2 buone pratiche fondamentali per non farsi hackerare Instagram

Dopo lo spiacevole episodio accaduto all'account Instagram di Giorgia Meloni, in molti si chiedono come non farsi hackerare Instagram: alcuni consigli

L’account Instagram della premier Giorgia Meloni è stato recentemente oggetto di hackeraggio, dando il via alla pubblicazione di una serie di contenuti spam collegati a una truffa basata su criptovalute.

Un episodio decisamente sconveniente, risoltosi tuttavia in poche ore. Alla radice dell’attacco, una campagna di phishing, ma non è ancora noto come i cybercriminali siano riusciti ad ottenere gli accessi.

In molti si chiedono oggi come prevenire tali truffe, e come evitare che anche il proprio account possa venire hackerato. In questa guida, alcuni consigli pratici ed efficaci per arginare il problema.

Come attivare l’autenticazione a due fattori su Instagram

La prima misura da adottare per aumentare la sicurezza del proprio account Instagram ed evitare un account takeover come quello accaduto all’account della premier è, naturalmente, l’attivazione dell’autenticazione a due fattori (2FA).

La 2FA funge da livello di sicurezza supplementare, richiedendo un codice di conferma, oltre alla password, ogni volta che si effettua l’accesso da un nuovo dispositivo. L’attivazione della 2FA può avvenire tramite SMS, WhatsApp, o app di autenticazione dedicate.

Per attivare l’autenticazione a due fattori:

  • apri il tuo profilo su Instagram;

  • accedi alle Impostazioni;

  • seleziona il Centro gestione account;

  • vai alla sezione Password e sicurezza;

  • tocca Controllo dell’account;

  • seleziona Autenticazione a due fattori;

  • scegli il metodo preferito per ricevere il codice di conferma.

Come non farsi hackerare Instagram

Migliorare la sicurezza del proprio account Instagram attraverso l’utilizzo di una password robusta e la verifica dell’e-mail rimane comunque la mossa fondamentale per proteggere le informazioni personali e prevenire accessi non autorizzati.

Una password forte è il primo baluardo contro gli attacchi informatici, pertanto è essenziale crearne una che sia difficile da indovinare. Ciò implica l’utilizzo di una combinazione di lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli, evitando parole di senso compiuto, date di nascita, nomi di animali domestici o altre informazioni facilmente riconducibili all’utente.

Un altro aspetto cruciale è la frequenza con cui si cambia la password. Aggiornarla regolarmente può aiutare a prevenire violazioni della sicurezza, specialmente dopo la divulgazione di notizie su violazioni di dati su larga scala che potrebbero coinvolgere le proprie credenziali.

È altresì importante utilizzare password uniche per ogni servizio online a cui ci si iscrive. Questo riduce il rischio che un attaccante, ottenendo l’accesso a un set di credenziali, possa utilizzarlo per accedere a più account.

La verifica dell’e-mail associata all’account Instagram è un altro passo cruciale. Questo processo garantisce che l’utente sia l’unico in grado di resettare la password o di ricevere comunicazioni importanti relative alla sicurezza.

Perché vengono hackerati i profili Instagram?

I profili Instagram vengono hackerati per una serie di motivi, spesso legati al valore che questi account rappresentano per i cybercriminali.

Alcuni hacker cercano l’accesso a questi profili per motivi finanziari, come il furti di identità o l’accesso a informazioni di pagamento collegate all’account. Con l’aumentare della popolarità di Instagram come piattaforma di marketing e vendita, i profili con un gran numero di follower diventano bersagli attraenti per attività fraudolente, come la pubblicità spam o le truffe legate alle criptovalute.

Oltre ai motivi finanziari, esistono anche motivazioni legate al vandalismo digitale, al desiderio di causare danno reputazionale o semplicemente al gusto per la sfida tecnica. Alcuni hacker sono motivati dalla volontà di dimostrare le proprie abilità informatiche o di evidenziare le vulnerabilità di sistemi ritenuti sicuri.

Inoltre, l’hacking di profili Instagram può essere utilizzato per diffondere malware o per condurre campagne di phishing mirate, con l’obiettivo di raccogliere dati sensibili da utenti ignari. Un tipo di attività malintenzionata che sfrutta la fiducia e la credibilità che un account popolare o ufficiale può avere nei confronti dei suoi follower, rendendoli più suscettibili a truffe e inganni.

Francesca Di Feo
Francesca Di Feo
Copywriter SEO e Social Media Manager per piccole e medie imprese, classe 1994. Ho studiato Scienze Politiche e Sociali presso l'Istituto Federico Albert. Grazie al mio ruolo di Project Manager e Writer nell’ambito del programma Erasmus + ho sviluppato un forte interesse sui temi della Transizione Ecologica e Digitale. Appassionata da sempre di scrittura e tecnologia, ho continuato a formarmi autonomamente su come farne un lavoro attraverso il Marketing Digitale. Attualmente sono redattrice per Trend Online e Social Media Manager per due piccole aziende, e sto lavorando per costruire Valade D’Lans, Travel Blog sulle Valli di Lanzo, gioiello montano piemontese.
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