Inositolo, cos’è, dove trovarlo e perché fa bene: i numerosi benefici della vitamina B7

Conosciuto anche come vitamina B7, l'inositolo è una sostanza importantissima per il nostro benessere. Ecco cos'è, dove si trova e perché fa bene.

L’inositolo è una sostanza naturale presente in molte piante e alimenti, come i cereali integrali e gli agrumi. Questo composto è stato oggetto di numerosi studi per i suoi potenziali benefici per la salute mentale e fisica.

Conosciuto anche come vitamina B7, è una sostanza importantissima per il nostro organismo, che assumiamo attraverso alcuni alimenti e che ci regala tantissimi benefici.

In alcuni casi è opportuno assumere degli integratori alimentari di Inositolo, per aumentare i benefici che questa sostanza apporta, soprattutto durante alcune fasi della nostra vita.

Può essere considerato come un elemento fondamentale per il nostro organismo. Scopriamo insieme i suoi benefici e dove trovarlo.

Inositolo: cos’è e dove si trova?

L’Inositolo o vitamina B7 è uno zucchero non essenziale, simile al glucosio, che viene assunto tramite alcuni alimenti e che viene sintetizzato dal nostro organismo, tramite fegato e rene. Quando è presente in eccesso viene scartato dalle urine.

L’Inositolo è una sostanza idrosolubile, ben tollerata dall’organismo. 

Diversi studi, negli ultimi anni, hanno dimostrato come questa sostanza risulta essere importante per il trattamento di diverse patologie, soprattutto nelle donne.

Data la sua importanza, in molti si chiedono dove si trova l’inositolo. Tale sostanza si trova per la maggior parte nel mio-inositolo, presente nei tessuti animali e in alcune piante e legumi. Questo significa che, grazie ad una dieta alimentare appropriata, questa sostanza viene assunta dal nostro organismo giornalmente.

Queste le principali fonti naturali di inositolo, da inserire nella propria dieta per assumere in maniera naturale la vitamina B7:

  • Crusca;

  • Ortaggi;

  • Noci e nocciole;

  • Lievito di birra;

  • Cereali, come orzo, avena, frumento, grano saraceno;

  • Legumi, come lenticchie e fagioli;

  • Agrumi e alcuni frutti, come arance, pompelmi e fragole;

  • Carne (in generale, ma in particolar modo fegato, reni, midollo osseo o cervello).

A cosa serve l’inositolo? I principali benefici della vitamina B7

L’Inositolo aiuta a fornire struttura alle nostre cellule ed è riconosciuto per il trattamento dei disturbi di molte patologie, soprattutto femminili.

Alcuni studi hanno dimostrato come questa sostanza possa stimolare la produzione di lecitina, necessaria per la riduzione del colesterolo nel sangue.

Inoltre, l’inositolo sembrerebbe avere una funzione protettiva nei confronti del fegato, evitando un accumulo lipidico.

La vitamina B7 viene riconosciuta anche per il trattamento dell’ansia e della depressione, agendo anche sulle funzioni cerebrali.

Un importante effetto benefico riguarda la fertilità nelle donne: l’inositolo, infatti, migliora la qualità degli ovociti nelle donne.

Secondo alcuni studi, tale sostanza può addirittura aumentare la fertilità in caso di sindrome dell’ovaio policistico. La sindrome, com’è noto, è caratterizzata dall’insulino-resistenza ed è spesso la prima causa di infertilità nelle donne.

Alcuni studi mirati hanno concluso che l’inositolo sia in grado di agire proprio sull’insulino-resistenza e quindi vada a contrastare la conseguente fertilità.

In questi casi particolari non basta assumere vitamina B7 mediante l’alimentazione, bensì è necessario affiancare ad una dieta appropriata un integrazione ad alto dosaggio di inositolo.

Anche per il trattamento della dismenorrea è consigliata l’integrazione di Inositolo. Di recente, infatti, uno studio ha dimostrato che le donne che assumono almeno 2g di inositolo al giorno notano un netto miglioramento sul dolore durante il proprio ciclo, ma anche sul tono d’umore che spesso subisce una variazione durante la sindrome premestruale.

Inositolo: benefici cardiovascolari e sul colesterolo

L’inositolo, o vitamina B7, possiede delle proprietà vasodilatatrici che migliorano sicuramente la situazione cardiaca e migliorano la pressione sanguigna.

Inoltre, l’inositolo migliora il metabolismo dei lipidi aumentando il colesterolo buono presente nel sangue.

Per questo motivo potrebbe essere consigliata l’integrazione dell’Inositolo a chi soffre di patologie cardiovascolari o a chi soffre di ipercolesterolemia.

Inositolo: controindicazioni ed effetti collaterali

Ovviamente, la vitamina B7 non è esente da effetti collaterali; è bene non consigliare dosi eccessive di Inositolo, in quanto se ci eccede con l’integrazione di questa sostanza si possono presentare alcuni effetti collaterali poco piacevoli.

Solitamente si tratta di disturbi gastro-intestinali, che nel peggiore dei casi possono portare ad effetti lassativi. Nei casi più lievi si possono presentare sintomi di nausea e flatulenza.

In generale, attraverso diversi studi effettuati, si è comunque verificata un alta tollerabilità alla sostanza.

Si consiglia, nonostante questo, un consulto medico prima di assumere integratori alimentari, soprattutto per le donne in stato interessante o che allattano i propri figli.

Leggi anche: Alcuni cibi saziano più di altri, ma per quale motivo e quali sono? Ecco la risposta

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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