Nuove regole Green Pass: ecco come comportarsi!

Mascherine di qualsiasi tipo anche all'aperto, Ffp2 in tutti gli spazi al chiuso. Terza dose a 4 mesi dalla seconda. Fino al 31 gennaio niente eventi e feste.

Sono oltre 68mila i nuovi casi casi accertati nelle ultime 24 ore in Italia con oltre un milione di tamponi, 140  decessi e un tasso di positività del 15,3%. Incremento anche nei reparti ordinari e nelle terapie intensive. Alcune regioni registrano importanti incrementi che le stanno portando oltre le soglie di allerta. Molti anche gli italiani bloccati a casa in quarantena (si stima tra i due e i tre milioni).

I problemi della organizzazione sanitaria sono anche rappresentati dalle numerose richieste di tamponi per i quali in molte città le file sono state di ore e che sta portando al collasso le strutture deputate.

Ma è soprattutto è la tendenza a preoccupare: si sta assistendo ad un aumento esponenziale della crescita dei nuovi positivi ai massimi valori registrati facendo segnare  un incremento di circa il 60% rispetto al passato. La variante Omicron, da quanto si rileva, è quasi sicuramente già ormai prevalente in molte Regioni, che hanno velocemente più che raddoppiato i contagi, ma fortunatamente è ancora relativamente presente in altre. 

La principale preoccupazione è sicuramente rappresentato dalla velocità di trasmissione della nuova variante, che risulta essere meno grave della precedente delta, ma che sta ulteriormente contribuendo a far crescere la tensione a causa della numerosità delle verifiche in corso e delle quarantene che rischiano di paralizzare il paese. Le compagnie aeree stanno subendo numerose cancellazioni dei voli durante le feste anche per i casi verificatisi tra gli equipaggi.

La Gran Bretagna è il paese con i dati peggiori con 2 milioni di inglesi, che stanno bloccando e condizionando alcune attività produttive. 

Le regole e i divieti previsti dal nuovo decreto per contenere i contagi da Covid19 prevedono delle nuove scadenze sulla base del doppio sistema previsto per le certificazioni: il green pass rafforzato è rilasciato a guariti e vaccinati, il green pass base si ottiene con tampone molecolare che ha validità 72 ore oppure antigenico che ha validità 48 ore.

Il  Super Green Pass è comunque già obbligatorio in molte località che risultano in zona bianca e gialla. Da utilizzarsi nelle sale interne e al bancone di bar e ristorantiall’interno di strutture adibite a spettacoli pubblici.

Green Pass e l’emergenza pandemica nel mondo 

Nel mondo sono differenti le tempistiche di quarantena adottate dai paesi: il Sudafrica, che per primo è stato colpito dalla nuova variante, nei giorni scorsi ha iniziato a prendere decisioni in merito all’abolizione della quarantena, mentre per quanto riguarda la gran Bretagna la durata della quarantena è stata ridotta a 7 giorni con due tamponi negativi. Anche negli Stati Uniti per gli operatori sanitari è stata presa un analoga decisione a New York.

In Italia, invece, la distinzione è attualmente basata sulla vaccinazione (10 giorni per i non vaccinati rispetto ai 3 giorni in meno per i vaccinati), il nodo principale è rappresentato dal rischioin caso di crescita eccessiva delle casistiche, di paralisi delle attività all’inizio del prossimo anno.

Per quanto riguarda i termini della quarantena in Italia una decisione sui termini sarà presa solo dal Ministero della Salute. Attualmente quello che sappiamo su Omicron è che si tratta di una variante con alta velocità di trasmissione con un numero di giorni medio molto basso rispetto anche alla Delta.

Ad oggi le persone che risultano protette dai vaccini e i piu giovani sembrano presentare sintomatologie più lievi ma c’è da considerare anche le tante persone fragili che non risultano vaccinate o non hanno ancora ricevuto la dose del boooster. Quindi, obiettivo è proteggere loro ed evitare il rischio di ingombrare le terapie intensive.

Il rischio di trasmissione, va ricordato, è anche da parte di chi è vaccinato. E la nuova variante è molto contagiosa.

Le nuove regole del decreto: Green Pass rafforzato e base

Le regole e i divieti previsti dal nuovo decreto per contenere i contagi da Covid19 prevedono delle nuove scadenze sulla base del doppio sistema previsto per le certificazioni: il green pass rafforzato è rilasciato a guariti e vaccinati, il green pass base si ottiene con tampone molecolare che ha validità 72 ore oppure antigenico che ha validità 48 ore. 

Il  Super Green Pass è comunque già obbligatorio in molte località che risultano in zona bianca e gialla. Da utilizzarsi nelle sale interne e al bancone di bar e ristoranti, all’interno di strutture adibite a spettacoli pubblici.

Dal 30 dicembre sono cambiate le regole anche per le visite dentro le Rsa. Nello specifico chi non ha ancora fatto il booster dovrà esibire anche il risultato di un tampone molecolare negativo.

Dal 10 gennaio fino alla fine di marzo occorrerà il Green pass rinforzato per accedere  all’interno delle strutture adibite alla cultura e alle mostre, o per effettuare attività sportive, nonchè luoghi pubblici al chiuso.

Dall’inizio del merse di febbraio la durata del Green Pass rafforato e base  scenderà a 6 mesi.

