Stufa pirolitica, cos’è e come funziona il dispositivo per risparmiare sul riscaldamento

La stufa pirolitica è l’innovativo strumento che ci permetterà di risparmiare mentre riscaldiamo gli ambienti domestici. Scopriamone il funzionamento.

La stufa pirolitica è l’innovativo strumento che ci permetterà di risparmiare mentre riscaldiamo gli ambienti domestici. Scopriamone il funzionamento, cercando di comprendere anche cosa rende questo prodott conveniente.

Sebbene il funzionamento di questo dispositivo si basi su un concetto conosciuto già da tempi antichi, in quanto la pirolisi viene utilizzata da moltissimo tempo per carbonizzare, ad esempio, i legni, la stufa pirolitica sta prendendo piede soprattutto di recente.

Con l’aumento delle utenze, in effetti, il riscaldamento domestico mediante gas ed elettricità è diventato eccessivamente costoso. Non stupisce, dunque, che i più si stiano attrezzando per ricercare dei mezzi che permettano di risparmiare pur mantenendo caldi gli ambienti domestici.

In questo caso, la stufa pirolitica può essere d’aiuto per produrre calore a basso prezzo. Scopriamo insieme come funziona e quanto è possibile risparmiare grazie all’utilizzo di questo dispositivo.

Stufa pirolitica: funzionamento e caratteristiche

Per quanto riguarda il funzionamento della stufa pirolitica, come il nome stesso lascia intendere si basa tutto sulla pirolisi. Il processo prevede il riscaldamento delle biomasse utilizzate per alimentare la stufa: biomasse che, all’interno del dispositivo, possono arrivare anche a 400 gradi.

La pirolisi genera non solo calore, ma anche produzione di gas, carbone o biochar (uno speciale materiale carbonioso che viene per l’appunto prodotto dalla degradazione delle biomasse per mezzo del calore).

Potremmo quasi definirla una stufa a gas che, però, non usa gas per funzionare: il gas viene prodotto dalla combustione delle biomasse utilizzate per alimentare il dispositivo.

A differenza delle classiche stufe, che siano a pellet, a legna o ad altro tipo di combustibile, grazie alla pirolisi non viene solo bruciata la biomassa utilizzata per l’alimentazione. Anche i gas prodotti dalla combustione vengono bruciati per la produzione di calore.

Per funzionare a dovere, la stufa pirolitica deve possedere un contenitore che resista alle alte temperature e dove avverrà la combustione delle biomasse. Inoltre è necessario che il contenitore possa essere adeguatamente richiuso. Il processo di pirolisi avviene infatti senza la presenza di ossigeno.

Come alimentare la stufa pirolitica

Una delle caratteristiche più apprezzate della stufa pirolitica è la sua versatilità: è infatti possibile utilizzare varie tipologie di materiali per alimentarla.

In linea generale, questo dispositivo atto al riscaldamento degli ambienti domestici è alimentato per mezzo delle biomasse. Negli anni, si è molto diffuso il consumo del pellet per alimentare questi dispositivi.

Eppure, la stufa pirolitica può essere alimentata anche con un mix di pellet e legna, con legna e anche con scarti derivanti dalla potatura. 

Il dispositivo può infatti anche essere alimentato da fogliame e altri residui derivanti da operazioni di potatura.

Stufa pirolitica: pro e contro

Il primo vantaggio della stufa pirolitica è di sicuro la sua efficienza. Come già detto in merito al funzionamento, questo dispositivo non brucia solamente le biomasse, ma anche i gas prodotti mediante la pirolisi. 

Inoltre, si tratta di un dispositivo che può essere alimentato con qualunque tipologia di biomassa. Non essendo quindi legata ad un particolare e specifico tipo di alimentazione, possiamo di volta in volta scegliere la biomassa che, al momento dell’acquisto, appare la più conveniente.

La possibilità di alimentarla anche mediante scarti di potatura, poi, la rende ancora più economica, permettendoci di risparmiare anche sulla sua alimentazione.

Altro vantaggio riguarda la produzione del biochar, prodotto di cui abbiamo già accennato. Questo residuo della pirolisi può essere riutilizzato come fertilizzante.

L’unico svantaggio di questo tipo di dispositivo è che, al momento, non ha ancora preso piede e, sul mercato, i modelli disponibili nella maggior parte dei casi sono in versione per esterno.

Tuttavia, il prodotto si sta diffondendo sempre più e, ad oggi, i modelli da interno sono diventati più numerosi. Il loro costo, purtroppo, complice la scarsa diffusione e i modelli non proprio numerosi, si aggira intorno ai 2.000 euro.

Quanto si risparmia con la stufa pirolitica

Passiamo adesso all’interrogativo che sicuramente si staranno ponendo in tanti: quanto si risparmia con la stufa pirolitica?

Innanzitutto, questo dispositivo non ha bisogno di utilizzare corrente elettrica: dunque, consente di risparmiare sulle bollette della luce.

Inoltre, grazie alla possibilità di utilizzare differenti biomasse, potremo risparmiare scegliendo quella che, al momento, è più conveniente.

Nel caso di utilizzo degli scarti da potatura, l’alimentazione di questa stufa avviene addirittura in maniera gratuita.

L’unica pecca, di cui abbiamo già parlato, è rappresentata dal costo iniziare dell’acquisto e installazione del prodotto. Tuttavia, dato l’enorme risparmio che le biomasse ci consentono di ottenere, la spesa iniziale è giustificata.

La pirolisi permette infatti di ottenere uno sfruttamento delle biomasse pari al 280% in più se paragonata alle stufe tradizionali.

Leggi anche: Risparmiare acqua, ci pensa IKEA con la nuova doccia circolare che ricicla: come funziona

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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