L’INPS eroga un assegno di 290 euro in questi casi: senza limiti d’età, basta solo una domanda

INPS sempre vicina agli italiani. Arriva un nuovo assegno di 290 euro al mese per tutti, senza limiti d’età. Basta solo presentare domanda in questi casi.

INPS sempre più vicina ai cittadini italiani. Non tutti lo sanno ma l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale offre un assegno di 290 euro al mese a chi soffre di specifiche patologie, a prescindere dall’età anagrafica dell’interessato. Ecco chi sono i beneficiari del contributo e in quali casi è possibile presentare domanda.

Occhio alla salute, verrebbe quasi da dire. Nonostante l’emergenza epidemiologica abbia contribuito a distogliere l’attenzione da altre malattie comunque importanti, gli enti centrali continuano a fornire un supporto economico a chi si ritrova a combattere contro particolari malesseri che possono addirittura diventare invalidanti.

Stando ai più recenti dati raccolti, gli ultimi anni hanno fatto registrare un’impennata delle malattie infiammatorie croniche intestinali tra tutte le fasce della popolazione italiana. 

Spostando l’attenzione agli ultimi 30 anni, la presenza di malattie del colon è aumentata sensibilmente fino ad arrivare a toccare l’85% a livello mondiale. 

Non molto confortante è il dato italiano: entro i confini nazionali si contano più di 250.000 persone affette da malattie croniche e infiammatorie dell’intestino. Disturbi come il morbo di Chron, la colite ulcerosa, di cui ancora non si conoscono con certezza le cause, sono sempre più frequenti.

L’opinione diffusa tra gli esperti è che le cause scatenanti siano multifattoriali. Secondo alcuni le malattie croniche o infiammatorie dell’intestino sono da imputare ad una reazione immunologica verso alcuni antigeni, secondo altri derivano da fattori ambientali e condizioni familiari.

A prescindere da tutto, l’INPS offre la possibilità a chi soffre di queste malattie di richiedere un assegno mensile di 290 euro, il cui pagamento è vincolato alla presentazione della domanda all’Ente stesso. 

Attenzione, però, perché l’accesso al riconoscimento dell’assegno INPS mensile da 290 euro non spetta a tutti coloro che soffrono di queste patologie. 

Solo in alcuni casi si potrà infatti presentare domanda all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale per avere diritto all’indennità, lo ricordiamo ancora una volta, completamente svincolata dal rispetto di una sogli anagrafica. 

Scopriamo insieme tutti gli ultimi aggiornamenti a riguardo e quali sono questi casi che autorizzano la fruizione dell’assegno INPS.

Ecco le ultime novità a riguardo.

Quando spetta l’assegno INPS per invalidità

Prima di vedere quali sono questi casi in cui l’INPS è tenuto ad erogare un assegno di 290 euro al mese e a chi spetta il contributo accessibile senza alcun limite d’età occorre chiarire una serie di aspetti. 

Chi soffre di colite ulcerosa conosce benissimo come si manifesta. Tra i sintomi più comuni si segnalano la presenza di diarrea accompagnata da scariche di sangue e dolori all’addome che portano all’evacuazione immediata. 

Quando la malattia ha raggiunto uno stadio avanzato, invece, compare la febbre e la disidratazione. 

Solo in alcuni casi si presentano dei disturbi non connessi all’intestino, come varie forme di artrite della colonna vertebrale e delle articolazioni periferiche, oltre a malattie infiammatorie degli occhi. 

Protratta nel tempo, la stessa infiammazione potrebbe sfociare in malattie più gravi, come il tumore del colon o provocare lesioni precancerose. Ecco perché si tratta di malattie invalidanti a tutti gli effetti, capaci di compromettere anche il normale svolgimento di un lavoro.

Tanto basta a capire come mai il legislatore abbia optato per il riconoscimento di un assegno INPS di invalidità civile di 290 euro al mese a chi soffre di queste malattie, senza alcun limite d’età. 

Non solo, nei casi più gravi si può addirittura richiedere l’assegno di accompagnamento di 525 euro se il malato non riesce a svolgere in completa autonomia le normali attività giornaliere.

L’INPS eroga un assegno di 290€ in questi casi: senza limiti d’età, basta solo una domanda

Per vedersi riconoscere dall’INPS il pagamento mensile dell’assegno da 290 euro non occorre rispettare nessun limite d’età, tanto meno basta la diagnosi di colite ulcerosa. Non a caso, il contributo pensato per chi soffre di questa malattia può essere ottenuto solo dietro presentazione di una domanda all’INPS e in specifici casi. Quali?

Innanzitutto, la richiesta INPS dell’assegno di 290 euro è vincolata alla presentazione del certificato rilasciato dal proprio medico curante attestante la malattia. 

Solo dopo 30 giorni dal rilascio del documento, l’interessato all’assegno INPS potrà inoltrare la domanda d’accesso all’agevolazione. Successivamente, sarà compito dell’INPS comunicare all’interessato la data fissata per la visita necessaria a stabilire la percentuale di invalidità spettante. 

Questo perché in base allo stadio della malattia, l’INPS stabilisce il grado di invalidità e l’importo di assegno INPS spettante a prescindere dall’età anagrafica del richiedente.

Leggi anche: L’INPS paga un assegno di 500€ solo con domanda al 31 ottobre: famiglie al settimo cielo

Come ottenere l’assegno INPS da 290 euro al mese

Abbiamo chiuso il paragrafo precedente sottolineando il ruolo dell’INPS nella determinazione della percentuale di invalidità da riconoscere a chi soffre di malattie del colon. 

Tanto maggiore sarà questa percentuale, tanto più alto sarà l’importo dell’assegno INPS in termini economici. 

A questo punto viene spontaneo chiedersi: come si può ottenere l’assegno INPS da 290 euro al mese? 

Oltre alla presentazione della domanda, chi soffre di colite deve rientrare in una specifica percentuale di invalidità: solo se viene confermata una percentuale di invalidità pari al 74% fino al 100%, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale paga 290 euro di assegno mensile a chi presenta domanda.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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