Suggestive e imponenti, ecco le 8 montagne del lago di Como da vedere

Se ti piace l'aria pura dei monti devi assolutamente visitare le meravigliose montagne del lago di Como. Ecco quali sono.

L’estate sta arrivando e il Lago di Como mostra i suoi suggestivi paesaggi. Alcuni di essi rivelano la magnificenza del lago dalle vette circostanti, fedeli guardiane a difesa dello specchio d’acqua, alcune facilmente accessibili, altre da esplorare guidati da esperti. Andiamo a vedere le montagne del lago di Como da visitare.

Le montagne del lago di Como rappresentano mete suggestive per chi vuole ammirare panorami mozzafiato. Abbiamo selezionato le 8 che vale la pena scalare durante la nuova e attesa stagione estiva, tenendo presente che non sono le uniche presenti sul territorio del Lago di Como.

Le 8 montagne del lago di Como da vedere

Le Valli intorno al Lago di Como sono un tesoro da scoprire tutto l’anno. In estate e in inverno, le attività sono tantissime: ci sono strutture per praticare lo sci di discesa e di fondo, snowboard, pattinaggio su ghiaccio, equitazione, ciclismo, arrampicata e trekking.

Ma per assaporare l’autentica bellezza del Lago di Como, bisogna esplorare il suo “altro lato”, quello nascosto e misterioso, fatto di mulattiere ripide, alpeggi e case di pietra, boschi di faggi e castagni monumentali, borghi e chiese antiche. Qui si può entrare in contatto con un mondo legato al passato e alla durezza della vita in queste zone, dove l’amore per la terra e la perseveranza sono di casa.

Le valli intorno al Lago di Como sono i luoghi ideali per trascorrere weekend all’insegna del relax o del ritmo incandescente della vita di tutti i giorni.

Grigna e Grignetta

Tra le montagne del lago di Como, questo si estende dalla costa orientale fino alla Valsassina ad est e alla città di Lecco a sud. Il nome Grigna deriverebbe dalla parola gallica “gries”, che significa “friabile”, simile alla roccia delle Grigne. La vetta più alta, conosciuta anche come Grigna settentrionale, offre un percorso più semplice per gli appassionati meno esperti della montagna, con un panorama mozzafiato sulla costa orientale del Lario.

La Grignetta invece esercita un fascino maggiore sugli escursionisti più esperti, che la considerano una seconda casa; intorno ad essa non è raro vedere corde e moschettoni, strumenti indispensabili per gli arrampicatori.

Il Monte Resegone

È noto tra le montagne del lago di Como per il suo profilo somigliante alla lama di una sega: forma tagliente celebrata da Alessandro Manzoni nei Promessi Sposi, conferendogli una notevole dignità letteraria. Sebbene sia situato nella provincia di Lecco e Bergamo, non disdegna la contaminazione con il Trentino- Alto Adige e le Dolomiti.

Come queste ultime, è costituito principalmente di dolomia: roccia derivante dal minerale dolomite. Situato sul lato orientale del Lago di Como, si erge a muro della città di Lecco. La migliore vista si può godere al tramonto, quando le punte della montagna sembrano pettinare il sole, che nel frattempo gli dona un inedito colore rosa.

Il Monte Legnone

Si erge nella zona settentrionale della provincia di Lecco e supera i 2600m di altezza. Chiunque abbia a disposizione degli strumenti fotografici non esiti a immortalare questa meraviglia naturale anche a oltre 100km di distanza, dalla città di Milano. Si distingue per il suo iconico profilo a forma di corno. Non è quindi un caso che rientra tra le montagne del lago di Como da visitare.

Ma non è solo la geometria che lo rende speciale: da sempre, queste montagne custodiscono una miriade di tesori naturali che tolgono il fiato. Lupi, camosci, pecore, galli e orsi, lo popolano ma l’equilibrio che li regola è fragile, purtroppo spesso alterato dall’azione distruttiva dell’uomo.

Il Monte San Primo

È la vetta più elevata del Triangolo Lariano (1681m) e offre una vista mozzafiato. Grazie alla sua elevazione, gli appassionati di trekking e escursionismo possono godere della vista di due rami del Lago di Como. Nella zona circostante si trova il Muro di Sormano, una celebre meta per i ciclisti e non solo.

La Colma di Sormano, raggiungibile anche in auto, offre l’inizio del sentiero per la cima del Monte. L’escursione è abbastanza accessibile, attraversando boschi di betulle e faggi fino ad arrivare all’Alpe di Terrabiotta; l’ultima parte del sentiero è più impegnativa ma ne vale sicuramente la pena, poiché la vista dalla cima è indimenticabile.

Il Monte Bollettone

Situato dietro la città di Como, vanta un panorama a 360° che mostra le montagne della provincia di Lecco da una parte e le Alpi dall’altra. Dalla cima si possono contare le cime del Resegone e distinguere la Grigna settentrionale da quella meridionale, un esercizio fatto spesso da chi vive nella zona tutto l’anno.

Il percorso che conduce alla vetta inizia ad Albavilla, nella località Alpe del Vicerè. Durante il tragitto, si può ammirare il Palanzone, la seconda vetta più alta del Triangolo Lariano, con i suoi 1436m, seconda solo al Monte San Primo, che si trova vicino al Bollettone e con cui condivide il territorio della provincia di Como.

Il Monte Grona ed il Sasso Canale

Sorgono nella parte occidentale del Lago di Como, sul lato opposto alla provincia di Lecco. Il Monte Grona raggiunge un’altitudine di 1736m offrendo un panorama delle Prealpi italiane, difficilmente riscontrabile sulle altre montagne. Anche per i meno allenati, la conquista della cima è facile grazie ai tre sentieri di varie difficoltà che ne consentono l’accesso.

Ciò che accomuna il Sasso Canale, situato tra le province di Como e Sondrio, al Monte Grona e le altre montagne, è la vista paradisiaca offerta agli escursionisti che raggiungono la cima a 2411m di altitudine. Al tramonto, si possono chiaramente osservare i riflessi del monte sul lago.

Il Monte Galbiga

Galbiga è una vetta delle Prealpi Luganesi che svetta a 1.698m.s.l.m. Situata sulla riva occidentale del Lago di Como, è l’ultima ad ovest della val Perlana. Dalla sua vetta è possibile ammirare sei laghi allineati in fila: il Lago Maggiore, il lago di Muzzano, il lago di Lugano, il lago del Piano, il lago di Como e il lago di Mezzola.

Inoltre, la città di Porlezza, il monte Grona e a sud la val Perlana e la val d’Intelvi sono chiaramente visibili verso nord. Non manca neanche una maestosa vista sulle Alpi, tra cui spicca il Monte Rosa. Dunque, se si desidera trascorrere un weekend sul lago di Como anche questa può essere un’ottima destinazione.

Il Monte Bregagno

È una vetta delle Prealpi Luganesi che si eleva fino a 2.107m.s.l.m, sulla sponda occidentale del Lago di Como; domina con la sua grandiosità l’intera regione dell’alto Lario. Dalla sua vetta, che rappresenta il confine tra i comuni di Plesio, Cremia e Garzeno, si estende il “costone del Bregagno”, che comprende le vette del Monte Tabor, Pizzo d’Aigua, Cima Pianchette, Monte Marnotto e Pizzo di Gino. Questa montagna offre varietà di colori per ogni stagione.

Proseguendo lungo la dorsale a sud, oltrepassando la piccola cima di Bregagnino e la sella di Sant’Amate, si raggiungono gli speroni rocciosi del Monte Grona. L’ascesa al Monte Bregagno rappresenta un’esperienza particolarmente suggestiva grazie alla magnifica vista panoramica sull’intero arco alpino e sui laghi sottostanti. Dunque, se ami scoprire posti nuovi anche le Ville del lago di Como potrebbero essere un luogo incantevole.

Luana La Camera
Luana La Camera
SEO Copywriter, classe 1986.Vivo nella città di Cosenza, in Calabria. Laureata in Scienze Politiche presso l’Università della Calabria, sono appassionata di scrittura. A febbraio 2022 ho pubblicato “La Carta che non si ricicla” con la casa editrice 4 Punte Edizioni. Si tratta di un piccolo manuale dedicato ai principi fondamentali dello Stato italiano. Inoltre sono ideatrice del corso “Diritto costituzionale da zero” presente sulla piattaforma di Udemy. Collaboro con professionisti dell’ambito giuridico nella realizzazione di testi per siti web.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
781FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate