Monete rare ancora sotto esame. Esistono alcuni esemplari di vecchie Lire italiane che valgono oggi fior di quattrini: alcuni pezzi possono arrivare a valere fino a 4.000 euro.
Il viaggio nel mondo delle Monete Rare è veramente affascinante. A nostra insaputa in qualche angolo nascosto di casa potrebbe celarsi un vero e proprio tesoro. Il valore di una vecchia monete che magari non si pensa neppure di avere può superare ogni aspettativa.
All’estremo opposto, invece, ci sono collezionisti incalliti ed esperti di numismatica che farebbero carte false per accaparrarsi monete rare mancanti. Ma quali sono i pezzi pregiati che possono valere un vero e proprio tesoro?
Ancora una volta grazie all’aiuto del portale moneterare.net andremo alla ricerca delle Lire italiane più quotate coniate dal secondo dopoguerra in poi.
Maggiori informazioni sulle Lire italiane più ambite in termini economici le trovate nel video YouTube di Passione Monete.
Monete rare: quanto vale la moneta da 1 Lira
Iniziamo la nostra disamina sulle Monete Rare di prestigio partendo da uno dei più piccoli spiccioli di italiani: la moneta da 1 Lira.
Nonostante la dimensione ridotte assumono un valore economico sopra ogni aspettativa. Quale? Se tenute in perfetto stato, senza segni di usura dovuto alla circolazione, in quello che viene definito stato “Fior di Conio” possono arrivare a valere ben 1.000 euro.
Monete rare di alto valore economico: in cosa consiste lo stato Fior di Conio
In più articoli abbiamo sottolineato come il valore economico di una moneta varia in base ad una serie di fattori. In particolare, alcune caratteristiche fanno lievitare la quotazione non solo delle vecchie Lire, ma anche di monete appartenenti ad altro conio.
Fra tutti spicca lo stato di conservazione. Una variabile importantissima quando si parla di monete rare.
Più una moneta è in ottime condizioni, priva di segni riconducibili alla circolazione o al suo utilizzo, tanto più alto sarà il suo valore economico.
In termini tecnici, il massimo stato di conservazione possibile per una moneta è definito “Fior di Conio” (FDC).
Ma come accennato ci sono altri valori che influenza il valore di una moneta. Particolare importanza riveste la tiratura e il periodo storico in cui la moneta è stata coniate.
Anche le monete rare coniate per celebrare un particolare evento o personaggio storico, come ad esempio le monete commemorative, o con errori di incisione, possono valere oggi una vera e propria fortuna.
Detto questo, iniziamo il viaggio nel mondo delle Lire italiane con più alto valore economico riprendendo fedelmente le informazioni riportate nel sito internet moneterare.net.
Monete rare: 1.500 euro per le monete da una Lira? Ecco di quale si tratta
I collezionisti e gli appassionati di numismatica sono da sempre alla ricerca della piccola moneta da 1 Lira italiana.
Questo perché alcuni esemplari del vecchio conio con il passare del tempo sono diventate delle vere e proprie monete rare di prestigio. Molte delle quali hanno un valore economico non stratosferico, ma comunque degno di nota.
E’ il caso della moneta da 1 Lira coniata nel 1947: la famosissima Lira Arancio.
Quanto può valere nel massimo stato di conservazione possibile (FDC)? Pur trattandosi di un piccolo spicciolo, la Lira Arancio ha un valore economico considerevole: dalla vendita di queste monete rare si potrebbero ricavare ben 1.500 euro.
Naturalmente, e lo ripatiamo ancora una volta, la moneta non deve presentare alcun segno di circolazione o di usura.
Monete rare: monete da 2 Lire. Quali valgono fino a 1.800 euro?
Passiamo ora alla moneta da 2 Lire. Contro ogni aspettativa raggiunge un valore economico molto più elevato rispetto a quello visto per la prestigiosa Lira Arancio.
Ebbene, un collezionista incallito di monere rare alla costante ricerca dei pezzi più rari potrebbe arrivare a sborsare fino a 1. 800 euro per le 2 Lire.
Attenzione, però, non tutte le due Lire hanno questo valore di quotazione in euro. Solo le 2 Lire coniate nel 1947, definite “Lire Spiga” possono arrivare a valere fino a 1.800 euro.
Monete rare: attenzione alla 5 Lire Uva. Qual è il suo valore?
Andiamo avanti con gli anni e proseguiamo il nostro viaggio nel mondo delle monete rare. Questa volta faremo analizzeremo un’altra moneta di valore interessate: la 5 Lire italiana.
Anticipiamo sin da subito che non tutte le 5 Lire sono considerate monete rare a tutti gli effetti.
Poiché la nostra analisi si basa sulle monete di maggiore valore economico, tappa obbligatoria va fatta alle 5 Lire che hanno segnato la storia della Repubblica italiana: le 5 Lire Uva il cui nome deriva dall’incisione su di un lato di un grappolo d’uva.
Gli esemplari più ambiti e di valore economico più rilevante sono quelli coniati nel 1946 e nel 1947.
Le 5 Lire Uva coniate in questi due anni possono raggiungere un valore economico di 1.200 euro. Le altre versioni prodotte negli anni successivi, invece, calano notevolmente di valore.
Va detto, però, che le 5 Lire Uva non sono le uniche monete rare a valere un bel gruzzoletto di euro. Non vanno dimenticate le 5 Lire Delfino. Tranne i pezzi coniati ad elevata tiratura, si segnalano alcune eccezioni di valore.
Ad esempio, la 5 Lire Delfino coniata nel 1956 raggiunge un valore economico interessante a causa del ridotto numero di monete messe in circolazione: a sorpresa di possono ottenere dalla loro vendità ben 2.000 euro.
Un valore quest’ultimo scaturito dalla tiratura ridotta delle monete rare in questione.
Monete rare: 10 Lire Spiga e Olivo. Quali sono quelle di maggiore valore?
Pur essendo le 10 Lire Spiga molto conosciute, sono le 10 Lire Olivo ad essere prestigiose dal punto di vista economico.
Questo perché le 10 Lire Spiga sono state prodotte in quantità molto elevate. Per questo motivo non rientrano dell’elenco delle monete rare più quotate in ero diverso.
Diversamente, le 10 Lire Olivo raggiungono oggi un valore economico importante. In particolare, la versione coniata nel 1947 è quella più prestigiosa: possedere un solo esemplare di 10 Lire Olivo 1947 significa avere tra le mani un bottino di 4.000 euro.
20 Lire Italiane, Monete rare di prova. Quanto valgono?
Altre monete rare appartenenti al vecchio conio sono le 20 Lire. Ma attenzione, non tutti i pezzi possono a arrivare a vale qualche centinaio di euro.
Sono le 20 Lire “Prova” coniate per la prima volta nel 1956 a valere una cifra importante.
Nello specifico, una moneta da 20 Lire coniata nel 1956 con la scritta prova ha un valore attuale di vale di 300 euro.
Ancora più alta è la stima in euro delle 20 Lire prova realizzate nel 1968. In questo caso, si parla di cifre intorno agli 800 euro.
Monete rate: occhio alle 50 Lire. Ecco le caratteristiche
Non solo le monete rare fin qui esaminate hanno fatto la storia del secondo dopoguerra italiano. Un posto di prestigio è occupato anche dalla famosa 50 Lire.
Quelle coniate nel 1956, in perfette condizioni (FDC), valgono almeno 110 euro anche se in questo caso non si parla a tutti gli effetti di monete rare.
Rientrano in questa categoria, invece, le monete da 50 Lire coniate nel 1958. La bassa tiratura ha contribuito ad incrementarne in valore.
Ma quanto valgono le 50 Lire 1958 nel miglior stato di conservazione possibile (Fior di Conio).
Il loro valore è sicuramente degno di nota: un solo esemplare può raggiungere tranquillamente i 2.000 euro