PayPal: attiva il tuo account e attendi il tuo rimborso!

Ecco come attivare l'account e il conto su PayPal, il metodo di pagamento digitale sempre più utilizzato e che da diritto al rimborso in caso di frodi.

Nel corso del precedente articolo dal titolo Guida su Paypal: cos’è e come funziona? vi abbiamo illustrato i vantaggi di avere un account PayPal: il metodo di pagamento che da quando è nato, nel “lontano” 1998, ha rivoluzionato lo shopping online e la gestione dei pagamenti diretti.

Abbiamo visto come questo servizio assolva a svariate funzioni come pagamenti onlinerichieste di pagamentifatturazioni, carta di credito o prepagata e molto altro ancora.

Abbiamo esaminato anche come mai in molti ritengono PayPal il metodo più sicuro per finalizzare i propri acquisti online grazie alla Protezione sugli acquisti, una sorta di garanzia per coloro che aprono la pratica di contestazione per un acquisto che si è rivelato poi avere problemi quali: discordanza con la descrizione, truffa, stato del prodotto non funzionante e altre situazioni spiacevolmente ricorrenti durante gli acquisti online.

Prima di andare a scoprire in maniera approfondita come attivare un account come richiedere un rimborso su PayPal, vi consigliamo di dare un occhiata al contributo estrapolato dal canale youtube TechPrincess, il quale, affronta dettagliatamente le principali peculiarità di questa metodologia di pagamento.

Come creare un account PayPal

Il primo passo per creare un account PayPal, infatti, è quello di accere alla homepage del sito e procedere con la registrazione cliccando su Registra, collocato in alto a destra del sito di PayPal, e se sei un privatto, spunta l’opzione Crea un Conto personale. PayPal

Nel caso tu stia cercando di creare un account riservato alla tua azienda, invece, ti basterà flaggare l’opzione Conto Business

Una volta premuto il bottone continua, ti basterà inserire, come primo passo, il tuo numero di telefono e confermare il codice che ti sarà inviato via SMS.

A seguito di questa operazione, inoltre, non dovrai fare altro che compilare il form contenente le informazioni personali necessarie per la creazione del tuo account PayPal, che richiederanno di inserire un indirizzo mail valido, una password, e le classiche generalità.

Concluso l’inserimento dei dati e una volta convalidato il tuo indirizzo mail, clicca su Continua e conferma segnando la casella Non sono un robot ed inizia ad accettare le condizioni d’uso ed i termini di servizio di PayPal.

Una volta seguiti questi rapidi quanto semplici passi non dovrai fare altro che pigiare sul bottone Accetta e continua per finalizzare l’operazione che ti porterà ad aprire il tuo account PayPal

         dati

Il procedimento appena illustrato è, inoltre, percorribile anche attraverso l’applicazione ufficiale di PayPal, disponibile sia per clienti iOS sia Android, basterà installare l’applicazione direttamente dal tuo store digitale.

Come attivare il tuo account di Paypal

Una voltra creato il tuo account PayPal, non dovrai fare altro che attivare il tuo account e, per farlo, ti potrebbe essere richiesto di inserire nuovamente il codice di verifica del cellulare, ricevuto via SMS durante la registrazione e premere nuovamente sul link contenuto all’interno della mail di verifica.

Adesso sarai pronto per attivare il tuo account PayPal, collegandoti direttamente alla pagina principale del servizio ed effettuando per la prima volta il log in.

Una volta effettuato l’accesso, il passo successivo sarà quello di associare al tuo neonato account PayPal una carta di credito o un conto bancario per potere accedere fin da subito alle funzioni del conto.

collegare

Una volta raggiunta questa pagina, ti basterà cliccare sulla finestra denominata Portafoglio e, quindi, premere su Collega una carta, nel caso tu voglia aggiungere una carta di credito o una prepagata.

In seguito ti basterà inserire i campi richiesti relativi ai dati della carta che desideri salvare e, una volta inseriti, ti basterà pigiare sul pulsante Salva.

Nella medesima maniera, se vuoi inserire direttamente il tuo conto bancario che desideri collegare al tuo account PayPal premi su Collega un conto bancario, compila il modulo con i dati richiesti fornendo l’IBAN del conto e le informazioni utili e, una volta completato, premi su Continua.

Infine, se intendi eliminare eventuali limiti di prelievo ricezione dal tuo account PayPal pigia sul simbolo della carta di credito o del conto che intendi modificare, clicca sulla voce Conferma la tua carta, o nel caso si trattasse del tuo conto, Conferma il tuo conto, ed andare sul pulsante Richiedi codice seguendo le indicazioni per confermare.

Come vi abbiamo introdotto nel corso dell’articolo Guida su Paypal: cos’è e come funziona?, PayPal dovrebbe richiedere un piccolo addebito quantificabile in €1,50 che ti verrà a seguito rimborsato nel giro di poche ore.

Per vedere se la tua carta il tuo conto risultano correttamente collegati all’account, ti basterà andare nell’estratto conto della tua banca e procedere inserendo le cifre esatte dei bonifici ricevuti da PayPal.

Ricordati, pertanto, di controllare l’estratto conto di PayPal e, nella fattispecie, di aver ricevuto nella sezione Portafogli il rimborso che sarà segnalato con un codice di riferimento, come puoi vedere anche nella pagina dedicata del sito ufficiale del servizio.

Come funziona il rimborso su PayPal e in quali casi è possibile

Come abbiamo introdotto nel nostro pezzo Guida su Paypal: cos’è e come funziona?, uno degli aspetti più apprezzati di PayPal riguarda l’alto grado di sicurezza, inegabilmente migliore rispetto a quello degli altri metodi di pagamento, con la Protezione sugli acquisti che si rivela essere un plus di questo servizio.

Per completare in modo sicuro le proprie transazioni digitali, infatti, basterà attivare la Protezione acquisti PayPal sul proprio account, senza bisogno di intraprendere alcuna azione specifica, ma accertandosi di essere dotati dei requisiti per poter usufruire della garanzia.

Per essere abilitato alla Protezione acquisti, pertanto, ti basterà seguire sei principali condizioni elencate proprio dal sito ufficiale dell’azienda con sede nella Silicon Valley:

  • Prima di tutto è necessario avere un conto PayPal considerato in regola;
  • La transazione deve essere stata effettuata utilizzando come metodo di pagamento, ovviamente, PayPal;
  • Il prodotto deve risultare idoneo all’acquisto e alla protezione e, pertanto, deve riguardare una merce legale e non deve essere appartenente ad alcune categorie specifiche, quali, immobiliarticoli su misura macchinari industrialiveicoli articoli con valori monetari (come buoni regali o carte prepagate);
  • L’acquisto deve essere stato effettuato rigorosamente su internet, esclusi quindi i prodotti comprati in negozi fisici (di persona);
  • Il cliente non deve avere avuto accesso a qualsiasi altra forma di rimborso al di fuori di quella offerta da PayPal;
  • Non vengono contemplate richieste di rimborso per transazioni di invio di denaro ad amici e familiari;
  • Non viene riconosciuto il rimborso nel caso in cui l’acquisto riguarda articoli usati contraddistinti da segni di usura considerati “normali” e articoli dotati di una descrizione accurata fornita dal venditore;
  • La contestazione per problematiche relative al prodotto acquistato deve essere recapitata al Centro risoluzione entro e non oltre 180 giorni da quando si è finalizzato il pagamento. In seguito ti basterà seguire le indicazioni fornite da PayPal per finalizzare il rimborso.

Diversi, invece, sono i casi di applicabilità di questa particolare garanzia ben descritta sul sito ufficiale di PayPal e che viene racchiusa in due specifici macro-casi di inadempienza:

  • In primo luogo se ci troviamo d’innanzi ad un’inadempienza del negozio online o del venditore dovuta ad una mancata consegna della merce acquistata;
  • In secondo luogo, se l’articolo acquistato presenta notevoli difformità rispetto alla descrizione, alle specifiche o alle foto fornite dal venditore in fase d’acquisto.

In particolare, alcuni esempi pratici riguardano l’acquisto di un libro ma si riceve un DVD, oppure, l’acquisto di 5 articoli e se ne ricevono solo 3 o un oggetto venduto come nuovo ma si riceve uno usato, o ancora, in caso di danneggiamento durante il trasportodi componenti importanti mancanti (non specificati dal venditore) o nel caso di transazioni che riguardano un un prodotto di marca e si riceve uno contraffatto.

Adesso andiamo a scoprire come richiedere il rimborso in via pratico e quali modalità di ricezione dovremo aspettarci dai servizi per la Protezione acquisiti e Protezione dalle frodi offerti da PayPal.

Le modalità di ricezione del rimborso su PayPal 

Infine, una volta terminata la procedura per la richiesta di rimborso con PayPal l’importo totale della propria transazione verrà accreditato, in base al metodo scelto, sulla carta di credito o sul conto corrente.

Il metodo più semplice per coloro che desiderano un rimborso è, ovviamente, quello di richiedere direttamente al venditore di effettuare l’accredito direttamente dal suo conto PayPal.

Siccome in questa tipologia di soluzioni frequentemente risulta difficile trovare il compromesso diretto con il venditore, in caso di problematiche come quelle che abbiamo elencato nelle righe precedenti e che non riguardano i casi sopraelencati esclusi dal rimborso, il cliente PayPal può procedere in tre distinte maniere dal sito PayPal:

  • Procedere con la contestazione: se dovesse accadere che il cliente ha pagato un articolo, ma non l’ha ricevuto o è differente rispetto alla descrizione, basterà aprire una contestazione nel Centro risoluzioni PayPal;
  • Procedere con il reclamo: se non si è in grado di risolvere la contestazione, entrambe le parti possono entro 20 giorni possono convertirla in un reclamo. Una volta intrapresa questa strada, sarà onere di PayPal esaminare i dati a disposizione e prendere una decisione a riguardo;
  • Procedere con il chargeback: nei casi più conflittuali, inoltre, l’acquirente può chiedere alla società emittente della propria carta di credito di stornare l’addebito. Questa direzione viene intrapresa per richiedere il rimborso senza dover coinvolgere il venditore.

Le tempistiche di ricezione del rimborso su PayPal

Infine, come riportato proprio dalla pagina dedicata sul sito di PayPal, infatti, per richiedere direttamente al destinatario di emetterlo dal proprio conto basterà andare a vedere i dettagli del venditore seguendo questo percorso:

  • Accedi alla sezione dedicata alla Cronologia;
  • Individua e seleziona la transazione che vuoi farti rimborsare;
  • Inserisci i dati del venditore per metterti in contatto con lui.

Come molti si chiederanno, l’accredito del rimborso avverrà direttamente sulla propria carta, sul conto bancario o sul conto PayPal, in base a come è stato finalizzato il pagamento.

Per quanto riguarda il rimborso su carta di credito, bisogna mettere in conto che le tempistiche dipenderanno esclusivamente dalle regole delle società emittenti delle carte, arrivando ad impiegare fino a 30 giorni per comparire sull’estratto conto.

In ogni caso, questa concentrazione di PayPal verso la sicurezza del cliente è uno dei principali motivi di successo della società americana, che del Customer Service ne fa una priorità ed un fiore all’occhiello, rendendo il rimborso assolutamente sicuro, per quanto possibile rapido ed eseguibile per tutti.

Vien da sè che risulta evidente il ruolo di PayPal in questo processo di digitalizzazione delle spese sempre più preminente, rendendo i pagamenti online sempre più sicuri, con la naturale conseguenza di attirare un numero sempre più grande di fruitori.

Redazione Trend-online.com
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