Carta acquisti, un modo per pagare le bollette: chi può

Carta acquisti, un sostegno fondamentale per i cittadini in difficoltà economiche per fare la spesa e pagare le bollette di luce e gas. Importi 2022.

La Carta acquisti rappresenta un sostegno fondamentale anche ne 2022 per i cittadini che si trovano in difficoltà economiche e che può fare la differenza ora che la pandemia, nonché il conflitto in Ucraina, hanno gravato ulteriormente sulle spese quotidiane. 

Ad aggiungersi alle ripercussioni che l’emergenza Covid-19 ha avuto sulla vita di molti italiani, infatti, ora si è aggiunto l’innalzamento dei costi delle materie prime e le sanzioni alla Russia che, di contro, hanno contribuito anche al caro bollette. 

Tutto ciò sta portando il governo Draghi a lavorare su nuovi aiuti e bonus da mettere a disposizione ai cittadini che si trovano in maggiore difficoltà, senza dimenticare, però, che esistono già strumenti di sostegno di cui questa fascia della popolazione può beneficiare. 

La Carta acquisti fa parte di questi strumenti: si tratta di una carta elettronica, emessa da Poste Italiane, che viene ricaricata dallo Stato ogni due mesi. Il meccanismo, dunque, è molto simile a quello della carta elettronica che viene messa a disposizione dei beneficiari di reddito di cittadinanza, ma non si tratta assolutamente dello stesso strumento. 

Con la Carta Acquisti è possibile far fronte alle spese sui beni di prima necessità. Non solo, dunque, è possibile pagare le bollette presso gli uffici postali con questa carta, ma anche fare la spesa o acquistare farmaci nei negozi e nelle farmacie che ne prevedono l’utilizzo. 

Si tratta, comunque, di una misura indirizzata a cittadini e famiglie che si trovano in condizioni di disagio economico e per la cui richiesta è fondamentale rispettare alcune soglie ISEE, nonché alcuni limiti sugli importi di trattamenti pensionistici o assistenziali. 

La carta, infatti, può essere richiesta e utilizzata da due particolari categorie: cittadini con età pari o superiore ai 65 anni e nuclei familiari in cui è presente un figlio minore di 3 anni. 

Vediamo quali sono i requisiti per beneficiarne e gli importi 2022.

Carta acquisti cos’è, come funziona e chi ne ha diritto

Sono molte le spese che negli ultimi tempi sono diventate sempre più insostenibili per i cittadini. È il caso, per esempio, dell’innalzamento dei costi in bolletta o della benzina. 

Come già accennato, il governo è al lavoro su ulteriori misure da mettere in campo, ma ce ne sono alcune che già esistono da tempo e di cui possono beneficiare alcuni cittadini e famiglie che si trovano in una condizione di disagio economico. 

La Carta acquisti è nata proprio con l’obiettivo di tendere una mano a queste categorie. Tramite richiesta, è possibile ottenere la carta elettronica, alla quale viene associato un PIN, e che può essere utilizzata solo dal titolare, con la quale possono essere effettuati diversi acquisti quotidiani su beni di prima necessità. 

La Carta acquisti può essere richiesta da: 

cittadini con età pari o superiore ai 65 anni; famiglie in cui sia presente un figlio minore, fino ai 3 anni di età. 

Ogni due mesi, lo Stato ricarica la carta. L’importo messo a disposizione ammonta a 80 euro da spendere per effettuare acquisti per generi alimentari, spese mediche e per pagare le bollette di luce e gas. 

Carta acquisti a chi spetta nel 2022: tutti i requisiti e soglie ISEE

Come abbiamo visto, non tutti i cittadini hanno la possibilità di richiedere la Carta acquisti e i limiti di età dei titolari (65 anni o più e bambini di 3 anni) non sono gli unici ostacoli all’ottenimento del beneficio. 

Come per molte misure e prestazioni in Italia, anche questo strumento è legato al valore dell’ISEE, cioè l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Sostanzialmente, l’ISEE raccoglie tutti i redditi e i patrimoni del nucleo familiare e, a seconda del valore di tale documento, i cittadini possono o meno avere accesso alle misure statali. 

Nel caso della Carta acquisiti, i limiti ISEE non cambiano sia che a richiederla sia il cittadino over 65, sia che si tratti dei genitori del figlio fino a 3 anni. L’ISEE non deve superare la soglia dei 7.120,39 euro. 

Per gli over 65, poi, ci sono altri requisiti da rispettare: 

l’importo di trattamenti pensionistici o assistenziali, da cumulare con i redditi propri, non deve essere superiore a 7.120,39 euro annui o, nel caso di cittadini con età pari o superiore ai 70 anni, ai 9.493,86 euro. 

Tutti i requisiti, sia per la Carta acquisiti per over 65, sia per la Carta acquisti bambini sono consultabili sul sito del Mef. 

Carta acquisti cosa si può comprare e dove spendere

Trattandosi di soldi statali, è chiaro che i soldi accreditati sulla Carta acquisti possano essere spesi solo per alcuni tipi di prodotti e beni. In particolare: 

si può fare la spesa, si possono acquistare medicinali e farmaci, si possono pagare le bollette del gas e della luce presso Poste Italiane. 

La carta può essere utilizzata presso i negozi convenzionati, la cui lista può essere consultata anche sul sito del Ministero del Lavoro o sul sito del Mef. 

Inoltre, sia nei negozi sia nelle farmacie convenzionate, possono essere applicati degli sconti del 5%, per esempio su particolari medicinali o sui ticket sanitari. Lo sconto applicato in favore del titolare della Carta acquisti è del tutto compatibile con altri tipi di sconti indirizzati alla clientela generale del negozio. 

Il titolare della carta non può ricaricarla con le proprie risorse economiche né prelevare contanti. È, invece, consentito utilizzare gli ATM posti all’esterno degli uffici postali per altre azioni, per esempio per controllare il saldo della Carta acquisti o la lista dei movimenti. 

Carta acquisiti come richiederla e qual è l’importo per il 2022

La Carta acquisti va richiesta presso Poste Italiane. Prima, però, è necessario scaricare il modulo da compilare dal sito del Mise, alla voce Requisiti e Moduli. 

Dopo aver compiuto quest’operazione, si potrà presentare il modello compilato alle Poste assieme a: 

il documento di identità, sia originale, sia in copia; il modello ISEE 2022 in corso di validità; e, laddove presente, la fotocopia e l’originale del documento d’identità della persona delegata.

A quel punto, il richiedente otterrà una copia della richiesta e bisognerà aspettare l’esito da Poste Italiane, dopo i dovuti controlli e verifiche. Nel caso la richiesta venga accolta, la successiva comunicazione chiederà al richiedente di recarsi presso l’ufficio postale per ritirare la carta elettronica, già ricaricata con l’importo pari a due mesi. 

Come abbiamo detto, la carta viene, infatti, ricaricata in automatico a cadenza bimestrale, per un importo complessivo di 80 euro nel 2022.

L’importo, comunque, potrà essere speso solo una volta ricevuto anche il PIN, fondamentale per compiere gli acquisiti. 

La Carta acquisti ha una scadenza? Come chiedere il rinnovo 

Per fare richiesta per la Carta acquisti non c’è alcuna data specifica, né alcuna scadenza da rispettare. La carta, di per sé, invece, ha validità per un anno. La data di scadenza combacia con quella che viene riportata sulla carta stessa.  

È bene, però, fare delle precisazioni: 

la carta rimane valida o può essere rinnovata anche dopo la data di scadenza se il titolare continua a possedere i requisiti richiesti per ottenerla.

Ciò significa che, qualora i requisiti che hanno permesso di richiedere la carta dovessero venir meno, anche in corso di fruizione, la carta potrebbe essere bloccata prima della data di scadenza. I controlli vengono, infatti, effettuati non solo al momento della richiesta della carta, ma anche durante il periodo di fruizione da parte del titolare.

Inoltre, questo discorso vale ovviamente anche per i genitori che detengono la carta di cui è titolare il minore di 3 anni. La “Carta acquisti bambini”, infatti, dura fino a quando il figlio compie i 3 anni. 

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
797FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate