10 posti ancora incontaminati in Italia da visitare prima che sia troppo tardi

In Italia sta diventando sempre più difficile scovare luoghi incontaminati, ecco perché queste 10 località sono una rarità da vivere finché si può.

In una società sempre meno connessa con la natura e con i ritmi stagionali, recuperare un rapporto con il mondo naturale è ormai una priorità e un’esigenza per molti.

Per questo, da diversi anni il 3 marzo si celebra la Giornata Mondiale della Natura, che offre diversi spunti sia in termini di località da visitare che di strategie da adottare per sentirsi più vicini alla natura.

Vediamo quindi 10 località italiane ancora incontaminate da visitare in occasione di questa giornata e non solo, e come fare nel quotidiano per riconnettrsi con fauna e flora.

10 posti incontaminati d’Italia da visitare almeno una volta

In Italia sono presenti diversi siti ancora incontaminati, dove la presenza umana sul territorio è nulla e in cui è possibile avere un’idea di come viveva la Terra prima del nostro passaggio.

Di regione in regione, fra monti, valli e corsi d’acqua, ecco allora 10 posti incontaminati in Italia da vedere almeno una volta nella vita:

  1. 1.

    Supramonte. Rupi scoscese e gole rocciose caratterizzano il paesaggio di questo massiccio monutoso sardo, noto anche per i fenomeni di carsismo.

  2. 2.

    Grotte di Bossea. In Piemonte, queste grotte di natura carsica sono uno spettacolo per i laghi sotterranei e i corsi d’acqua.

  3. 3.

    Parco Nazionale della Sila. Noto anche come il Polmone verde della Calabria, il parco della Sila è un susseguirsi di boschi, colline e laghi, da visitare a piedi, in bici o a cavallo.

  4. 4.

    Gole di Celano. Fra i canyon più belli d’Italia, si trovano in Abruzzo e rappresentano una delle mete di trekking più popolari del nostro paese.

  5. 5.

    Torrente Fer. In Valle d’Aosta, questo torrente si sviluppa in 9 cascate di 30 metri massimo, e scorre in un ripido canyon.

  6. 6.

    Parco Nazionale della Majella. Quest’oasi naturale in Abruzzo è un paradiso per la biodiversità, accogliendo animali, uccelli e piante di centinaia di specie.

  7. 7.

    Riserva Naturale di Posta Fibreno. In Molise, questa riserva è nota soprattutto per l’ampio lago montano, in cui è possibile anche praticare immersioni subacque.

  8. 8.

    Parco Naturale delle foreste Casentinesi. Fra Romagna e Toscana, questo parco è caratterizzato dall’andamento collinare e dalla fitta presenza di boschi, ma anche cascate e passeggiate per tutti i livelli.

  9. 9.

    Parco Nazionale del Gran Paradiso. Una delle attrazioni più suggestive della Valle d’Aosta, rappresenta un’oasi unica per specie botaniche e faunistiche a rischio.

  10. 10.

    Pozze Smeraldine. Fra le Dolomiti Friulane, questi specchi d’acqua sono famosi per il loro colore verde smeraldo, dato che riflettono le chiome degli alberi circostanti, rendendo il panorama particolarmente suggestivo.

Come sentirsi più vicini alla natura nel quotidiano

La giornata mondiale della natura è anche un’occasione per ripensare al proprio rapporto con il mondo naturale. Ecco allora qualche consiglio pratico per sentirsi più vicini alla natura anche nel proprio quotidiano, quando non si ha la possibilità di visitare un luogo incontaminato come quelli descritti.

  • Camminare fra gli alberi. Che si tratti di un bosco oppure di un giardino o ancora di un parco, la presenza degli alberi ha numerosi effetti positivi sulla salute umana, dal rallentamento del battito cardiaco, alla diminuzione della pressione sanguigna.

  • Un rapporto fisico con la terra. Può essere semplicemente un vaso di fiori sul balcone di casa, ma toccare fisicamente la terra e prendersi cura di una pianta può essere una buona strategia per sentirsi più connessi con la natura.

  • Allontanarsi dalle tecnologie. Anche se indirettamente, spegnere il proprio telefono e non usare Internet ogni tanto possono favorire un riappropriamento di sé e spingere ad una maggiore vicinanza con il mondo naturale.

  • Momenti di immersione nella natura. Nel fine settimana o quando possibile, optare per una passeggiata fra i boschi (soprattutto nel caso in cui si voglia praticare forest bathing), in montagna o al mare.

Margherita Cerri
Margherita Cerri
Redattrice, classe 1998. Appassionata di letteratura e di scrittura, mi sono laureata in Lettere Moderne presso l'Università degli Studi di Milano con una tesi sul rapporto fra Italo Calvino e il gruppo Oulipo. Dopo alcune esperienze come aiuto bibliotecaria e insegnante, ho svolto un periodo di studio a Parigi, e infine mi sono unita a Trend Online tramite uno stage curriculare. Scrivo principalmente di cinema, spettacolo, attualità e viaggi. Motto: Qualunque cosa sogni d'intraprendere
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