Non è raro, purtroppo, venire a conoscenza di alimenti contaminati da diversi tipi di batteri e virus, infatti sono molte le persone che hanno dovuto far fronte ad un’intossicazione alimentare nel tempo, soprattutto nell’ultimo periodo.
Abbiamo sentito parlare di molti prodotti a rischio a causa di batteri come l’Escherichia Coli, il Listeria e così via, dunque è importante conoscere nello specifico anche la tossinfezione alimentare che può derivare da ciò.
Vediamo dunque cos’è nello specifico, a quali sintomi fare attenzione e se esiste una cura.
Cos’è la tossinfezione alimentare e sintomi principali
Partiamo prima di tutto col definire cos’è la tossinfezione alimentare, ovvero un’infezione “causata dal consumo di alimenti contaminati da batteri, o da loro tossine, o da virus”, secondo la definizione di ISSalute, soprattutto nel caso di salmonella, il campylobacter, l’escherichia coli o il norovirus.
Parliamo poi dei sintomi che possono emergere se si è entrati in contatto con un alimento contaminato, che possono comprendere: debolezza, brividi, perdita di appetito, febbre, diarrea, ma anche nausea e vomito, crampi allo stomaco e infine dolori nella zona addominale.
In particolar modo bisogna fare attenzione in casi specifici, ovvero soprattutto quando la febbre risulta essere superiore a 38,5°C, quando vomito e diarrea non cessano dopo diversi giorni, quando si presentano sintomi di grave disidratazione come confusione, mancanza di urina e battito cardiaco accelerato e infine quando si hanno disturbi neurologici come il mal di testa.
La terapia per la tossinfezione alimentare: qual è la cura
Prima di tutto bisogna dire che è necessario avvertire il proprio medico soprattutto per alcune categorie di persone, ovvero anziani (sopra i 65 anni), bambini (sotto i 5 anni), persone con un sistema immunitario più debole (per esempio a causa di tumori e chemioterapie) e infine donne in gravidanza, essendo queste le categorie più a rischio.
Normalmente, però, si può curare la tossinfezione alimentare anche a casa, infatti la maggior parte delle persone ha osservato un miglioramento già dopo pochi giorni, seguendo alcuni semplici consigli, anche se nel caso sono disponibili anche soluzioni reidratanti orali, antiemetici, probiotici e così via.
Prima di tutto è necessario riposarsi il più possibile, mangiare cibi leggeri e bere molta acqua per evitare la disidratazione, ma sono anche necessarie precauzioni come ad esempio non consumare cibo preparato da altri, non entrare in contatto diretto con bambini e anziani nello specifico, disinfettare la superficie del WC e lavarsi sempre accuratamente le mani.
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