Tra i bonus casa 2022, confermato anche l’ecobonus zanzariere: ecco come ottenere lo sconto sull’installazione di questa tipologia di prodotto!
Anche per l’anno corrente, come sappiamo, numerose agevolazioni e misure per la messa a nuovo degli immobili localizzati in territorio italiano sono state confermate dall’esecutivo.
Certo, non senza qualche inconveniente: giusto qualche settimana fa, ad esempio, non solo il Superbonus 110%, ma anche tutte le altre misure pensate per concedere ai cittadini un risparmio sugli interventi, hanno dovuto fare i conti con le nuove regole sulla cessione del credito.
Tuttavia, la situazione sembra adesso essere stata chiarita, ed è tornata la possibilità di richiedere i bonus casa cedendo il credito ottenuto anche più volte (ma ad enti accreditati).
Ad ogni modo, non è di questo che vogliamo occuparci in questo articolo. In questo pezzo, infatti, ci concentreremo su uno dei bonus casa minori: il bonus zanzariere.
Si tratta di una misura molto particolare, che ci consentirà di risparmiare il 50% di quanto speso per comprare ed installare delle zanzariere nuove.
Bonus casa 2022: in cosa consiste l’agevolazione per le zanzariere
La misura che chiamiamo “bonus zanzariere” rientra nell’ambito di uno dei bonus casa 2022 maggiori, ossia l’Ecobonus.
Infatti, lo chiariamo subito, non potremo richiedere alcuna misura per agevolare l’acquisto delle zanzariere se non riusciremo a far rientrare l’intervento tra quelli ammessi dall’Ecobonus.
In caso di riuscita, è possibile ottenere una detrazione, IRPEF o IRES a seconda del soggetto richiedente. Ma, come vedremo, la detrazione non è l’unica possibilità concessa.
Ad ogni modo, l’intervento di installazione e la spesa per le nuove zanzariere deve necessariamente far parte di una tipologia specifica, ossia un miglioramento dell’efficienza energetica dell’immobile.
Solo in questo caso sarà possibile ottenere un ecobonus zanzariere che, in base alle caratteristiche dell’intervento (che deve consentire, come vedremo, la schermatura solare), concederà un risparmio del 50%.
E dunque, per poter ottenere l’ecobonus zanzariere non sarà sufficiente un intervento di installazione di zanzariere qualsiasi, ma andranno acquistate e montate delle specifiche zanzariere.
Ecobonus zanzariere 2022: caratteristiche dei prodotti
In altre parole, i prodotti scelti dovranno avere delle caratteristiche specifiche, che sono state individuate dalla normativa relativa ai bonus casa (ed all’ecobonus zanzariere in particolare).
Si tratta di prodotti che devono garantire una schermatura solare della casa o dell’immobile interessato. Abbiamo detto infatti che, per accedere agli sconti sugli acquisti e sulle installazioni concessi dall’ecobonus, si deve agire sull’efficienza energetica dell’immobile stesso, garantendone un miglioramento.
Quindi, per accedere all’ecobonus zanzariere, queste devono essere necessariamente a schermatura solare.
L’Agenzia delle Entrate, che si occupa dell’ecobonus zanzariere insieme all’Agenzia ENEA, ha stabilito degli specifici criteri che daranno accesso all’agevolazione.
La zanzariera scelta, infatti, dovrà essere a schermatura, oltre che “rispettare le esigenze di trasmittanza termica U e avere un valore Gtot (definito come fattore solare) maggiore di 0.35”.
Il mancato rispetto di questi requisiti porterà alla mancata possibilità di richiedere il bonus zanzariere.
Viene poi richiesta l’installazione di zanzariere fisse: prodotti smontabili non garantiscono schermatura ed una maggiore efficienza energetica.
Ricordiamo poi che l’installazione delle zanzariere, per dare diritto di accesso all’Ecobonus, deve avvenire in locali, immobili e case che siano preesistenti.
Immobili in nuova costruzione non hanno certo bisogno di migliorare l’efficienza energetica e, dunque, sono esclusi dalla possibilità di richiedere l’ecobonus zanzariere.
Ad eccezione degli edifici in nuova costruzione, comunque, ogni tipologia di immobile è ammessa all’installazione delle zanzariere con ecobonus. Anche i locali commerciali e le aree comuni dei condomini possono accedere alla misura.
Ecobonus zanzariere 2022: platea dei possibili richiedenti
Gli interessati se lo staranno sicuramente chiedendo: chi potrà accedere all’ecobonus zanzariere?
Abbiamo infatti analizzato nel dettaglio le caratteristiche dei prodotti da installare e degli immobili ammessi, ma non abbiamo ancora parlato dei beneficiari.
Cerchiamo quindi di capire, in questo paragrafo, chi sono i possibili richiedenti del bonus zanzariere.
In realtà, la misura può essere richiesta praticamente da tutti, sia da chi risulta regolarmente proprietario dell’immobile, sia da affittuari/locatari.
In quest’ultimo caso, occorre però che il regolare proprietario sia d’accordo con l’avvio di interventi che daranno diritto all’ecobonus.
Inoltre, la richiesta deve essere effettuata da coloro che si faranno carico delle spese effettive. Dunque, se l’affittuario ha intenzione di ottenere il bonus zanzariere, dovrà anche farsi carico delle spese di sostituzione e/o installazione dei prodotti.
Ecobonus zanzariere: elenco spese ammesse
Passiamo ora alle spese che potranno essere, a pieno titolo, ammesse durante le fasi di richiesta dell’ecobonus zanzariere 2022.
Delle caratteristiche dei prodotti ne abbiamo già ampiamente parlato, ma non verranno agevolate solamente le spese relative all’acquisto di tali prodotti.
Possono essere inserite nell’elenco spesa anche quelle relative all’installazione dei nuovi prodotti a schermatura solare, quelle relative allo smontaggio delle vecchie zanzariere obsolete, ma anche tutte le spese accessorie eventualmente richieste dalle ditte che si occuperanno dei lavori.
Importi concessi dall’ecobonus zanzariere ed erogazione
Passiamo ora alle cifre che si possono ottenere grazie all’ecobonus zanzariere.
I massimali stabiliti sono praticamente gli stessi dell’ecobonus tradizionale: si potranno agevolare delle spese per un massimo di 60.000 euro totali, sui quali si calcolerà poi il 50% dell’importo.
In questo caso, infatti, trattandosi di interventi di schermatura solare, non è possibile richiedere l’ecobonus al 65%, ma solamente al 50%.
L’erogazione del bonus zanzariere, poi, è variabile nelle modalità. I richiedenti possono infatti optare per una detrazione IRPEF o IRES, a seconda del soggetto richiedente, ed in questo modo otterranno uno sconto sulle tasse da pagare.
L’importo spettante verrà suddiviso in dieci rate di pari importo, che verranno concesse nei dieci anni successivi.
Ma c’è anche la possibilità di richiedere lo sconto in fattura: si può, in altre parole, cedere il proprio credito alla ditta che si occuperà della messa in posa delle zanzariere. La ditta applicherà uno sconto diretto al beneficiario e potrà, a sua volta, ottenere la detrazione così ottenuta.
Ecobonus zanzariere 2022: come presentare domanda
Prima di concludere questo articolo, occupiamoci delle modalità di presentazione della domanda per l’ecobonus zanzariere.
Come già anticipato, del bonus zanzariere si occupano, di concerto, l’Agenzia ENEA e l’Agenzia delle Entrate.
Le domande vanno però inoltrate al sito ENEA, entro e non oltre 90 giorni dai lavori di installazione delle zanzariere.
All’ente bisognerà inviare non solo i dati del potenziale beneficiario, ma anche tutta la documentazione relativa alle caratteristiche delle zanzariere.
Senza attestare l’effettivo miglioramento dell’efficienza energetica, infatti, non sarà possibile ottenere l’ecobonus zanzariere.
In ultimo, segnaliamo ai lettori interessati che ogni pagamento dovrà essere stato effettuato con mezzi tracciabili: si tratta di un requisito fondamentale per poter avere diritto all’agevolazione.