Nuovo bonus al via e Draghi lo aumenta! 2500 euro ai disoccupati

Nuovo bonus in arrivo: a breve potremo contare su un nuovo sostegno per disoccupati. Ma c'è di più: Draghi aumenta le cifre a 2500 euro! Tutti i dettagli qui.

Avrebbe dovuto conferire solamente 1.000 euro agli aventi diritto, ma già si parla di aumenti considerevoli: sta per arrivare un nuovo bonus da 2.500 euro, che potrà essere richiesto da tutti i disoccupati.

Si tratta di un’agevolazione della quale sentiamo parlare ormai da mesi, in quanto annunciata Decreto Infrastrutture e Trasporti (datato 9 novembre 2021).

Eppure, non era ancora attiva e, secondo le prime intenzioni del Governo, avrebbe concesso fino ad un massimo di 1.000 euro.

Ma, grazie al Decreto Milleproroghe 2022, non solo la misura è stata ufficialmente confermata, ma c’è di più: il premier Draghi ed il suo esecutivo hanno annunciato un cambiamento delle cifre, che sono state aumentante.

Questo nuovo bonus per disoccupati, dunque, concederà fino a ben 2.500 euro: scopriamo tutti i dettagli dell’agevolazione. In particolare, vedremo chi potrà richiederla, come e con quali requisiti.

Nuovo bonus da 2.500 euro: di cosa si tratta?

Il nuovo bonus da 2.500 euro confermato col Decreto Milleproroghe 2022 prende il nome di bonus patente, e consiste in un’agevolazione pensata per agevolare il conseguimento di patenti e certificati che rendono idonei al trasporto di mezzi pesanti.

Tantissime sono le motivazioni per l’introduzione di un bonus del genere. Innanzitutto, il Governo vuole ridurre la disoccupazione giovanile nel nostro Paese, favorendo l’acquisizione della patente C, che di per sé è molto costosa.

Di riflesso, si vuole garantire maggiore forza-lavoro al settore dei trasporti che, in Italia, è in crisi e conta pochissime unità operative.

Chiaramente, con i costi per conseguire le abilitazioni professionali per diventare autotrasportatori che sono elevatissimi, pochi giovani scelgono questo genere di carriera.

Ma, grazie al bonus patente, si riceverà un contributo volto ad agevolare e rendere di gran lunga inferiori questi costi: fino a 2.500 euro, infatti, li pagherà lo Stato italiano.

Nuovo bonus da 2.500 euro: come si configura

Lo accennavamo in apertura: il nuovo bonus, che non era ancora neppure operativo, ha già subito delle modifiche.

Modifiche in positivo, dato che da un tetto massimo di 1.000 euro siamo passati ad un contributo che ha un limite massimo di 2.500 euro.

Questo perché sono cambiate le percentuali concesse agli aventi diritto.

In un primo momento, infatti, era stato deciso che il bonus patente avrebbe concesso un rimborso di quanto speso per ottenere la patente C ed il certificato CQC pari al 50%. Ed il limite era appunto fissato a 1.000 euro.

Adesso, invece, il Governo Draghi ha potenziato l’agevolazione: si potrà ottenere indietro l’80% di quanto speso per patente C e certificato CQC, per un massimo di 2.500 euro.

Ci si è probabilmente resi conto che un nuovo bonus con tetto massimo da 1.000 euro non avrebbe risolto la questione degli elevatissimi costi per il conseguimento dell’abilitazione agli autotrasporti.

Infatti, tale abilitazione viene a costare agli interessati anche 3.000-4.000 euro.

La possibilità di ottenere indietro l’80% di quanto speso grazie a questo nuovo bonus per disoccupati farà sicuramente gola a molti giovani in cerca di lavoro.

Nuovo bonus per disoccupati: chi può richiedere 2.500 euro?

Non ci siamo però ancora occupati degli esatti beneficiari del nuovo bonus introdotto dal Governo Draghi.

Ci siamo infatti limitati a dire che sarà possibile accedere al bonus patente solo se disoccupati, ma purtroppo lo stato di disoccupazione non basta.

Vengono infatti richiesti numerosi requisiti per ottenere il nuovo bonus da 2.500 euro: analizziamoli nel dettaglio.

Innanzitutto, sono stati posti dei limiti di età per l’accesso al bonus patente.

Avranno infatti diritto a questo nuovo bonus solamente i giovani di età compresa tra i 18 ed i 35 anni, che vogliono davvero entrare nel mondo del lavoro nel settore del trasporto.

Si potrà accedere al nuovo bonus da 2.500 euro anche nel caso in cui si stiano contemporaneamente percependo altri sussidi statali e misure a sostegno del reddito.

In altre parole, avranno accesso al bonus patente tutti i giovani, anche titolari di misure di sostegno quali ad esempi il Reddito di Cittadinanza o altre indennità.

Ma ci sono altri requisiti necessari che daranno accesso al nuovo bonus in questione.

Trattandosi di una misura volta ad incentivare l’occupazione, bisognerà innanzitutto aver conseguito nei mesi precedenti la patente che abilita alla conduzione dei mezzi pesanti.

In secondo luogo, sarà anche necessario l’ottenimento del certificato CQC per il trasporto merci. Il bonus patente è infatti stato introdotto proprio per agevolare il conseguimento di tutti questi certificati.

Non può essere quindi richiesto preventivamente: prima si dovrà conseguire la patente (ed anche il certificato CQC) e solo dopo si potrà richiedere indietro l’80% di quanto speso.

C’è poi un ultimo requisito, legato alla condizione lavorativa del giovane richiedente.

Potranno infatti avere il rimborso soltanto coloro che si sono realmente messi alla ricerca di un impiego nel settore degli autotrasporti.

Infatti, il nuovo bonus potrà essere richiesto solamente nel caso in cui, entro e non oltre tre mesi dal conseguimento delle idonee certificazioni, si sia trovato lavoro come autotrasportatore, anche a tempo determinato.

Nuovo bonus da 2.500 euro: modalità di erogazione

Per quanto riguarda le modalità di erogazione, lo ribadiamo: il nuovo bonus non può essere richiesto in anticipo.

Non consisterà quindi in un voucher che viene erogato preventivamente e che consentirà uno sconto sulla patente per mezzi pesanti.

Per poterlo ottenere, dovranno essere dimostrate le spese sostenute per conseguire patente e certificazione CQC: solo così si potrà ottenere indietro l’80% di quanto speso, fino ad un massimo, come abbiamo già chiarito, di 2.500 euro totali.

Il voucher bonus patente verrà ricevuto dagli aventi diritto solo successivamente, e dopo aver dimostrato di aver conseguito un lavoro, anche non a tempo indeterminato, grazie all’abilitazione al trasporto merci con mezzi pesanti.

Sfortunatamente, al momento, non abbiamo ulteriori dettagli sulle modalità esatte di erogazione di questo nuovo bonus per disoccupati, in quanto l’agevolazione deve ancora essere ufficialmente attivata.

Nuovo bonus patente: come si richiede?

Allo stesso modo, non abbiamo dettagli specifici circa le modalità di richiesta del bonus patente.

Le domande, infatti, non sono ancora attive, ed il nuovo bonus per disoccupati non può ancora essere richiesto.

Al momento, siamo dunque in attesa di ulteriori comunicazioni da parte del Ministero delle Infrastrutture dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che, di concerto, si occupano dell’agevolazione.

Si consiglia di tener d’occhio costantemente i siti istituzionali dei due Ministeri in quanto, quando il decreto attuativo vedrà la luce, verranno sicuramente fornite indicazioni circa le modalità di invio delle domande.

Al momento, possiamo comunque confermare agli interessati che questo nuovo bonus dovrebbe essere disponibile entro l’anno, in quanto sono stati stanziati ben 3,7 milioni per l’anno corrente.

Tra l’altro, il bonus patente dovrebbe essere confermato anche fino al 2026: per ogni anno, dal prossimo fino appunto al 2026, il Governo ha infatti stanziato un fondo dedicato, pari a 5,4 milioni di euro.

I fondi, dunque, non mancano: ciò che manca è solo e unicamente il decreto che renda operativa l’agevolazione.

Prima di concludere, consigliamo ai lettori l’approfondimento video a cura di RadioUCI Redazione, che si è occupato di questo nuovo bonus patente per disoccupati.

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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