Cashback 2022, torna a Pasqua! Nuove regole e requisiti!

Cashback 2022 pronto alla ripartenza. A Pasqua debutta un nuovo contributo aperto a tutti con nuove regole e requisiti da rispettare. Ecco le ultime novità.

Cashback 2022 pronto alla ripartenza a Pasqua. Dopo lo standby della misura che lo scorso anno ha permesso a migliaia di italiani di ottenere il rimborso del 10% della spesa fatta online o in negozio pagando con carte elettroniche, il 15 aprile debutta un nuovo contributo aperto a tutti, con nuovi requisiti da rispettare.

Non è trascorso molto tempo da quando il Governo Draghi ha eliminato definitivamente la misura che, come confermato dallo stesso Presidente del Consiglio, ha finito per avvantaggiare solo la fetta della popolazione italiana più benestante, contravvenendo all’obiettivo base della sua introduzione: spingere la popolazione verso l’utilizzo delle carte elettroniche di pagamento.

Maggiori informazioni sul Cashback le potete trovare nel video YouTube di andreagaleazzi.com.

Che il Cashback di Stato abbia riscosso molto successo non è un mistero. Lo sanno benissimo gli enti privati e no che hanno promosso iniziative analoghe per continuare a garantire un rimborso del 10% ai cittadini dopo la sua cancellazione definitiva del contributo statale.

E adesso, dopo un mese di prova effettuato in alcune regioni, il Cashback 2022 è pronto ad entrare in scena. Il nuovo incentivo, aperto a tutti e slegato dalla misura statale, taglierà il nastro di partenza proprio nei prossimi giorni.

Ma vediamo subito quali sono i tratti caratteristici del nuovo Cashback in arrivo a Pasqua, i requisiti da rispettare per accedere alla misura e le cifre spettanti. 

Cashback 2022, torna a Pasqua! In cosa consiste?

In apertura di articolo più volte abbiamo sottolineato il fatto che il nuovo Cashback 2022 di Pasqua è completamente sganciato dalla misura di Stato attiva fino allo scorso anno. 

Abbiamo già chiarito le motivazioni che hanno portato il Governo Draghi ad una cancellazione definitiva della misura, dopo un periodo di standby durato qualche mese. 

Il vecchio Cashback di Stato non ha centrato l’obiettivo sperato. Da mesi, però, il dibattito governativo continua, poiché sono in molti a richiedere una rivisitazione dell’obsoleto Cashback per renderlo potenzialmente funzionale nell’anno in corso.

All’epoca, il Cashback era stato introdotto per frenare il fenomeno dell’evasione fiscale e bloccare i pagamenti in nero. Tutti obiettivi disattesi. Ecco perché la decisione dell’Esecutivo di sospendere la misura è stata netta. 

Gli italiani però non hanno abbandonato la speranza di avere un nuovo Cashback 2022. E la sorpresa arriverà proprio sotto Pasqua quando debutterà il “Cashback targa”.

Di cosa si tratta? Di una nuova misura completamente svincolata dal piano Italia cashless, rivolta esclusivamente agli automobilisti che percorrono le tratte autostradali sotto la gestione di Autostrade per l’Italia (ASPI).

Nuovo Cashback 2022 atteso per Pasqua, cosa cambia dal 15 aprile? La novità

Il nuovo Cashback 2022 partirà sotto il periodo di Pasqua, precisamente il 15 aprile 2022 dopo un mese di sperimentazione a livello regionale. 

Terminata la fase di collaudo iniziata il Liguria lo scorso 15 marzo, che aveva portato Autostrade per l’Italia ad installare una serie di telecamere presso i caselli regionali, il Cashback 2022 è pronto per essere esteso all’intero territorio italiano.

Una novità questa che entrerà in funzione il 15 aprile: sui tratti autostradali di tutt’Italia gestiti da ASPI verranno installate delle telecamere capaci di individuare i beneficiari del rimborso previsto dalla misura.

Cashback 2022 attivo a Pasqua in tutta Italia. Ecco come funziona

La fase di sperimentazione in Liguria è ormai agli sgoccioli: meno di una settimana, poco prima di Pasqua, è il Cashback 2022 gestito da Autostrade per l’Italia si estenderà a macchia d’olio in tutta la penisola.

Ma come funziona il nuovo Cashback targa? Nulla di particolarmente complicato: le diverse telecamere installare presso i caselli faranno tutto. Saranno i dispositivi, infatti, ad individuare gli automobilisti che hanno diritto di ricevere il rimborso delle cifre pagate.

Ma scendiamo più nei dettagli, per poi soffermarci sui requisiti previsti per accedere al rimborso.

Il circuito di telecamere installate presso i diversi caselli di Autostrade per l’Italia permetterà di risalire agli automobilisti che sono ammessi alla restituzione delle somme pagate in maniera automatica.

Un rimborso questo ottenibile solo previa registrazione all’app Free-to-X appositamente creata da ASPI per il Cashback di Pasqua 2022. Tale condizione è obbligatoria per poter ottenere il rimborso delle cifre direttamente sullo strumento di pagamento inserito in fase di registrazione.

Cashback targa 2022 in partenza a Pasqua: quali requisiti per accedere a Free-to-X

Sembra scontato dirlo, ma il Cashback in partenza a Pasqua rappresenta una vera innovazione. La possibilità di gestire tutto tramite l’app Free-to-X agevola i tempi di accredito dei rimborsi per le cifre spettanti.

Viene quindi eliminata tutta la parte burocratica non essendo prevista la presentazione di alcuna domanda, poiché per usufruire del nuovo Cashback 2022 basta scaricare l’app gratuita dai dispositivi iOS e Android. 

A download completato, occorrerà registrarsi al Cashback targa 2022, inserire il numero di targa del proprio veicolo e indicare lo strumento di pagamento su cui si vuole ricevere l’accredito del rimborso.

Tutto questo in pochi click.

Quanti hanno avuto modo di utilizzare l’applicazione Free-to-X per vecchio Cashback autostrade hanno già la strada spianata poiché sono poche le modifiche fatte nel suo funzionamento, tutte molto vantaggiose.

Mentre fino a qualche mese fa la ricezione degli accrediti avveniva solo se caricati gli scontrini del pedaggio autostradale, col il nuovo Cashback targa in partenza a Pasqua i rimborsi partiranno automaticamente, senza bisogno di alcun caricamento.

Per il resto, non si segnalano particolari requisiti da rispettare.

Caskback 2022 a Pasqua, quali sono le nuove regole da rispettare per beneficiare del rimborso

Concludiamo la nostra panoramica sul Cashback 2022 in partenza a Pasqua analizzando il funzionamento dei rimborsi e chi potrà ottenerli.

Iniziamo col dire che l’iniziativa lanciata da Autostrade per l’Italia mira a rimborsare le somme pagata dagli automobilisti qualora sulle tratte si verificassero dei ritardi.

Grazie al Cashback 2022 l’automobilista che riporta un ritardo sulle tratte ASPI verrà risarcito con il rimborso delle somme pagate fino al 100%.

Attenzione, però, non tutti i ritardi maturati fanno scattare il rimborso ma solo quelli dovuti alla presenza di un cantiere autostradale. Questa è una delle regole principali per poter ottenere il rimborso di quanto pagato.

Autostrade per l’Italia sta rinnovando le proprie tratte. Per questo motivo è probabile che ci siano cantieri ASPI in autostrada che creano ingorghi, rallentamenti e code.

Altra regola da fissare bene in mente è che i ritardi accumulati per cause diverse dalla presenza di cantieri autostradali ASPI non danno diritto al rimborso del pedaggio.

Cashback 2022, quanto spetta di rimborso?

Tirando le somme, i ritardi accumulati a causa dei cantieri presenti sulle autostrade permetteranno il rimborso del pedaggio pagato.

Naturalmente, gli importi da rimborsare variano in funzione dei minuti di ritardo maturati. Per questo motivo non si avrà mai diritto alla restituzione dell’intera cifra spesa per il pedaggio, cioè il 100%.

Ma come si può controllare con quanto spetta di rimborso? Nell’app Free-to-X del Cashback 2022 in partenza a Pasqua è presente una tabella con le relative percentuali di rimborso.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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