L’indicatore della situazione economica equivalente è uno strumento che permette di fornire un quadro completo sulla situazione reddituale della famiglia.
Solitamente, chi presenta un ISEE basso può ricevere numerose agevolazioni da parte dello Stato. Le famiglie con indicatori Isee fino ai 9.360 euro, ad esempio potranno richiedere il Reddito di Cittadinanza o con Isee fino a 7.120,39 euro e determinati requisiti anagrafici, si potrà richiedere la Social Card per pagare le bollette o i farmaci.
Con un Isee basso, inoltre, vengono date agevolazioni anche a livello universitario, facendo pagare alle famiglie degli studenti le rette minori.
Ci sono, però, alcuni bonus che, per essere erogati e richiesti, non necessitano dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, come ad esempio, il Bonus Revisione, il Bonus per la Rottamazione del vecchio dispositivo Tv, oppure ancora il Bonus per i vostri mobile ed elettrodomestici.
Andiamo a vedere insieme quali sono i bonus confermati per questo 2022 che possono essere richiesti anche da chi ha un ISEE elevato.
1. Bonus senza ISEE: il Bonus Revisione Auto
Il bonus revisione auto può essere richiesto dallo scorso lunedì 3 gennaio 2022. Non è altro che un buono per i veicoli sicuri del valore di 9.95 euro.
Questo bonus per la revisione auto è stato introdotto nel sistema degli aiuti dopo che il nuovo esecutivo ha stabilito l’aumento dei costi di revisione del medesimo importo.
Il Ministero dei Trasporti ha dichiarato che tale bonus, che ricordiamo, non richiede un ISEE aggiornato, potrà essere richiesto per le revisioni fatte dal 1° novembre in poi:
“Il contributo potrà essere chiesto per le revisioni effettuate dal primo novembre 2021, giorno in cui è entrato in vigore l’aumento tariffario, e per i tre anni successivi. Il ‘buono’ è concesso ai proprietari per un solo veicolo e per una sola volta”.
Ad oggi, la finestra aperta per richiedere il rimborso riguarda unicamente le revisioni dell’auto effettuate negli ultimi due mesi del 2021, novembre e dicembre.
Nei prossimi mesi, verrà poi aperta una nuova finestra in cui poter richiedere il bonus revisione auto per l’anno corrente.
Come fare domanda per il Bonus Revisione Auto senza ISEE
Come viene esplicitato anche sul sito ufficiale del MIT, il Ministero dei Trasporti, per presentare la domanda per ottenere il rimborso delle revisioni effettuate tra il 1° novembre 2021 e il 31 dicembre 2021, occorrerà accedere alla piattaforma Bonus Veicoli Sicuri.
Occorrerà, poi, effettuare l’accesso con una delle tre identità digitali idonee:
- lo SPID, il Sistema Pubblico per l’Identità Digitale,
- la CIE, la Carta di Identità in formato Elettronico
- la CNS, la Carta Nazionale dei Servizi.
Una volta che vi sarete registrati sulla piattaforma Bonus Veicoli Sicuri e avrete effettuato l’accesso, dovrete compilare il modulo messo a disposizione dal MIT.
A seguito della compilazione, dovrete allegare l’attestazione del pagamento, che ricordiamo, dovrà essere stato effettuato tra il 1° novembre 2021 e il 31 dicembre 2021, per la revisione della vostra auto.
Il rimborso, pari a 9.95 euro, vi sarà accreditato direttamente sul vostro conto corrente. Inoltre, come si legge sul sito del Bonus Veicoli Sicuri del MIT:
“Il ‘buono’ è concesso ai proprietari per un solo veicolo e per una sola volta.”
L’aumento dei costi relativi alle revisioni era stato stabilito dalla Legge di Bilancio 2021, con il comma 705.
Suddetto comma stabiliva un incremento di 9.95 euro per la revisione dei veicoli a motore. Nella stessa Legge di Bilancio, per controbilanciare l’aumento, è stato inserito il Bonus Revisione Auto, senza ISEE.
Tale bonus resterà in vigore per i primi tre anni dall’introduzione dell’aumento, successivamente verrà congelato, mentre resterà in vigore l’aumento.
2. Bonus Senza ISEE: il Bonus Rottamazione Tv
Tra i bonus senza ISEE approvati per il 2021, ma ancora in vigore nel 2022, poi, troviamo il Bonus per la Rottamazione del vecchio dispositivo Tv.
Il Governo ha messo in campo questo sostegno per permettere di acquistare dei nuovi dispositivi in grado di riprodurre i nuovi standard trasmissivi del digitale terrestre: DVB-T2 – HEVC MAIN 10.
Il requisito necessario per ottenere questo bonus senza ISEE è aver acquistato un televisore prima del 22 dicembre 2018.
Tutti i televisori successivi a questa data, infatti sono idonei ai nuovi standard di codifica HEVC MAIN 10. Come possiamo leggere sul sito ufficiale del MISE, il Ministero dello Sviluppo Economico in Italia, il bonus:
“È finalizzato a favorire la sostituzione degli apparecchi televisivi obsoleti attraverso un corretto smaltimento dei rifiuti elettronici, in un’ottica di tutela dell’ambiente.”
Il bonus è attivo dal 23 agosto 2021 e può essere richiesto, a differenza del bonus per l’acquisto di un decoder compatibile con i nuovi standard che prevede un ISEE sotto i 20 mila euro, da chiunque, anche con indicatori Isee elevati.
Con questo bonus il cittadino che decide di rottamare un vecchio televisore può ricevere un bonus del 20% sul valore del televisore, fino a un massimo di 100 euro di buono sconto.
Occorrerà, semplicemente, rottamare il vecchio televisore o portandolo presso il negozio autorizzato dove acquisterete quello nuovo, oppure portandolo presso un’isola ecologica autorizzata e conservando la ricevuta di avvenuto smaltimento, che dovrete consegnare al rivenditore del dispositivo Tv.
Per quest’anno, il bonus è stato rifinanziato di 68 milioni di euro e può essere richiesto fino ad esaurimento scorte.
Ecco un video molto interessante dal canale You Tube di Manuel Agostini in cui viene spiegato che cos’è e in cosa consiste il bonus e come richiederlo:
3. Bonus senza ISEE: bonus Mobili ed Elettrodomestici
Sono arrivate, poi, a seguito dell’approvazione della Legge di Bilancio, delle ottime notizie per tutti i cittadini italiani interessati ad ottenere il bonus mobili ed elettrodomestici.
Con la legge del 30 dicembre 2021, infatti, tale sostegno economico che non necessita della presentazione dell’ISEE, è stata modificata e resa più conveniente per chiunque lo volesse richiedere.
In realtà, a seguito della pubblicazione della legge di bilancio 2022 era stato deciso di effettuare un drastico taglio della misura.
Da una spesa massima di 16 mila € i cittadini hanno rischiato di vedere la somma ridotta voi fino a 5 mila €. In questo caso sarebbe stato erogato ai cittadini richiedenti un importo massimo di 2.500 €.
Grazie ad un emendamento, però, pare certo che il bonus mobili ed elettrodomestici, che non richiede l’ISEE, subirà una riduzione dell’importo totale minore di quella stabilita in legge di bilancio.
Il taglio, però continuerà ad esserci, e al posto dei 16.000 € il tetto massimo della spesa è stato impostato a 10 mila euro.
In questo, caso il bonus mobili ed elettrodomestici che potrà essere richiesto dal cittadino interessato, potrà arrivare solo a un massimo di 5.000 €.
Per ricevere il bonus mobili ed elettrodomestici senza ISEE sarà necessario effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito. Non sarà consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
L’Agenzia delle Entrate ci ricorda che tale sostegno può essere richiesto unicamente in queste circostanze:
Si può usufruire della detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio.