Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Sante Pellegrino, trader indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull’attuale situazione dei mercati e in particolare di Piazza Affari.
L’indice Ftse Mib ieri ha raggiunto nuovi massimi di periodo, spingendosi a un passo da quota 33.800 punti. Si aspetta nuovi rialzi nel brecve?
Per il Ftse Mib l’obiettivo di resistenza a questo punto è a 33.930 punti, con le quotazioni che al momento si mantengono al di sopra della precedente resistenza a 33.500 punti.
Ftse Mib verso la prossima resistenza?
L’indice ha avviato un rimbalzo dal supporto dei 33.300 punti e si conferma ancora forte, tanto che potrebbe raggiungere il livello indicato prima a 33.930 punti.
Il problema è che se il Ftse Mib dovesse tornare al di sotto del supporto a 32.875 punti, si invertirà la rotta.
La view su ENI e Saipem
Cosa può dirci in merito al recente andamento di ENI e Saipem e quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?
ENI è abbastanza in laterale tra i minimi di 14,1/14,15 euro e i massimi di area 15 euro.
Il titolo è in un canale un po’ discendente perché la resistenza passa a 14,8 euro ed è questo il livello che ENI dovrà superare se vorrà tornare rialzista.
Diversamente, eventuali ripiegamenti del titolo porteranno a monitorare in primis il supporto dei 14,15/14,1 euro, sotto cui si rischierà una flessione anche ampia fino ai 13/12,8 euro.
Per Saipem c’è stato un ottimo allungo rialzista nei giorni scorsi che ha permesso di superare la resistenza a 1,62 euro, con una salita fin verso i 2 euro.
Ora il titolo deve fare i conti con la barriera resistenziale a 2,06 euro, oltre cui Saipem potrà salire ancora, diversamente si scenderà prima a chiudere il gap in area 1,8 euro e poi accelerare in direzione di quota 1,5 euro.
Generali sotto la lente
Generali ieri è salito ancora dopo i conti del 2023. Qual è la sua view su questo titolo?
Generali è in una fase di rialzo, con un gap-up che ha visto la resistenza dei 22,6 euro respingere i corsi, malgrado i buoni risultati del 2023.
La tenuta del livello resistenziale appena indicato potrebbe favorire ulteriori ripiegamenti verso il supporto dei 22/21,95 euro.
L’analisi di STM e Telecom Italia
Telecom Italia sta vivendo sedute all’insegna di una grande turbolenza, mentre è decisamente più costruttivo l’andamento di STM. Quali indicazioni operative ci può fornire per entrambi?
Telecom Italia è sul supporto di 0,21 euro che non dovrà essere abbandonato, perché se ciò dovesse accadere sarà una catastrofe.
Il titolo, infatti, potrebbe scivolare a chiudere il gap ancora aperto a 0,18/0,178 euro, mentre per poter assistere a sviluppi positivi bisognerà attendere un ritorno delle quotazioni al di sopra di area 0,24 euro.
STM si trova alle prese con la resistenza dei 44,2 euro e il superamento confermato di tale soglia porterebbe fino ai 45 euro prima e ai 46,5 euro.
In alternativa, il titolo potrebbe muoversi in laterale tra i valori attuali e il supporto di area 42 euro.