In merito alle monete rare, ne abbiamo parlato ampiamente in diversi articoli come ad esempio questo intitolato “Monete rare: ecco quelle che valgono una fortuna!“.
Se invece volete saperne di più in merito alle monete da 2 euro commemorativi, vi invitiamo a cliccare su quest’articolo intitolato “Monete da 2 euro rare! Occhio al portafoglio!“. Una delle più rare e più ambite è quella denominata “Grace Kelly“, poiché raffigura il volto della nota principessa deceduta tragicamente a causa di un incidente.
Oggi parleremo brevemente di come riconoscere e di come vendere le monete rare. Sebbene siano soprattutto ricercate dai collezionisti e dagli appassionati di numismatica, in alcuni casi possono capitare in mano anche ai non addetti ai lavori.
Tuttavia, con un occhio attento e le giuste informazioni a portata di mano, è possibile capire se si tratta di monete rare oppure no.
In quest’articolo parleremo in particolar modo delle lire rare, delle monete americane più ricercate e di quelle greche e romane più costose.
Per quanto riguarda le lire rare, quelle più costose sono sicuramente le 500 lire d’argento raffiguranti le caravelle al contrario.
Nel caso invece delle monete rare americane, oggi parleremo di quelle da un centesimo di dollaro che, come vedremo, in alcuni casi possono raggiungere delle cifre da capogiro.
Infine, parleremo di greche e romane più rare.
Vi lasciamo qui sotto un video del canale YouTube “Monete di valore” che spiega come riconoscere e come vendere le monete rare.
Iniziamo spiegando come riconoscerle!
Monete rare: come riconoscerle
Esistono diversi modi per poter capire se quelle che abbiamo in mano sono monete rare oppure no. Uno di questi, come consiglia il video che abbiamo citato sopra, consiste nel consultare un catalogo specializzato in materia di monete rare.
Fermo restando che chiedere a degli esperti di numismatica è sempre la scelta migliore, oggi grazie alla tecnologia è possibile effettuare una rapida ricerca online su alcuni siti specializzati in monete rare.
Quando si valutano le monete rare bisogna tenere conto delle condizioni della moneta, dell’anno in cui è stata prodotta, del materiale utilizzato e degli errori di conio.
Gli errori di conio giocano un ruolo molto importante nel valore finale della moneta poiché, essendo errori, significa che di una determinata moneta ne sono stati prodotti pochissimi pezzi e questo chiaramente fa aumentare il prezzo nel mercato del collezionismo.
Non meno importante è anche l’anno di conio: di una moneta infatti possono esistere due versioni praticamente identiche coniate in due anni diversi e il loro valore nel mercato del collezionismo può variare notevolmente poiché di una delle due ne sono stati prodotti pochissimi esemplari che di conseguenza non sono facili da reperire.
Dopo aver spiegato brevemente come è possibile riconoscere le monete rare, vediamo adesso come fare per venderle.
Monete rare: come venderle
Una prima soluzione possibile per vendere le proprie monete rare è quella di recarsi presso un negozio di numismatica per chiedere il parere di un esperto del settore.
Sebbene sia un’ottima scelta perché è possibile chiarire in poco tempo se quella che abbiamo tra le mani è una comune moneta oppure no, si tratta della scelta più dispendiosa in termini di tempo.
Inoltre, anche in caso di esito positivo, si rischia comunque di guadagnare molto meno, poiché un negozio compra con l’obiettivo di rivendere quindi il guadagno ottenuto è decisamente inferiore rispetto alla vendita online.
In caso contrario, è possibile vendere le monete rare anche su tre siti molto noti:
Su Catawiki le monete rare vengono valutate proprio da degli esperti di numismatica secondo diversi parametri indicati sul loro sito:
- Stato di conservazione: la moneta deve essere in buone condizioni.
- Rarità: che può dipendere dal fatto che di una moneta ne esistono pochi esemplari dal fatto che è stata realizzata molto tempo fa. Non sempre però rarità è sinonimo di prezioso.
- Valore commerciale: significa valutare la domanda e l’offerta. Bisogna chiedersi chi sarebbe disposto ad azzerare il proprio stipendio per acquistare delle monete rare.
Si ricorda che su Catawiki è possibile vendere le proprie monete rare solamente tramite l’asta.
Inoltre è possibile vendere le monete rare anche su Ebay che, contrariamente a Catawiki, prevede l’opzione “Compralo subito” oltre all’asta.
Il sito di Subito è ottimo perché è molto utilizzato per l’acquisto di vari oggetti, sia nuovi e usati. Il sito inoltre è gratis e non ci sono commissioni particolari.
Si ricorda inoltre che quando si sceglie di vendere delle monete rare, è sempre molto importante leggere il regolamento del sito.
Dopo aver spiegato come vendere le monete rare, presentiamo adesso le lire più costose.
Monete rare: quali sono le lire più costose
Tra le lire più costose, come leggiamo sul sito moneterare.net, possiamo trovare:
- Lira Arancia del’anno 1947: questa moneta da una lira può arrivare fino a 1500 euro!
- 2 lire Spiga del’anno 1947: vengono chiamate così perché raffigurano delle spighe. Il valore di una singola moneta di questo tipo può raggiungere anche i 1800 euro!
- 5 lire UVA del’anno 1946: si tratta delle prime monete da 5 lire prodotte dalla Repubblica italiana nel 1946. Se queste monete sono state coniate nel 1946 e nell’anno successivo, allora il loro valore può anche superare i 1200 euro!
- Lire delfino del’anno 1956: il loro valore può superare anche i 2000 euro.
Nel caso invece delle 10 lire, quelle che valgono di più sono quelle del 1947, le cosiddette “10 lire Olivo”, il cui valore può superare tranquillamente anche i 4000 euro!
Le lire rare più costose sono però le 500 lire d’argento raffiguranti le caravelle al contrario.
In questo caso non si tratta di un errore di conio bensì di una variante della versione classica. Per averne la certezza, è necessario osservare la parte in basso a sinistra dove è presente la scritta “Prova” proprio sotto le caravelle.
Il motivo della loro rarità è dato dal fatto che queste 500 lire d’argento non sono mai entrate in circolazione. Il valore di questa moneta può oscillare dai 3mila ai 12mila euro. Tutto dipende anche dalle loro condizioni.
Dopo aver spiegato quali sono le lire più rare, vediamo adesso quali sono le monete americane più ricercate e costose.
Monete rare: quali sono le monete americane più ricercate
Non è possibile in un articolo presentare tutte le monete rare americane poiché altrimenti diventerebbe infinito.
In questa sede ci concentreremo dunque sulle monete da un centesimo di dollaro (meglio note come “penny”) che, in alcuni casi, possono essere vendute per cifre enormi.
Molte delle monete rare da un penny sono quelle raffiguranti il volto del presidente Abraham Lincoln.
Diverse di queste monete sono rare e hanno raggiunto delle cifre stratosferiche principalmente perché ne sono stati realizzati pochi esemplari.
Come leggiamo su moneterare.net, tra le monete da un penny più costose ritroviamo:
- 1 Centesimo di Dollaro 1914-S (Lincoln Penny) – circa 95 mila euro
- 1 Centesimo di Dollaro 1944-D (Lincoln Penny on Steel) – circa 103 mila euro
- 1 Centesimo di Dollaro 1909-S (Lincoln VDB) – circa 105 mila euro
- 1 Centesimo 1872 (Indian Head Penny) – circa 113 mila euro
- 1 Centesimo di Dollaro 1969-S (Lincoln Penny–Doubled) – circa 113 mila euro
- 1 Centesimo di Dollaro 1926-S (Lincoln Penny) – circa 134 mila euro
- 1 Centesimo di Dollaro 1877 (Indian Head Penny) – circa 134 mila euro
- 1 Centesimo di Dollaro 1914-D (Lincoln Penny) – circa 137 mila euro
- 1 Centesimo di Dollaro 1864 ( Indian Head Penny–”L” on Ribbon) – circa 145 mila euro
- 1 Centesimo di Dollaro 1943 (Lincoln Cent Struck on Bronze Alloy) – circa 148 mila euro
I valori accanto a ciascuna delle monete sopra elencate corrispondono al prezzo al quale sono state vendute all’Asta Heritage, un’asta dedicata proprio alle monete rare.
Quelle che abbiamo elencato non sono tuttavia le monete da un penny più costose in assoluto.
Le due più costose infatti sono la moneta da 1 Centesimo 1944-S Lincoln e la moneta da 1 Centesimo 1943-D Lincoln in Bronzo. La prima è stata venduta all’asta per un valore di 335 mila euro mentre la seconda ha raggiunto il valore di 1 milione 522 mila euro.
Quest’ultima è la moneta da un penny più rara e preziosa del mondo poiché è l’unica moneta da 1 penny con il volto di Lincoln coniata dalla zecca di Denver.
Dopo aver spiegato quali sono le monete americane più rare, vediamo adesso quali sono quelle greche e romane più costose.
Monete rare: quelle greche e romane più costose
Le monete greche e romane sono molto difficili da trovare poiché molto antiche.
Come leggiamo su moneterare.net, le monete grache più antiche e costose sono quelle del Regno di Macedonia e che risalgono alla prima metà del 300 a.C. Le monete rare di questo periodo possono superare anche i 2.000 euro.
Un’altra moneta greca piuttosto rara è il Tetradramma Ateniese che ha un valore minimo di 400 euro.
Per quanto riguarda le monete rare romane, queste ultime venivano utilizzate principalmente per fare propaganda politica, motivo per il quale, su molte di esse, è possibile trovare raffigurato il volto dell’imperatore di un determinato periodo.
I materiali utilizzati per coniare queste monete erano oro, argento e rame e sono classificate a seconda del periodo al quale appartengono ovvero Impero, Repubblica e Bizantino.
Tra le più ricercate ci sono sicuramente le monete imperiali il cui valore minimo è di 100 euro ma possono raggiungere anche diverse migliaia di euro.
Tutto dipende chiaramente da che moneta si tratta. Ad esempio, un Denario di Augusto del 2 a.C. supera tranquillamente i 600 euro.
Un’altra moneta romana particolarmente rara è il sesterzio romano, una moneta realizzata in argento il cui valore minimo è di 400 euro.
Il problema di queste monete è, essendo antichissime, è molto difficile riuscire a trovarle in ottimo stato. Come abbiamo visto infatti la condizione delle monete influenza molto il loro prezzo nel mercato del collezionismo.