Attenzione al cibo spazzatura, causa allergie nei bambini: i risultati della ricerca

Un nuovo studio tutto italiano ha stabilito una preoccupante relazione tra consumo di cibo spazzatura e allergie nei bambini. Scopri qui i risultati.

I nostri bambini (e molto spesso anche gli adulti) ad oggi consumano quantità spropositate del cosiddetto cibo spazzatura. Con questo termine intendiamo tutte quelle pietanze e quegli alimenti industriali, ultra-processati e ricchi di zuccheri. Si tratta di scelte poco salutari e, tra le altre cose, una recentissima ricerca ha messo in luce una correlazione preoccupante tra cibo spazzatura e allergie.

Soprattutto in giovanissima età e nei bambini, il consumo di cibo spazzatura può, in pratica, causare allergie di tipo alimentare.

La ricerca che ha tratto questa conclusione è tutta italiana: scopriamone i risultati e il sorprendente legame tra cibo spazzatura e allergie.

Cibo spazzatura e allergie nei bambini: i risultati dello studio

Lo studio italiano che abbiamo citato è stato compiuto presso il Ceinge Biotecnologie avanzate Franco Salvatore. Ma i suoi risultati hanno avuto risonanza mondiale, grazie alla pubblicazione della ricerca sulla nota rivista scientifica Journal of Allergy and Clinical Immunology.

Per giungere ai sorprendenti risultati che abbiamo in parte anticipato, sono stati testati 105.151 bambini abitanti in Campania.

Innanzitutto, secondo i risultati ottenuti è stato possibile rilevare che, in un solo decennio, le allergie alimentari infantili hanno subito un’impennata. Parliamo infatti del 34% di casi in più rispetto a dieci anni fa.

Nel caso di bambini molto piccoli, con età inferiore ai tre anni, la situazione è anche peggiore, dato che i casi di allergia sono triplicati.

Ma la ricerca ha permesso di segnalare un dato ancor più significativo. Secondo lo studio, infatti, la correlazione tra cibo spazzatura e allergie è elevatissima.

Lo studio ha utilizzato, per tratte le sue conclusioni, una tecnica non invasiva per saggiare l’accumulo di sostanze tossiche derivante dal consumo eccessivo di cibo spazzatura.

I bambini con allergie alimentari conclamate, secondo i risultati dello studio, hanno riportato un consumo di cibo spazzatura doppio rispetto ai bambini che non lamentano allergie.

Inoltre, nei piccoli con allergie e con frequente consumo di cibi ultra-processati è emerso un accumulo elevato di sostanze non propriamente salutari contenute in questi alimenti.

Insomma, stando ai dati della ricerca, il cibo spazzatura è in grado di causare allergie, fungendo da induttore per quelle di tipo alimentare.

Cibo spazzatura e allergie: perché gli alimenti ultra-processati sono dannosi?

Ma in che modo cibo spazzatura e allergie alimentari sono correlati, più nel dettaglio.

Lo studio su bambini della Campania ha permesso di rilevare che il cibo spazzatura agisca come induttore perché altera l’intestino.

Ancor più nel dettaglio, l’alterazione causa una infiammazione, che è causa di un’alterata risposta: si genera quindi un’allergia a causa di questa risposta eccessiva.

La ricerca permette quindi di dare risposte ai maggiori interrogativi sulle allergie nei bambini. È indubbio che queste, negli ultimi anni, siano ampiamente aumentate, soprattutto in età prescolare.

E, stando ai risultati della ricerca italiana, la ragione sarebbe da ricercare proprio nel largo consumo di cibi industriali e ultra-processati.

Alimenti ultra-processati: perché sono da evitare

Oltre alla correlazione tra consumo di cibo spazzatura e allergie, gli alimenti ultra-processati vanno assolutamente evitati, soprattutto se il consumatore finale è un bambino.

Innanzitutto, si tratta di cibi che non apportano un adeguato quantitativo di nutrienti. In secondo luogo, si tratta di cibi ricchi di zuccheri e grassi, quindi tutt’altro che salutari.

Eppure, sono soprattutto i bambini a farne uso e consumo: infatti, tra i cibi spazzatura troviamo le tanto amate merendine, ma anche succhi di frutta, bevande zuccherine, dolcetti confezionati. Non a caso, questi alimenti rientrano anche tra i cibi da evitare per prevenire infarto.

Purtroppo, le stime sono tutt’altro che confortanti: basti pensare che, negli USA, quasi il 70% dell’apporto calorico quotidiano dei bambini è dato proprio dal consumo di questa tipologia di alimenti.

E nel nostro Paese i dati non sono purtroppo migliori.

 

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Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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