Orlando Magic in vendita: ecco chi è pronto a comprare la squadra

Nel mondo dell'NBA le cose possono cambiare molto velocemente. Ne sanno qualcosa gli Orlando Magic, che potrebbero finire in vendita.

Gli Orlando Magic sono sulla bocca di tutti dopo aver scelto come prima scelta assoluta all’ultimo Draft NBA, l’italo-americano Paolo Banchero. Adesso, una vecchia conoscenza dell’NBA e della stessa squadra della Florida, vorrebbe acquistare la franchigia per permetterle di essere nuovamente competitiva.

Orlando Magic in vendita

Gli Orlando Magic potrebbero finire in vendita a causa dell’interessamento dell’ex, nonché prima scelta della squadra nel 1992, Shaquille O’Neal. L’ex all star, difatti, ha espresso la volontà di acquistare la franchigia, così da portarla a essere molto competitiva.

Shaq ha parlato tramite intervista direttamente ai proprietari attuali della squadra, ovvero i DeVos, la quale famiglia detiene la proprietà sin dagli albori della stessa, ovvero dal 1989-1990. Secondo l’ex lungo più famoso dell’NBA, se i DeVos volessero vendere, lui sarebbe pronto, in modo da portare i Magic dove meritano.

Oltre a lui, tra l’altro, ci sarebbe in questa avventura a supportarlo pure l’ex compagno Dennis Scott, il quale sempre a Orlando con O’Neal ha dato vita a una grande coppia per la franchigia. Chissà se nella stessa cordata ci rientrerebbe pure Nick Anderson, altro famoso cestista di Orlando.

Shaq ai Magic

La storia di Shaq agli Orlando Magic inizia, come detto, nel 1992, quando viene scelto come prima scelta assoluta al Draft NBA di quell’anno. Alto 2,16 metri, O’Neal giganteggia sul parquet, anche se la prima stagione si conclude ancora con un nulla di fatto per la squadra, che l’anno successivo può ancora avere la prima scelta.

Col lavoro e una rosa finalmente forte, poi, nel 1994-1995 arrivano le prime finals NBA della storia per la franchigia della Florida, che dominano la Eastern Conference, ma vengono sconfitti nella finalissima dagli Houston Rockets.

L’anno dopo, poi, gli Orlando Magic di Shaq devono vedersela con i rinati Chicago Bulls del rientrante Jordan, i quali vincono facilmente in quattro partite. Lì, nella stagione 1995-1996, finisce la storia del lungo in Florida. Infatti, questi passerà ai Lakers, dove incontrerà Bryant e metterà su una grande Dynasty dell’NBA.

Leggi anche: Chi è Anthony Joshua, il bad boy che ha conquistato il ring

La storia dei Magic

Come detto, gli Orlando Magic hanno una storia meno “antica” rispetto ad altre squadre dell’NBA. Arrivata nel 1989-1990, la squadra della Florida faceva parte di una delle quattro nuove franchigie relative all’expansion Draft, insieme a: Charlotte Hornets, Minnesota Timberwolves e Miami Heat.

Subito alla prima stagione fu preso un grande giocatore, attaccante importante degli anni 90 del basket americano, ovvero il già citato Nick Anderson. Certo, l’esordio dei Magic, così chiamati a causa della vicinanza con il Disneyworld, non fu dei migliori. Difatti ci fu la sconfitta contro i New Jersey Nets, ovvero gli attuali Brooklyn Nets.

Per la prima vittoria, tuttavia, non ci fu da aspettare tanto. Infatti, essa arrivò due giorni dopo l’esordio, contro i Knicks, con il punteggio di 118-110. Quella, tuttavia, fu solo la prima di 18 vittorie complessive, a fronte di addiritura 64 sconfitte totali, che fecero di Magic la peggiore squadre dell’NBA.

Nel corso degli anni le vittorie aumentarono, ma gli ultimi posti della classifica generale del campionato non furono mai lasciati, finché come detto non arriò Shaq nel 1992, e Hardaway nel 1993.

Dopo l’addio del più famoso lungo della storia recente dell’NBA, poi, Orlando punta tanto se non tutto sul mitico Tracy McGrady, il quale prende subito sulle sue spalle la squadra, ma i play-off non vengono mai sfangati.

Purtroppo per i Magic, TMAC non riesce a portare il titolo alla franchigia della Florida, e per questo a inizio anni 2000 si dà il là a un nuovo ciclo, che vede in Dwight Howard la stella nascente della lega e di Orlando. Nel 2008-2009 arrivano nuovamente le finals, ma dall’altra parte ci sono Kobe e Gasol e quindi i Lakers battono i Magic.

In seguito, dopo diverse partecipazioni ai play-off, Orlando esce dai primi posti della Eastern Conference, fino ad arrivare ai tempi nostri, quando è riuscita ad accaparrarsi la prima scelta assoluta alla Lottery del Draft NBA.

L’arrivo di Banchero

Come detto, degli Orlando Magic si fa un gran parlare grazie alla scelta numero uno del Draft NBA del 2022, ovvero Paolo Banchero. L’italo-americano difatti rappresenta un capitale importante per la squadra, e anche per questo Shaq si è interessato alla proprietà.

Se realmente l’ex all star riuscisse a prendere il controllo delal franchigia, potrebbe con i suoi soldi allestire una squadra di prim’ordine che permetterebbe proprio a Banchero di essere una stella assoluta nel firmamento dell’NBA.

Leggi anche: Chi è Oleksandr Usyk, il pugile ucraino che ha lasciato l’esercito

Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
785FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate