Serie A: chi va in Champions League in caso di arrivo a pari punti

La lotta in Serie A per la qualificazione alla prossima Champions League è sempre più incerta: chi la spunterebbe in caso di arrivo a pari punti.

Con lo scudetto ormai pronto a volare ufficialmente in direzione Napoli, le ultimissime giornate di questo campionato di Serie A si preannunciano più incerte che mai per tutti gli altri verdetti riguardanti le altre posizioni della classifica. In particolar modo, ad essere sempre più serrata è anche e soprattutto la lotta per un piazzamento tra i primi quattro posti valevoli per l’accesso alla prossima Champions League, con ben sei squadre in corsa per soli tre posti.

Corsa Champions: sei squadre in soli sei punti

L’ultima giornata di campionato andata in scena tra venerdì e domenica non ha fatto altro che rendere ancora più incerta e caotica l’appassionante rincorsa ai tre posti liberi alle spalle del Napoli valevoli per l’accesso alla prossima Champions League.

Mai, o comunque raramente, si era assistito ad una tale bagarre. Dopo 32 giornate e con sei partite ancora da disputare da qui alla fine della stagione, la classifica vede infatti ben sei squadre racchiuse in soli sei punti, dal secondo posto della Lazio a quota 61 fino ad arrivare alla settima posizione dell’Atalanta a quota 55.

In mezzo ci sono invece la Juventus, per ora terza con 60 punti, e soprattutto Inter, Milan e Roma, che si trovano incredibilmente tutte e tre a quota 57 punti in classifica.

Inoltre, restano da considerare anche tutte le numerose varianti che potrebbero finire con il cambiare le carte in tavola e con il rendere inutili eventuali piazzamenti che dovessero essere conquistati in questi ultimi turni di Serie A: con questo ci si riferisce non solo ai possibili nuovi punti di penalizzazione che potrebbero venire inflitti alla Juventus ma anche al cammino delle italiane nelle coppe, con l’ancora possibile doppio trionfo italiano in Champions ed Europa League che potrebbe sconvolgere ulteriormente i discorsi.

Per ora cerchiamo però di restare semplicemente al campionato di Serie A e all’attuale classifica: ecco chi si qualificherebbe alla prossima Champions League nel caso incredibile in cui due o anche addirittura tre squadre dovessero finire a pari punti al quarto posto.

Corsa Champions League: Lazio e Juventus rallentano, l’Atalanta rientra in gioco

I risultati dell’ultima giornata di Serie A hanno contribuito ad aumentare il lotto di squadre in corsa per un piazzamento Champions o che rischiano comunque di restare fuori dalle prime quattro.

Basti pensare ad esempio alla Lazio e alla Juventus. La squadra di Sarri, fino a qualche giornata fa con un ottimo vantaggio sulla quinta posizione, si ritrova pienamente invischiata nel gruppone a causa delle ultime due sconfitte contro Torino e Inter. La formazione di Allegri, dopo la restituzione temporanea dei 15 punti ha dilapidato immediatamente il vantaggio sulle inseguitrici con un pareggio e ben tre sconfitte nelle ultime quattro giornate.

Il forte rallentamento di biancocelesti e bianconeri, unito al rocambolesco pareggio di sabato scorso nello scontro diretto tra Roma e Milan ha finito dunque con il rimettere in gioco anche l’Atalanta di Gasperini, reduce dal vitale 2-1 in casa del Torino firmato Zapata e ora a sole due lunghezze di distanza dal gruppo composto da Inter, Roma e Milan.

Champions League: chi va in Europa in caso di arrivo a pari punti al quarto posto in Serie A

L’arrivo a pari punti al quarto posto di almeno due delle squadre impegnate in questa incredibile lotta per un piazzamento in Champions League sembrerebbe a questo punto una possibilità tutt’altro che remota.

Per quanto riguarda lo scudetto e la retrocessione in Serie B, da quest’anno c’è stata l’introduzione dello spareggio, ma ciò non vale invece per gli altri piazzamenti come quello relativo al quarto posto utile per la qualificazione alla Champions League.

Per l’accesso alla massima competizione europea continuano infatti ad essere presi in considerazione i consueti parametri: si parte da quello che fa riferimento agli scontri diretti per poi arrivare alla differenza reti negli scontri diretti, alla differenza reti generale in Serie A, al numero di reti totali e infine al sorteggio.

Tra le tre squadre che si trovano al momento a pari punti al quarto posto, ovvero Inter, Milan e Roma, quella ad essere messa meglio negli scontri diretti è per adesso la squadra di José Mourinho, anche se per avere il quadro completo bisognerà attendere il cruciale Roma-Inter che andrà in scena sabato 6 maggio alle ore 18:00.

I giallorossi sono messi meglio delle milanesi in virtù del 2-1 contro l’Inter all’andata e dei due pareggi per 2-2 al Meazza e per 1-1 all’Olimpico contro il Milan. Seguono proprio i rossoneri, che oltre ai due pareggi con i capitolini hanno vinto 3-2 all’andata e perso 1-0 al ritorno contro l’Inter, mentre i nerazzurri hanno vinto per ora solo il derby di ritorno contro i cugini perdendo invece gli altri due confronti diretti.

Ecco di seguito la classifica degli scontri diretti tra Roma, Milan e Inter:

  • Roma 5 pt

  • Milan 5 pt

  • Inter 3 pt

Corsa Champions: le due grandi incognite

Come accennato poco sopra, la corsa alla qualificazione in Champions League è resa quest’anno ancora più incerta da due grandi incognite.

La prima è quella relativa alla Juventus e alla nuova attesa sentenza della Corte d’Appello Federale che potrebbe restituire i punti di penalizzazione alla squadra di Massimiliano Allegri.

La seconda potrebbe invece rendere inutile nella corsa Champions il piazzamento al quarto posto in Serie A. Come noto, da regolamento UEFA le squadre di un determinato Paese che possono prendere parte ad un’edizione della massima competizione europea sono al massimo cinque.

Con Milan e Inter ancora in corsa per la vittoria della Champions League e con Juventus e Roma in corsa invece per quella dell’Europa League, in caso di trionfo di due delle nostre squadre che dovessero restare fuori dalle prime quattro in Serie A allora la compagine classificatasi come quarta resterebbe comunque esclusa dalla massima competizione europea.

Sempre secondo il regolamento dell’UEFA, le squadre che vincono le due competizioni continentali ottengono infatti di diritto la qualificazione alla Champions League della stagione successiva.

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