Tra il Nord e il Sud d’Italia riposa un territorio collinare con ampie giornate di sole e un paesaggio verdeggiante.
Oltre a Roma, infatti, il diamante con più carati, il Centro Italia è composto una moltitudine di borghi, città medievali e rinascimentali, al cui interno è custodito un patrimonio artistico e culturale di inestimabile valore.
E hanno un grande vantaggio: si tratta di centri urbani piuttosto piccoli e non molto distanti, ideali per un weekend o per un itinerario breve. In questo articolo ti proponiamo una lista di 8 città da vedere in un giorno.
8 città del centro Italia da vedere in un giorno
Firenze
Centro del mondo durante il Rinascimento, i mercanti fiorentini dell’epoca erano tra i più ricchi d’Europa e avevano inventano le banche, e tutti i più grandi artisti accorrevano per renderla ancora più magnifica. Rispetto alla sua età dell’oro, il cuore di Firenze non si è troppo espanso, e tutti gli edifici, i monumenti e i luoghi più importanti sono concentrati nel centro storico.
Immancabili tappe sono: Piazza della Signoria, Ponte Vecchio, piazzale Michelangelo per la veduta panoramica, piazza del Duomo per ammirare la Cattedrale di Santa Maria Del Fiore, e la visita d’obbligo alla Galleria degli Uffizi, che custodiscono una delle più grandi collezioni di opere artistiche al mondo.
Siena
La diretta rivale di Firenze è sicuramente Siena, città più piccola ma non meno ricca di patrimonio artistico. Celebre soprattutto per il Palio, il suo luogo simbolo è Piazza del Campo, la cui forma circolare fu pensata per la gara equestre fra le diverse contrade, e dove svetta la Torre del Mangia del Palazzo Pubblico, ancora oggi sede del Comune. Imperdibili anche il Duomo e la basilica di San Domenico.
Pisa
Lo dice la parola stessa: la piazza dei Miracoli di Pisa è un vero e proprio prodigio dell’ingegno umano, divenuta a buon diritto Patrimonio UNESCO nel 1987. Il duomo e il battistero occupano la parte centrale della piazza, e in una giornata di pieno solo irradiano una luce candida grazie ai marmi bianchi e policromi con cui sono stati realizzati.
L’attenzione dei turisti, però, è concentrata soprattutto dalla Torre Pendente, che ha fatto dei suoi difetti di progettazione (a causa di un terreno in passato poco edificabile) un monumento iconico e unico al mondo.
Probabilmente in passato era l’equivalente dei grattacieli moderni, oggi salire le scale della Torre di Pisa dà una sensazione di sbandamento, in quanto si salgono le scale ma si ha la sensazione di cadere all’indietro. Per fortuna che ci pensano i turisti stranieri, che non si negano la foto di rito in cui sfruttano la prospettiva dando l’impressione di sorreggere la pericolante torre.
Perugia
Conosciuta come una delle città universitarie più importanti del Centro Italia, Perugia appare come una città appartata, che all’interno della cinta muraria custodisce un centro storico che abbonda di stradine acciottolate ai lati delle quali si erigono edifici dall’architettura puramente medievale.
Oltre alla Piazza Maggiore e l’acquedotto, merita una visita anche la parte sotterranea del borgo, di epoca etrusca e romana. Non mancano anche poi attrazioni gastronomiche e culturali. Perugia, infatti, è nota ai buongustai per il cioccolato, mentre l’Umbria Jazz Festival che si tiene nei mesi estivi richiama appassionati del genere musicale da tutta Italia.
Terni
Rimanendo in Umbria, merita una menzione anche Terni, città dell’acciaio che ha dato i natali a San Valentino. Le spoglie del protettore degli innamorati sono custodite nella Basilica a lui dedicata, mentre poco fuori dal centro storico c’è un anfiteatro romano sopravvissuto ai secoli e che oggi si presenta ancora parzialmente integro e visibile.
Per chi voglia spingersi fuori dal borgo, poi, non è molto distante la cascata delle Marmore, il cui dislivello è di 165 metri e si annovera tra le più alte (e belle) cascate d’Europa
Urbino
Spostiamoci adesso nelle Marche e raggiungiamo Urbino, un’altra città rinascimentale che conobbe in quel periodo una rapida espansione e il Palazzo che troneggia sul comune ospitò i più grandi artisti e pensatori dell’epoca.
La residenza dei signori locali, la dinastia Montefeltro, è un capolavoro architettonico che stupisce tanto per la sua magnificenza esterna quanto per le sue stanze interne, che ospitano numerose opere d’arte e meravigliosi soffitti e corridoi. Un vero gioiello incastonato nel Cuore del Belpaese.
Ancona
Città d’arte che si estende dal mare alla collina, Ancona è racchiusa in un promontorio a forma di gomito, e non a caso. Infatti, l’origine del nome del capoluogo marchigiano deriva dal ankòn, che vuol dire appunto gomito.
Una meta perfetta per godere dell’aria salmastra che offre diverse un bellissimo centro storico, oltre ad attività e gite esterne da fare nel paesaggio e nella natura circostante. Il fiore all’occhiello è sicuramente il Parco del Cardetto, situato su una collina in rilievo che offre una vista mozzafiato sul mare.
Viterbo
Situata nel Lazio a nord della Capitale, Viterbo è la città che vanta il centro storico medievale più grande d’Europa. È infatti la sede del Palazzo dei Papi, dove il pontefice Alessandro IV spostò la curia pontificia nel 1257 per sfuggire alla rivolta popolare scoppiata nell’Urbe capitanata dal senatore Brancaleone degli Andalò.
Il complesso è grandissimo e comprende anche la Cattedrale di San Lorenzo. A neanche venti minuti di auto è possibile raggiungere Bomarzo, un borgo in rilievo in cui si trova il Parco dei Mostri, per imbattersi in un luogo surreale che contiene delle sculture gigantesche che sembrano opera della stessa natura e non delle mani di un essere umano.
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