Senza privacy non c’è libertà: alcuni metodi per proteggerla

La protezione della privacy consente di promuovere maggiormente la libertà in ogni sfumatura, ma soprattutto la libertà di parola. Scopriamo come tutelarla.

La privacy è un diritto fondamentale dell’essere umano e la sua protezione, soprattutto nell’era digitale e telematica, è indispensabile per evitare l’abuso e la manipolazione.

In gran parte del mondo la privacy è considerata un diritto umano fondamentale. Ogni individuo, infatti, ha diritto a una vita privata, a prendere le proprie decisioni senza coercizione alcuna e a mantenere il controllo sulle proprie informazioni personali, senza che nessun’altro interferisca. 

Uno dei paesi in cui la privacy viene maggiormente tutelata è proprio l’Europa. La privacy in Europa è così preziosa, che la sua tutela è stata codificata in un regolamento sulla protezione e il trattamento dei dati personali e della privacy, il GDPR.

Una società non può avere libertà senza privacy. Può sembrare un lusso, ma la privacy è importante per il benessere di una società libera e giusta.

Nel corso della storia, razze e gruppi di persone sono stati perseguitati a causa delle loro caratteristiche, delle loro origini, dei loro possedimenti o delle loro credenze. 

Molti governi, potenti multinazionali, organizzazioni criminali, hanno spesso tentato di ottenere informazioni private, perché grazie ad esse è possibile diffamare gli individui e controllare e manipolare le masse. Spesso, infatti, si sente parlare di gravi violazioni dei dati che espongono a violazioni criminali i dati di di milioni di clienti.

La privacy è uno scudo indispensabile per proteggere le persone da manipolazioni ingiuste e violenze. 

Privacy: più dati, più potere!

La protezione della privacy serve a proteggere i cittadini perché riduce la manipolazione, l’abuso e lo sfruttamento dei dati sensibili e privati e consente di promuovere maggiormente la libertà  in ogni sua sfumatura, ma soprattutto la libertà di parola.  

Quando non c’era ancora alcuna legge a protezione della privacy, i governi e le aziende hanno sviluppato pratiche per sfruttare il loro potere e per raccogliere informazioni sensibili e utilizzarle a proprio vantaggio.

Le nuove leggi sulla privacy, come il GDPR, stanno cambiando il panorama mondiale e la tutela dei dati personali.

Molte aziende stanno tentando di essere più rispettose della privacy limitando la raccolta dei dati personali, essendo più flessibili in merito alla loro protezione, ma accorciando anche i tempi di conservazione dei dati allo stretto necessario.

Anche alcuni governi stanno riducendo la raccolta dei dati, limitandone nel tempo la conservazione o bloccando programmi ritenuti invasivi. 

Questa protezione deve però essere equilibrata con l’ordine pubblice e la giustizia, ovvero con la possibilità che le forze dell’ordine continuino ad avere la capacità e la possibilità di indagare sui crimini, per proteggere la sicurezza e l’incolumità dei cittadini.

Ecco perché anche un abuso della protezione della privacy è sbagliato, perché rischia di diventare  lo strumento preferito dei criminali, per compiere crimini efferati o mettere in atto comportamenti delittuosi senza essere scoperti.  

Cos’è il GDPR europeo a tutela della privacy?

Il GDPR  è un regolamento progettato per  offrire ai cittadini dell’UE un maggiore controllo sui propri dati personali. 

Le riforme stabilite da questo regolamento sono valide in tutta Europa e riguardano principalmente i dati personali, il loro trattamento, la loro conservazione, la tutela dela privacy e il consenso.

Nell’era moderna possiamo dire che la vera ricchezza sono i “dati”. 

Tutti ne hanno bisogno: dalle società di social media, alle banche, ai rivenditori e ai governi. Quasi tutti i servizi che utilizziamo comportano la raccolta e l’analisi dei nostri dati personali. Il nome e cognome, l’indirizzo, il numero di carta di credito, i dati dell’home banking e tanto altro ancora, tutti raccolti e analizzati, e forse, anche archiviati da organizzazioni, governi e aziende. 

Spesso, come dicevamo prima, ci sono violazioni di dati e, a volte, queste violazioni sono molto gravi. Questo significa che può capitare a volte che le informazioni vengano perse, rubate e diffuse da persone che non avrebbero mai dovuto vederle, e queste persone spesso utilizzano questi dati per i loro intenti delittuosi e criminali. 

Secondo i termini del GDPR, non solo le organizzazioni devono garantire che i dati personali siano raccolti legalmente e in condizioni rigorose, ma coloro che li raccolgono e gestiscono debbano proteggerli da abusi, sfruttamenti. Altrimenti si rischiano delle pesanti sanzioni.

Il GDPR si applica a qualsiasi organizzazione operante all’interno dell’UE, nonché a qualsiasi organizzazione extra europea che  offre beni e servizi a cittadini europei. 

Il GDPR è stato approvato dal Parlamento europeo nell’aprile 2016 e i testi ufficiali e il regolamento della direttiva sono stati pubblicati in tutte le lingue ufficiali dell’UE nel maggio 2016. La legislazione è entrata in vigore in tutta Europa Unione il 25 maggio 2018. Da allora ogni regolamentazione interna, di ogni paese, deve rispettare questo fondamentale regolamento, con l’unico obbiettivo di proteggere realmente la privacy dei cittadini.

Tornando alla protezione dei dati personali online, scopriamo alcuni consigli per proteggerli mentre siamo online.

Per una maggiore privacy, crea password complesse e differenziate

Quando crei una password, non utilizzare parole o numeri che un criminale informatico potrebbe facilmente capire, come la tua data di nascita, il tuo nome, i nomi dei tuoi parenti più prossimi. Scegli combinazioni di lettere minuscole e maiuscole, numeri e simboli e ricorda di cambiarle periodicamente. Più spesso le cambierai e più i tuoi dati saranno protetti.

E, anche se è più complicato da ricordare, è meglio creare una password per ogni sito piuttosto che utilizzare la stessa password su tutti i siti.

Se hai difficoltà nel memorizzare le tue varie password, potrai utilizzare delle app di gestione delle password che ti aiuteranno. E dove possibile, usa l’autenticazione a due fattori che combina qualcosa che conosci (nome utente e password) con qualcosa che hai (una credenziale come una carta, un token o un telefono cellulare) per proteggere la tua identità o proteggere le tue transazioni.

Per proteggere la tua privacy non condividere troppe informazioni personali sui social media

I social sono sicuramente uno svago e un modo per restare in contatto con i tuoi amici, ma non rivelare troppi dettagli intimi della tua vita privata. Questo non solo può essere fastidioso, ma può anche mettere a rischio le tue informazioni personali. Ogni social ha delle impostazioni sulla privacy e solo tu puoi decidere chi vedrà i tuoi post e tutto quello che pubblichi. Evita di condividere la tua posizione, la tua città natale, il tuo compleanno e altri dettagli personali. 

Quando usi un Wi-fi gratuito mostra cautela e proteggi la tua privacy

La maggior parte delle reti Wi-Fi pubbliche gratuite ha pochissime misure di sicurezza, questo significa che in un determinato momento molte persone utilizzano la stessa rete e potrebbero accedere alle tue informazioni.

Un accorgimento che potresti prendere è evitare di fare acquisti con la tua carta di credito mentre stai utilizzando un wifi gratuito. Attendi di tornare a casa e utilizza un wifi protetto da password.

Attenzione ai link e agli allegati, possono nascondere un tentativo di phishing

Presta attenzione a non cascare nelle trappole del phishing e non cliccare mai su siti e link che non conosci. Soprattutto non condividere i tuoi dati bancari, della tua carta di credito o del tuo home banking.

Ricorda: se noti errori di ortografia o strafalcioni grammaticali, oppure uno un indirizzo e-mail diverso dal mittente tipico della tua banca, potrebbe trattarsi facilmente di una truffa volta a svuotare il tuo conto corrente o la tua carta di credito. 

Controlla se il sito sul quale stai navigando è sicuro, per proteggere la tua privacy

Prima di inserire informazioni personali in un sito Web, dai un’occhiata alla parte superiore del browser.

Se è presente un simbolo che raffigura un lucchetto e l’URL inizia con “https”, significa che il sito è sicuro.

Esistono altri modi per determinare se il sito è affidabile, ad esempio se viene presentata un’informativa sulla privacy del sito Web, il sito è sicuro.

I domini che terminano con “.biz” e “.info”; non sono molto credibili e anche le estensioni “.com” e “.net”, sebbene non indichino di per sé un sito pericoloso, sono le più semplici da ottenere e potrebbero non essere molto sicuri.

Scarica dei programmi che possano aiutarti a proteggere la tua privacy

Installa software antivirus, software antispyware e un firewall. Per una protezione aggiuntiva, potresti prendere in considerazione una assicurazione informatica, che può proteggere te e la tua famiglia se doveste cadere vittima di un attacco informatico.

Un software di sicurezza come Norton può essere l’opzione migliore e più sicura quando si tratta di impedire l’installazione di software dannosi sul PC in quanto può impedire che prenda il sopravvento o rallenti il ​​sistema.

Per proteggere tutti i tuoi dati fai un backup regolare

Se il tuo computer è stato infettato da ransomware, malware o si blocca, l’unico modo per assicurarti di essere in grado di recuperare i tuoi dati persi è eseguirne il backup e farlo regolarmente. Ciò significa anche che se perdi dati o elimini accidentalmente qualcosa, sarà sempre possibile recuperarli.

Mantieni aggiornato il software del tuo PC 

Gli ultimi aggiornamenti e patch sul tuo pc sono indispensabili perché mantengono aggiornato il tuo software e rendono possibile correggere potenziali vulnerabilità. Inoltre ti aiuteranno a tenere a bada criminali informatici e hacker.

Tieni a mente questi consigli e suggerimenti mentre navigi nel mondo digitale sapendo che i tuoi dispositivi e le tue informazioni sono al sicuro dalle minacce.

Il modo migliore per evitare che la propria privacy online venga violata, è badare alla propria sicurezza su Internet. Prendi le dovute precauzioni, segui questi consigli e utilizza un software di sicurezza affidabile per proteggere i tuoi dati. Più proteggerai i tuoi dati e meno gli aggressori avranno modo di rubare i tuoi dati.

Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
780FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate