IOS 16 di Apple e OneUI 5 di Samsung, Lock Screen così simili! Chi ha copiato chi?

La personalizzazione della schermata di blocco del nuovo iOS 16 sembra essere stata imitata dalla beta di OneUI 5: scopriamo la verità.

Il mondo della tecnologia odierna è diverso rispetto al passato. Vent’anni fa le aziende rilasciavano prodotti fatti e finiti, pensati per restare uguali in tutto il ciclo di vita del dispositivo. Oggi invece, grazie all’onnipresenza di internet, i dispositivi sono a volte incompleti e sopraggiunge la corsa all’aggiornamento.

Uno stesso oggetto tecnologico cambia i suoi software di base, il suo aspetto, la sua personalizzazione, più volte mentre è ancora in uso. E questo vale soprattutto per gli smartphone, a cui viene aggiornato il sistema operativo anche una volta l’anno.

Così facendo si moltiplicano le possibilità di applicare idee inedite… ma anche di utilizzare un po’ quelle degli altri. Com’è accaduto con le schermate di blocco dei nuovi sistemi operativi iOS 16 (di Apple) e OneUI 5 (di Samsung): quante similitudini tra le due!

Ma chi ha avuto l’idea per primo e chi invece ha copiato? E soprattutto, è davvero una copia? Analizziamo insieme la situazione.

Escono iPhone 14 e iOS 16, Samsung li prende in giro e risponde con OneOS 5

L’eterna lotta al vincitore tra Samsung ed Apple non è un mistero ma riassumiamo un attimo la faccenda. Apple ha rilasciato, a breve intervallo tra loro, i nuovi iPhone della serie 14 e l’attesissimo aggiornamento del sistema operativo a iOS 16.

Ma Samsung, la sua più grande rivale di mercato, era già prontissima a questo momento. Ha infatti lanciato una campagna pubblicitaria apposita solo per prendersi gioco di iPhone 14! Le headline dei manifesti recitano ad esempio “48 Megapixel? Ci sei quasi, Apple! Noi abbiamo 108 Megapixel da…” seguito da un timer in aggiornamento in tempo reale, che riporta oltre 2 anni.

Altri manifesti della stessa campagna, sempre seguiti dal timer, sfruttano dei giochi di parole in inglese, per chiedere ad Apple cosa li trattenga dal fare uno smartphone pieghevole come loro. E anche sui social l’azienda non si è trattenuta, sottolineando che hanno il 5G da parecchio tempo prima. Una battaglia pubblicitaria senza esclusione di colpi.

Se però volgiamo lo sguardo all’update di Apple a iOS 16, stracolmo di novità su sicurezza e funzionalità, vediamo come abbia attirato grande attenzione la nuova gamma di personalizzazioni, soprattutto per la Lock Screen. Cosa c’è di strano? Nulla, almeno così sembrava.

Fino a quando alcuni utenti non hanno avuto la possibilità di osservare la Beta di OneOS 5, aggiornamento in fase di realizzazione proprio della rivale Samsung. E hanno notato che le opzioni disponibili per personalizzare la schermata di blocco sono davvero simili!

Schermata di blocco Apple iOS 16: le novità che sono uguali in Samsung

Apple ha puntato molto sul suo nuovo Lock Screen, personalizzabile come non mai. Le nuove opzioni sono visibili tenendo premuto su un punto vuoto della schermata di blocco, e poi toccando “personalizza in basso”.

Si parte dall’orologio, di cui si può modificare finalmente una lunga varietà di elementi: font, dimensione, colore, opacità. Chi non vuole usare le classiche versioni preimpostate ha insomma di che divertirsi. E inoltre si possono aggiungere tantissimi widget tra meteo, batteria, sveglie e app, oltre che impostare alcune app per un accesso rapidissimo già dalla Lock Screen.

Se controlliamo la nuova schermata di blocco della beta di OneUI 5, scopriamo proprio che diversi elementi sono quasi identici. Teniamo sempre premuto su uno spazio vuoto e accederemo a una nuova personalizzazione. E cosa vediamo? Font, stile, grandezza, colore, e opacità per l’orologio – proprio come in Apple. Discorso simile per i widget, un po’ diversi nell’aspetto estetico, certo, ma con la stessa dinamica.

La differenza principale può stare nell’orologio ad effetto “realistico” di Apple, che sa nascondersi dietro a parti di foto e sfondi, al contrario di quello di Samsung. Ma non c’è dubbio che le somiglianze siano tante ed è curioso vederle allo stesso momento.

Il sistema operativo di iPhone è uscito prima, quindi verrebbe da dire che Samsung ha preso quantomeno ispirazione. Ma è davvero così? In realtà il discorso è diverso, e va al di là delle lotte tra i fan dell’una o dell’altra casa produttrice.

La Lock Screen di Samsung copia Apple e viceversa? Ecco alcune spiegazioni

Partiamo dal dire che nel mondo tecnologico è comune, normale e anche accettato prendere spunto dagli altri. Certo, non bisogna riprodurre l’idea altrui in copia carbone. Ma l’avanzare della tecnologia è fatto di contributi da parte di tutti: quando un competitor trova un’ottima idea che facilita la fruizione degli utenti, è del tutto naturale che gli altri l’adottino – anzi, è quasi segno di rispetto.

La differenza qui sta nel fatto che Samsung imiterebbe Apple proprio mentre la prende in giro, e forse questo gesto sarebbe criticabile, almeno eticamente. Ma ha copiato davvero? In realtà, pur se la data sembra dare “ragione” alla Mela, non è del tutto così.

È vero, iOS è uscito prima. Ma non è realisticamente immaginabile che Samsung possa imitarne e implementarne le funzioni in così poco tempo! Se si trattasse di una copia, si verificherebbe tra qualche mese, cioè il tempo di riprodurre quelle meccaniche, testarle e infine mandarle in Beta – non certo subito.

Il fatto che sia già nella Beta pubblicata significa forse che le due case sono giunte alla stessa conclusione, ed è un’altra dinamica normale nel mondo tecnologico: tutti lavorano per migliorare i propri sistemi, e a volte le soluzioni per l’utente si rivelano simili.

Certo, il tempismo fa comunque impressione e farà chiacchierare molto i rispettivi fan, ma innanzitutto le personalizzazioni non sono del tutto identiche. Inoltre, se sbirciamo in profondità le impostazioni di OneUI 4, notiamo che Samsung ci stava già lavorando e ne aveva già inserite alcune! C’erano già molte opzioni per l’orologio e i widget, come la Schermata di Blocco Dinamica.

La struttura era diversa ma la finalità molto simile, ed è stata solo affinata. Ciò significa che Apple ha copiato a sua volta Samsung che c’era arrivata prima?

Assolutamente no: anche la Mela stava lavorando su delle personalizzazioni. Si tratta, alla fine, del naturale evolversi della tecnologia, che spesso – anche a seconda dei trend del momento – punta nella stessa direzione. Indipendentemente dalle aziende.

Ivan Cunzolo
Ivan Cunzolo
Copywriter e SEO Web Writer freelance, classe 1993. Sono nato e vivo a Napoli, amando la mia città. Sin da piccolo ho sempre scritto senza fermarmi mai, prima sulla carta, poi al computer. Al desiderio di diventare giornalista ho unito il nascente interesse per marketing e tecnologie. Mentre iniziavo con tonnellate di articoli in progetti sul web di pura passione, mi sono laureato in Culture Digitali e della Comunicazione alla Facoltà di Sociologia dell'Università Federico II. Da 6 anni sono Copywriter e Web Writer freelance, specializzato nella scrittura SEO.
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