Tesla: decimo richiamo vetture in quattro mesi

Problemi a raffica per le auto elettriche del gruppo fondato da Elon Musk. Richiamate quasi 580 mila vetture negli USA.

Ennesimo richiamo per le auto Tesla. I prestigiosi veicoli elettrici riscuotono sempre maggiore successo ma evidenziano anche alcune debolezze. L’ultima problematica è emersa riguardo alla funzione Boombox, con possibili interferenze sul sistema di allarme ai pedoni.

Altro richiamo per problemi alle auto Tesla

Tesla richiamerà 578.607 autovetture in circolazione negli USA per un aggiornamento software della funzione Boombox. Lo ha comunicato oggi la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA, l’ente che si occupa di sicurezza sulle strade). Boombox è stata abilitata nel dicembre 2020 tramite un aggiornamento software ed è una funzione che permette alle vetture di usare il sistema PWS (Pedestrian Warning System, ovvero gli altoparlanti esterni che emettono suoni per avvertire i pedoni dell’avvicinamento dell’auto) per emettere suoni predefiniti o personalizzati. In pratica Boombox permette alle auto Tesla di diventare quasi dei juke-box su quattro ruote.

NHTSA: la funzione Boombox delle Tesla potrebbe interferire con il PWS

Il problema individuato dalla NHTSA dopo un’indagine partita nel gennaio 2021 è che i suoni emessi da Boombox potrebbe interferire con quelli del sistema di sicurezza per i pedoni. In base a una legge americana entrata in vigore nel 2010 le auto elettriche e ibride devono emettere suoni per avvertire della loro presenza. La legge prevede che questi dispositivi di allerta entrino in funzione quando le auto sono in movimento a velocità inferiori ai 30 km/h. A velocità superiori i rumori prodotti dal rotolamento degli pneumatici, dalla resistenza dell’aria e altro sono sufficienti ad avvisare i pedoni e pertanto il PWS si può disattivare. Tesla sottolinea che non ha notizia di alcun incidente riconducibile a eventuali disfunzioni di Boombox.

Il richiamo Tesla consiste in un aggiornamento software OTA

Il richiamo per le auto Tesla interessate (Model S, Model X, Model Y prodotti nel 2020-2022 e Model 3 prodotti nel 2017-2022) consiste in un aggiornamento OTA (Over The Air) del software che disattiverà la funzione Boombox quando l’auto è in modalità Drive, Neutral e Reverse (marcia in avanti, folle e retromarcia). La scorsa settimana Tesla ha richiamato 54 mila auto per un aggiornamento della funzione Full Self-Driving e altre 800 mila per un problema alle cinture di sicurezza. In precedenza questa settimana c’è stato un richiamo su 27 mila auto per una disfunzione al sistema di sbrinamento del parabrezza. Anche questi richiami sono stati eseguiti via OTA.

(Simone Ferradini)

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