguale al valore nominale sottoscritto, al netto degli oneri fiscali, incrementato degli interessi maturati nel corso di tutta la durata del Buono.

Se si vuole simulare il rendimento del Buono in questione basta accedere alla pagina dedicata alle simulazioni e al confronto di Poste Italiane e procedere con la simulazione.

Ad esempio decidendo di investire 5.000 euro in tali buoni alla scadenza naturale del titolo il guadagno sarà di 5.624,86 euro.

Dopo i primi tre anni invece il valore di rimborso sarà pari a 5.166,12 euro. 

Buono 3×2, si sottoscrive così

Come per tutti gli altri buoni fruttiferi di Poste Italiane, anche il Buono 3×2 è sottoscrivibile recandosi presso gli sportelli fisici di del gruppo italiano oppure direttamente online, registrandosi sul sito ufficiale di Poste.

Una volta effettuata la registrazione sarà possibile sottoscrivere il Buono direttamente online ma per farlo bisogna essere titolari di un Libretto Smart abilitati alla funzione di Risparmio Postale.

Ma si può sottoscrivere il buono anche se si è  titolari di un conto abilitato ai servizi dispositivi online, sia da web che da App BancoPosta.

Conviene il sottoscrivere il Buono 3×2?

Sono molti gli italiani che si chiedono se conviene sottoscrivere il Buono 3×2 o più in generale se convien sottoscrivere tali soluzioni di risparmio.

La risposta non può essere certamente univoca però, ma va sottolineato che i Buoni costituiscono un prodotto piuttosto sicuro e indicato per chi cerca un investimento con  profilo di rischio molto basso.

Investire in Buoni fruttiferi significa sottoscrivere un prodotto non troppo pericoloso perché garantito e poi il periodo di investimento non è eccessivamente lungo ed inoltre possono essere rimborsati quanto si vuole anche se gli interessi pagati saranno quelli al tasso pro tempore vigente.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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