È ufficiale, la serie televisiva sequel del film “Willow” non avrà una seconda stagione. Nonostante il successo ottenuto dalla critica, Disney+ ha deciso di non rinnovare il contratto per la produzione della serie.
Cerchiamo di capire le motivazioni che hanno spinto il colosso americano a prendere questa netta decisione.
Willow, trama e cast della serie tv fantasy
Willow trae le sue origini dall’omonimo lungometraggio del 1988 diretto da Ron Howard. La serie racconta il ritorno dello stregone Nelwyn, anni dopo aver salvato la neonata imperatrice Elora Danan, alla scoperta di un mondo al di là dell’immaginazione.
L’ambientazione fantasy fa da sfondo a un cast stellare, tra cui:
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Warwick Davis, che ritorna nei panni di Willow già vestiti nel 1988;
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Ellie Bamber (Animali notturni);
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Erin Kellyman (Solo: A Star Wars Story, The Falcon and the Winter Soldier);
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Tony Revolori (The Grand Budapest Hotel);
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Rosabell Laurenti Sellers (Game Of Thrones).
La portata di questo cast, però, non è bastata per rinnovare Willow per una seconda stagione.
Willow giunge al capolinea, ecco perché è stata cancellata
Ormai gli spettatori sono abituati a vedere eliminate dal catalogo le proprie serie preferite. Questo è ciò che è accaduto con Willow che, dopo la prima stagione, ha visto sfumare la possibilità di un proseguo.
Le motivazioni alla base di questa scelta non sono del tutto chiare. Si potrebbe però risalire a una rivalutazione del portfolio da parte della Lucasfilm, casa di produzione della serie.
Non aiuta neanche la Disney, la quale sta vivendo un momento di maggior controllo sulle spese per i contenuti in streaming.
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Jonathan Kasdan, le parole dello showrunner
Eppure nell’aria vi era la paura di una probabile chiusura e a confermarlo sono le parole pronunciate dallo showrunner Jonathan Kasdan al termine della prima stagione.
Secondo lo showrunner, infatti, sarebbe stato necessario implorare la casa di produzione per sperare in un rinnovo.
Nonostante l’appello non sia stato ascoltato, il franchise di Willow resterà un punto di riferimento per il genere fantasy e chissà che non possa tornare in un futuro non troppo lontano.
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