Per quanto riguarda il Pass base, sarà possibile ottenerlo mediante il risultato negativo di un tampone , e permetterà di accedere ai luoghi di lavoro (esclusi quelli per cui è previsto l’obbligo vaccinale), usare trasporti, accedere a negozi, hoter e luoghi in cui è possibile si possa trovare un’alta numerosità di persone. 

Le nuove regole Green Pass: le mascherine

Fino al 31 gennaio all’aperto in tutta Italia ci sarà l’obbligo di indossare anche all’aperto una mascherina di qualsiasi tipo. Le mascherine Ffp2 da tempo sono già in vigore, in tutti gli spazi al chiuso l’obbligo generico di mascherina.

Ma attualmente, fino ala fine di marzo, è necessario indossare una mascherina dotata di filtri se, al chiuso o all’aperto, si assiste ad uno spettacolo o si assiste ad un film, oppure si trascorre una serata in un locale d’intrattenimento anche all’aperto.

Le nuove regole Green Pass: la terza dose

La novità riguarda sia i vaccinati con prima dose (da più di 14 giorni), seconda o terza, sia chi ha contratto il Covid anche dopo essersi vaccinato ed è guarito. Per esemplificare il concetto con la normativa precedente chi aveva ricevuto la seconda dose a luglio ma non ha ancora ricevuto la terza il pass sarebbe scaduto il 10 aprile. Invece, con la nuova regolamentazione il pass perderà di validità  dal 1° febbraio. 

Dal 10 gennaio si potrà fare la terza dose 4 mesi dopo la seconda. Fino ad allora sarà invece prenotabile a un intervallo minimo di 5 mesi dalla seconda. Il booster è riservato a tutti i cittadini dai 16 anni in su e per i ragazzi fragili anche tra 12 e 15 anni. 

Le nuove regole Green Pass: le feste

Sono vietati sin da ora e fino al 31 gennaio eventi, feste, concerti che implichino assembramenti in spazi aperti.

Quindi non si potrà festeggiare il Capodanno in piazza così come sono vietati i concertoni. Sono, inoltre, sospese fino al 31 gennaio le attività che si svolgono in discoteche, night, sale e locali assimilati.

Le nuove regole Green Pass: gli effetti sul turismo

La tendenza per quanto riguarda le vacanze risulta più breve, in media di soli due giorni a Natale e di circa 4, nel periodo di Capodanno. Dal punto di vista logistico le preferenze sono a favore dei borghi vicino casa e non più all’estero. Oppure per le vacanze ci orienta alle seconde case, ormai andandole a preferire agli alberghi.

La pandemia continua a modificare le scelte di tante famiglie italiane che stanno riorganizzando le ferie di fine d’anno e invernali. Il recente cambio sta producendo nuovi gravi danni all’industria dell’accoglienza e dell’intrattenimento. Per Coldiretti la stima è di 4,1 miliardi di euro per il solo periodo da Natale fino all’Epifania.

Il settore risulta quindi investito dall’ennesima ondata del coronavirus, reclama un sostegno dal governo, anche a tutela dei suoi tanti lavoratori a tempo indeterminato (40 mila). Dopo l’anno di crisi dovuto alla gestione della pandemia nella fase più critica, sperava di poter consolidare la ripresa ma si troverà a fronteggiare un fine anno pesante.

Si auspicava che tra il 23 dicembre e il 6 gennaio, il settore potesse giovarsi di 25 milioni di partenze che gli italiani avevano pianificato fin da settembre. Di tutte queste partenze prospettate, molte sono in sospeso. In tanti quindi sceglieranno solo all’ultimo se intraprendere un viaggio. Invece, sono in tanti (5 milioni) ad averle cancellate.

La Federazione delle agenzie di viaggio e dei tour operator (Fiavet) ha spiegato che sono tante le famiglie che temono tante possibili incognite anche tra le compagnie aeree si stanno registrando moltissimi casi di personale di bordo bloccato dalla positività.  Oltre 5 milioni di viaggi, invece, sono stati ridotti per durata e  destinazione (dando preferenza a zone più vicine).

A cercare un alternativa sono stati gran parte dei 24 mila agriturismi italiani che stanno proponendo pacchetti per la vita all’aria aperta e all’insegna della sicurezza. In un contesto di questo tipo, mentre negli anni passati decine di migliaia di italiani andavano all’estero, adesso la percentuale è vicina  all’8% (comprendendo il periodo tra Capodanno e Epifania). Per Federalberghi, tiene bene la montagna che probabilmente dovrebbe rilevare le difficoltà dopo il 6 gennaio. 

Sono, infatti, molte remote le possibilità di vedere, nel corso delle prossime settimane, le nostre montagne affollate durante i weekend lunghi, amati dagli stranieri, mentre sarà più probabile che siano in tanti gli appassionati tentati di disdire le settimane bianche. Cosi come risultano in difficoltà anche le città d’arte italiane.

Confcommercio chiede che le attività, soprattutto quelle messe pesantemente in crisi dall’emergenza sanitaria, beneficino fino a giugno del prossimo anno della cassa integrazione (prevista in scadenza al 31 dicembre 2021). Inoltre, c’è una richiesta relativa anche al rinnovo dell’esonero dai contributi in caso di reinserimento in organico di propri dipendenti o di nuove assunzioni. Aiuti mirati richiesti anche per le discoteche perché sono state chiuse con decreto. 

Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
797FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate