Carenza di vitamina D: ecco alcuni consigli alimentari per evitare complicazioni

Il 70% della popolazione italiana soffre di carenza di vitamina D. Ma quali sono le cause? Si può risolvere con la dieta? Scopriamolo.

Un dato importante in Italia riguarda le persone che sono carenti della vitamina D. Infatti, ben 7 persone su 10 presentano questa problematica che, se non trattata nel modo corretto, potrebbe essere potenzialmente molto pericolosa per la salute. 

Devi sapere che l’80% del fabbisogno di vitamina D di ogni persona arriva dall’esposizione ai raggi solari e il 20% restante dall’alimentazione

Ebbene, negli ultimi anni sono stati registrati dati piuttosto allarmanti, specie se pensiamo al fatto che per mesi non siamo stati esposti direttamente al sole anche a causa del lockdown. Infatti, tutto questo ha compromesso la nostra normale assunzione di vitamina D, dando luogo a delle problematiche di salute. 

Come abbiamo visto, infatti, il 70% degli italiani risulta essere carente di vitamina D che, se non assunta nel modo corretto, può portare a quelle che vengono chiamate “malattie da civilizzazione”, come il diabete o i disturbi cardiovascolari, patologie autoimmuni ed, infine, anche il cancro. 

Ebbene, ora che l’emergenza legata al Covid sembra essere ormai passata e che la bella stagione sta finalmente arrivando, la carenza di vitamina D potrebbe essere colmata. 

Ma quali sono i principali consigli per il 70% degli italiani che soffrono di questa problematica? Oggi andiamo a scoprirli insieme. 

Vitamina D: perché è importante?

Prima di cominciare ad addentrarci nell’ambito della carenza di vitamina D, scopriamo per quali ragioni questa è importante. 

Devi sapere che la vitamina D svolge numerose funzioni. Ad esempio aiuta nell’assorbimento dei sali minerali, regola i livelli di calcio nel sangue, assicura il corretto funzionamento delle nostre ossa, ma anche del sistema nervoso centrale, dei muscoli e del cuore. 

Per queste ragioni, una carenza di vitamina D potrebbe provocare importanti danni alla nostra salute, come il rachitismo o la fragilità ossea. 

Insomma, dato che nelle stagioni invernali in Italia il sole è spesso ridotto, consigliamo a chiunque di tenere sotto controllo la vitamina D, per poter intervenire con la dieta in caso di carenza. 

La vitamina D arriva da sole, ma se il sole non c’è?

Come abbiamo affermato anche in precedenza, l’80% del nostro fabbisogno di vitamina D viene coperto dall’esposizione ai raggi del sole. Per questa ragione, infatti, è importante passare almeno mezz’ora ogni giorno esposti ai raggi solari.

Tuttavia, qualora questo non fosse possibile, possiamo sempre intervenire con l’alimentazione che, solitamente, influisce al 20% sull’assunzione di vitamina D. 

Gli alimenti che ne sono più ricchi sono l’olio di fegato di merluzzo o i pesci considerati “grassi”, come lo sgombro, il salmone o il tonno.

Ma gli alimenti che possono aiutarti a mantenere nella norma i tuoi livelli di vitamina D non sono finiti. Infatti, è bene citare anche il tuorlo dell’uovo, i funghi e i latticini. 

Come posso consumare cibi ricchi di vitamina D?

Ora che hai capito come funziona l’assunzione di vitamina D, vogliamo proporvi un esempio di regime alimentare nel quale potrai assumere la giusta quantità di vitamina D.

Tuttavia, è bene sottolineare che non siamo dei nutrizionisti o dei medici e, di conseguenza, è sempre meglio svolgere delle analisi del sangue approfondite e, successivamente, rivolgersi ad un esperto in ambito nutrizione. 

Quelle che vedrai in questo articolo sono solo delle linee guida per avere un corretto apporto di vitamina D, ma dovrai poi trovare il tuo piano alimentare ad hoc con il tuo nutrizionista. 

Dopo questa doverosa promessa, possiamo dirti che sarebbe opportuno consumare almeno una volta a settimana salmone o sgombro, ma anche due uova. 

Attenzione alla questione uova: queste sono ottime per l’apporto di vitamina D, ma allo stesso tempo sono ricche anche di colesterolo, quindi ti consigliamo di non abusarne. 

Per quanto riguarda il pesce, questo dovrebbe essere alternato con la carne bianca, come il pollo o il tacchino. 

Allo stesso modo, ti consigliamo anche di aggiungere una piccola porzione di formaggi di tanto in tanto, senza eccedere. Infatti, devi tenere a mente che questi sono ricchi di grassi, quindi evita di esagerare. 

Leggi anche: Tutto quello che c’è da sapere sulle vitamine, la guida completa

Francesca Ciani
Francesca Ciani
Copywriter, classe 1998. Appassionata di marketing, digital e pubblicità fin da bambina, dopo un percorso di ragioneria, ho ottenuto una laurea in Comunicazione, Media e Pubblicità presso l’Università IULM di Milano e, successivamente, ho conseguito un master in Marketing Management. Troppo creativa per essere ragioniera, troppo analitica per essere un’artista: sono diventata social media manager e seo copywriter. Parlo tanto, scrivo ancora di più e ho sempre miliardi di idee.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
781FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate