Le bollette di luce e gas sono sempre più alti e molti si chiedono quanto consumano gli elettrodomestici che si hanno in casa. Negli ultimi tempi sempre più famiglie hanno acquistato la famosa friggitrice ad aria. Ma è davvero cosi utile? E quali sono i suoi consumi? Ecco tutte le cifre di questo elettrodomestico.
Utenze sempre più care per le famiglie italiane. Ad incidere sulle bollette e di conseguenza sulle tasche degli italiani il non efficiente utilizzo dei molti elettrodomestici presenti in casa.
Una famiglia, in Italia ha speso mediamente nel 2022 per le bollette dell’energia elettrica circa 780 euro.
Se è evidente che molti elettrodomestici ci hanno facilitato la vita e altrettanto vero come il loro cattivo utilizzo ne risentono le nostre tasche.
Secondo una classifica stilata da Selectra, molti sono gli elettrodomestici energivori che abbiamo presenti in casa, tra i quali spicca la friggitrice ad aria.
Ma è veramente cosi? Vediamo nel dettaglio quanto consuma.
Friggitrice ad aria, sai quanto consuma? Ecco la cifra incredibile per un’ora di utilizzo
Nell’ultimo anno, la friggitrice ad aria è risultata l’elettrodomestico più acquistato e regalato nel mercato.
Per coloro che sono a dieta e preferiscono una cucina light, con meno grassi e più nutrienti, la friggitrice ad aria rappresenta la scelta ottimale.
Ormai tutti la abbiamo in casa, ma quanto incide il suo utilizzo sulla bolletta elettrica?
Secondo una classifica questa si possizionerebbe al quarto posto fra gli elettrodomestici che consumano più energia elettrica.
Il suo fabbisogno energetico si aggira tra 1,4 e 1,6 kW/h, che tradotto in termini di costo sarebbero circa 70 centesimi per ogni ora di utilizzo.
Se si paragona al forno elettrico, questa risulta molto meno conveniente. Infatti, secondo la classifica, il forno elettrico si troverebbe all’ottavo posto della classifica, con un consumo medio di 0,9 kW/h e un costo di circa 42 centesimi all’ora.
Friggitrice ad aria vs forno elettrico, ecco cosa bisogna tenere in considerazione
Dalle classifiche stilate si è evidenziato come la friggitrice ad aria consumi di più di un normale forno elettrico. Ma è veramente cosi?
Naturalmente bisogna considerare i tempi di utilizzo dei due elettrodomestici.
Questi infatti incidono sui consumi dell’energia e di conseguenza sui costi in bolletta.
Rispetto al forno elettrico, i tempi di cottura della friggitrice ad aria sono ridotti al minimo, in pochissimi minuti si preparano piatti prelibati perché sfrutta il principio del caldo che circola intorno all’alimento ed in pochi minuti si avrà una cottura omogenea e croccante.
Altra cosa da tenere in considerazione è che il forno elettrico richiede un’accensione anticipata per il preriscaldamento, mentre la friggitrice ad aria non richiede accensione anticipata e può essere usata subito, senza spreco di energia.
Friggitrice ad aria, questo un esempio concreto
Ma facciamo un esempio concreto sui consumi.
Se volessimo fare delle patate al forno, usando il forno classico dovremmo accendere il forno almeno 15 minuti prima stimando un tempo di cottura fra i 30 e i 40 minuti.
Se al contrario usassimo la friggitrice ad aria basteranno soltanto 15 minuti senza preriscaldamento.
In conclusione, anche se la friggitrice ad aria è oggettivamente un elettrodomestico più energivoro del forno elettrico, se si considerano i tempi di cottura e di preriscaldamento, questa consuma molto meno del forno elettrico, che resta acceso per più tempo.
I tempi di preriscaldamento e cottura per la friggitrice ad aria sono abbattuti del 60% rispetto a quelli necessari per un forno ventilato e del 50% se confrontato con un forno statico.
Pertanto I consumi orari maggiori della friggitrice sono compensati dalla velocità con cui si cuoce, al punto di farla incidere meno sulle bollette.