Metodo Ongaro: questo cibo allunga la vita. Cosa mangiare a colazione, pranzo e cena

La longevità come auspicio ma con l’obiettivo che la lunga vecchiaia sia anche in salute. Si riassume così il metodo Ongaro: ma cosa mangiare?

La longevità come auspicio ma con l’obiettivo che la lunga vecchiaia sia anche in salute. Potremmo riassumere così il metodo Ongaro e lo stesso medico e professore dichiara che, per l’appunto, la longevità è la summa delle nostre abitudini quotidiane.

La scommessa dunque è quella di vivere fino a cent’anni ma bene e in forma. E la partita si gioca soprattutto a tavola.

Oggigiorno, i principali problemi di salute legati all’alimentazione sono l’obesità -o comunque il sovrappeso- e il diabete.

Va da sé che l’impegno quotidiano deve andare nella direzione di eliminare quanto più possibile grassi e zuccheri in eccesso, presenti praticamente in tutti gli alimenti processati che troviamo in vendita al supermercato.

Ecco dunque cosa prevede il Metodo Ongaro per la longevità, con un esempio di menù settimanale tutto da provare.

A cosa serve il Metodo Ongaro

Si tratta di un insieme di indicazioni e consigli che il dottor Filippo Ongaro ha messo a punto dopo decenni di esperienza sul campo e studi nel settore.

Volendo riprendere una definizione precisa

Il Metodo Ongaro è un sistema di completo supporto al cambiamento di abitudini e stile di vita che accompagna le persone in un percorso di equilibrio con l’obiettivo di vivere bene e in salute, sul piano fisico, psicologico ed emotivo.

Non solo salute del corpo dunque ma anche psicologica, perché l’equilibrio da cercare di raggiungere è proprio tra mens e corpore, inscindibili parti di noi stessi.

Puntare al cibo che allunga la vita presuppone dunque di condurre nel quotidiano un’alimentazione sana.

Per il professor Ongaro, i migliori dati in questo senso, si riferiscono sia alla tipologia di dieta mediterranea che a quella scandinava.

Si tratta di due regimi differenti tra loro ma che hanno in comune alcuni elementi basilari:

  • limitano gli alimenti processati, industriali e raffinati e gli zuccheri

  • incoraggiano il consumo di grassi buoni come l’olio extravergine d’oliva e gli omega 3.

Ecco in cosa consiste l’alimentazione sana prevista dal Metodo Ongaro.

Il Metodo Ongaro: ecco il cibo che allunga la vita

Il Metodo Ongaro dunque prevede di selezionare per la propria alimentazione, solo alcune categorie e tipologie di cibi: una vera e propria dieta per centenari.

Questo si traduce in una serie di alimenti da portare in tavola, giorno dopo giorno, la cui base deve essere formata da cereali integrali, verdure di stagione e legumi, pesce di piccole dimensioni perché è meno inquinato, carni magre e uova.

Unico condimento consigliato è l’olio extra vergine di oliva.

Il segreto sta nel variare e nel combinare gli alimenti tra loro, ogni giorno, senza essere ripetitivi, altrimenti diventa una vera e propria sofferenza continuare. E, di conseguenza, questo tipo di alimentazione lascerà ben presto nuovamente il posto ad alimenti più appetibili ma “vuoti” e assolutamente privi di nutrienti (oltre che ricchi di sostanze nocive).

Qualche esempio? Dolci, cereali raffinati, grassi, prodotti salati, grassi non sani come l’olio di girasole, soprattutto se si tratta di prodotti che si comprano già confezionati al supermercato.

Una dose di formaggio magro va bene ma meglio non eccedere con quelli grassi, così come le carni lavorate e processate o troppo grasse.

Tra uomini e donne -afferma il dott. Ongaro- non ci sono differenze a tavola. Solo da un punto di vista ormonale, potrebbero esserci fabbisogni diversi (si pensi alla donna in menopausa).

Man mano che si avanza con l’età, bisogna aumentare l’introito di proteine, perché si tende a perdere la massa muscolare, che invece è essenziale per invecchiare bene.

E per quanto riguarda un bicchiere di buon vino? Che sia rosso, se proprio non se ne può fare a meno, e che non diventi un’abitudine. Per il resto, soprattutto se bevuto in compagnia, fa bene all’anima.

Metodo Ongaro: esempio di menù settimanale

Persone sane, senza malattie accertate, intolleranze alimentari, valori alterati del sangue, possono seguire questo schema di alimentazione settimanale, consigliato dal dottor. Ongaro, che prevede anche due spuntini, sia a metà mattina che a metà pomeriggio, con frutta fresca e secca.

Pure per il sabato e la domenica, troviamo delle indicazioni da seguire per dei pasti bilanciati anche se -come lo stesso professore afferma- ogni tanto un pasto “libero”, da gustare solo per il puro piacere di mangiare, va a soddisfare la nostra parte emotiva e psicologica, che è altrettanto preziosa da preservare.

Il menù dettagliato si trova online ormai su molti siti, qui di seguito riassumiamo le indicazioni per colazione, pranzo e cena.

Colazione del dottor Ongaro, da alternare su sette giorni, prevede: pancake con farina di avena, frutti di bosco, uova strapazzate, pane integrale, proteine isolate del siero del latte, ricotta di pecora con cacao amaro, salmone affumicato con avocado, yogurt al naturale.

Sempre a scelta, ogni giorno, caffè o tè.

Pranzo del dottor Ongaro, a rotazione in settimana prevede: tonno o sgombro sott’olio, riso nero o rosso, insalata mista, grano saraceno e cannellini, alici al forno e cime di rapa, tofu e riso basmati, quinoa, pollo e cavolfiore, cous cous con legumi e verdure, pasta con le sarde, carote.

Cena del dottor Ongaro, da alternare nei vari giorni della settimana, prevede: pollo e verdure croccanti, pane integrale, trancio di salmone agli agrumi, finocchi, frittata verde e radicchio, zuppa di verdure, farro e ceci, carpaccio di manzo con rucola e insalata mista, tacchino con carciofi.

Chi è il dottor Ongaro

Già noto come medico degli astronauti, ha collaborato con la NASA, l’Agenzia Spaziale Russa e diversi centri di ricerca internazionali, per curare l’alimentazione degli astronauti.

È stato il primo italiano ad ottenere il Diploma in Medicina Funzionale presso l’Institute for Functional Medicine (AFMCP) e la Board Certification (abilitazione specialistica) in medicina anti-aging (ABAARM).

Volto noto del programma televisivo Dottori in prima linea, oggi ha fama internazionale come esperto di wellness e tiene corsi e seminari sulla salute e sulla longevità.

Natalia Piemontese
Natalia Piemontese
Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari, ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo sul web dal 2008. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e finanza personale. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".
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