Positivi al Covid in vacanza: tutto quello che c’è da sapere, i numeri utili e cosa fare

Tampone positivo in vacanza? Ecco che cosa fare se vi ammalate di Covid durante un viaggio in Italia o all'estero.

Se il Covid bussa alla vostra porta mentre siete in vacanza, non fatevi prendere dal panico. Con questa guida potrete affrontare al meglio la situazione e capire che cosa fare mantenendo i nervi saldi. Quali sono i numeri utili da chiamare? Siete positivi al Covid ma dovete ancora partire? Ecco tutte le informazioni che vi servono per sopravvivere al virus che ha cambiato inevitabilmente le vostre vite.

Che cosa fare se beccate il Covid in vacanza

Nuove varianti come Omicron 5, mascherine in tasca, locali ed eventi in cui ci sono tante persone. L’aumento dei contagi è arrivato, e magari siete anche in vacanza in Italia, o addirittura all’estero. Certamente vi domanderete che cosa dovete fare se scoprite di aver preso il Covid lontano da casa. La risposta non è sempre la stessa: dipende sostanzialmente dal Paese in cui vi trovate perché in ognuno è in vigore una normativa diversa da quella italiana. Insomma, sappiate che muoversi in giro per il mondo potrebbe implicare anche delle conseguenze di tipo sanitario per cui occorre prestare massima attenzione prima di decidere le vostre destinazioni. Ma veniamo al dunque: ecco una carrellata di consigli utili per farvi trovare sul pezzo.

  • Se siete in Italia (e scoprite di essere positivi) dovete rispettare: un isolamento di 7 giorni (se vaccinati con booster, oppure con due dosi da meno di 120 giorni, guariti da meno di 120 giorni, o guariti da più di 120 giorni ma con ciclo primario completo prima di contrarre il Covid). L’isolamento è di 10 giorni in tutti gli altri casi. Il tampone di uscita è previsto in assenza di sintomi da almeno 3 giorni. Se avete avuto un contatto stretto con un positivo, non sarà invece necessaria la quarantena: basterà l’autosorveglianza, avendo cura di farsi fare un tampone (molecolare o antigenico, in strutture pubbliche o private) se comparissero sintomi. Ma attenzione: dovete indossare la FFP2 per 10 giorni.
  • Per chi ha scelto l’Europa, e magari la Francia, la quarantena è identica a quella italiana: 7 giorni. L’unica differenza sta nella sua sospensione, che può avvenire dopo 5 giorni se il tampone si è già negativizzato. E come funziona in Spagna? Se non avete alcun sintomo, potete tranquillamente andare in giro (senza frequentare i luoghi pieni di gente), a patto che mettiate addosso la mascherina. In Grecia, invece, c’è l’obbligo di isolamento per 5 giorni a patto che i sintomi siano scomparsi. Altrimenti, andrà prolungato e bisognerà comunque indossare la FFP2 per altri 5 giorni (oppure due mascherine sovrapposte).

Per rientrare in Italia, comunque, non è più richiesto alcun Green Pass.

Leggi anche: Super Green Pass: c’è lo stop dal 1° aprile. Cosa cambia?

Positivi al Covid prima di partire: ecco come comportarsi

Non avete fatto in tempo a fare le valigie, oppure a prendere l’aereo, che il tampone è risultato positivo. Naturalmente non potete utilizzare i trasporti oppure sfruttare il pacchetto che avete già pagato, e per questo motivo sappiate che sottoscrivere una copertura assicurativa è sempre una buona idea (sarete coperti anche se avete bisogno di cure quando siete fuori porta). Alcune compagnie garantiscono addirittura fino a ulteriori 15 giorni di “vacanza”, se così si può chiamare, nonché il rimborso di tutte le spese di soggiorno (a patto che siate già partiti, naturalmente).

In ogni caso, se un viaggio viene disdetto per cause di forza maggiore (come ammalarsi di Covid prima di partire) il rimborso della quota già pagata è un sacrosanto diritto. Come dovete fare per richiederlo? Aprite immediatamente una segnalazione all’agenzia oppure alla struttura in cui avete prenotato, allegando il certificato del tampone positivo, il certificato medico e la richiesta di rimborso.

I numeri da chiamare e i contatti utili

  • Se vi siete ammalati di Covid all’estero, per rientrare in Italia contattate la Polizia di Frontiera, la Prefettura o la ASL del territorio di competenza.
  • Per informazioni chiamate dall’Italia il numero gratuito 1500, mentre dall’estero i numeri +39.02.32008345, +39.02.89619015, +39.02.83905385.
Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
795FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate