Cyberattacchi e furti d’identità digitali sono ormai purtroppo all’ordine del giorno. Nuovi schemi e truffe spuntano come funghi e il mondo del web diventa di anno in anno più insidioso, specialmente per chi non dispone delle conoscenze e della formazione adatta per difendersi.
Fortunatamente, se le tecniche hacker si evolvono, lo fanno anche i sistemi di sicurezza informatica, che possiamo sfruttare per tutelarci meglio da eventuali attacchi.
Ma quali sono le regole d’oro per evitare di cadere vittima di un account takeover, ovvero l’essere “buttati fuori” dai propri account? La sicurezza online è ormai di primaria importanza e proteggersi resta fondamentale: ecco allora come difendersi dal problema dell’account takeover.
Account takeover, le 5 regole d’oro per difendersi
Se non hai mai sentito parlare di account takeover e non sai come proteggerti dagli attacchi dei malintenzionati, è arrivato il momento di rimediare (e qui trovi tutto l’occorrente per correre ai ripari).
Non c’è bisogno di munirsi di costosi software né di tenere blindate le nostre password in cassaforte per rimanere al sicuro nell’ambiente online. Per prevenire l’account takeover, basta osservare alcune semplicissime regole di condotta digitale. Ecco quali.
1. Utilizzare l’autenticazione a due fattori
L’autenticazione a più fattori (MFA) è una delle strategie di sicurezza più efficaci nell’era digitale moderna. Si basa sul principio per il quale viene chiesto all’utente di fornire più di una forma di verifica prima di concedere l’accesso a un account o a un sistema.
Tradizionalmente, l’accesso agli account online si basa su una singola forma di verifica, di solito una password. Tuttavia, le password possono essere vulnerabili a varie forme di attacchi, come il phishing o gli attacchi di forza bruta.
L’MFA introduce un livello aggiuntivo di protezione, rendendo significativamente più difficile per gli hacker accedere a un account anche se riuscissero a ottenere la password.
I metodi di autenticazione utilizzati in MFA possono includere:
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qualcosa che l’utente conosce (come un’ulteriore password o un PIN)
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qualcosa che l’utente possiede (come un token hardware, un cellulare o una smart card)
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dati biometrici (come le impronte digitali o il riconoscimento facciale
L’idea è che, anche se un fattore (per esempio la password) viene compromesso, gli altri fattori impediranno ancora l’accesso non autorizzato.
2. Gestire al meglio le proprie password
Le password forti e uniche sono la prima linea di difesa. Una password forte è tipicamente lunga, complessa e include una combinazione di:
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lettere maiuscole
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lettere minuscole
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numeri
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simboli
Evitare parole comuni, date di nascita o sequenze prevedibili è essenziale. Tuttavia, con l’aumentare del numero di account, ricordare ogni singola password complessa diventa impraticabile.
Qui entrano in gioco i gestori di password: questi strumenti le crittografano e memorizzano in sicurezza, consentendoti di accedere a tutti i tuoi account usando una singola password master forte.
Oltre alla creazione e alla memorizzazione sicura delle password, è importante anche cambiarle regolarmente. Anche se una password non sembra essere stata compromessa, cambiarla periodicamente può aiutare a prevenire danni da violazioni dei dati non rilevate.
3. Mai ignorare gli avvisi di sicurezza
Il monitoraggio degli accessi e gli avvisi di sicurezza rappresentano un aspetto fondamentale nella protezione degli account online e nella prevenzione dell’account takeover.
Questo approccio si basa sul tenere traccia di chi accede ai tuoi account e da dove, permettendoti di identificare rapidamente qualsiasi attività sospetta o non autorizzata.
Il monitoraggio degli accessi funziona registrando ogni tentativo di accesso a un account, comprese informazioni come l’orario, la posizione geografica, il tipo di dispositivo utilizzato e l’indirizzo IP.
Queste informazioni possono essere preziose per rilevare se qualcuno sta tentando di accedere al tuo account da una posizione insolita o con un dispositivo sconosciuto. Molti servizi online offrono ora dashboard di sicurezza dove gli utenti possono visualizzare la cronologia degli accessi e i dettagli relativi.
4. Mantenere aggiornati software e antivirus
Gli aggiornamenti regolari di software e sistemi operativi sono un pilastro fondamentale nella sicurezza informatica. Questa pratica consiste nell’installare le ultime versioni disponibili di software e sistemi operativi, che spesso includono correzioni per vulnerabilità di sicurezza scoperte di recente.
Gli hacker sono sempre alla ricerca di falle di sicurezza nei software e questi aggiornamenti sono essenziali per proteggere gli utenti da tali minacce.
Quando i produttori di software rilasciano un aggiornamento, spesso è per correggere vulnerabilità che potrebbero essere sfruttate da malware o hacker.
5. Conoscere il nemico
La formazione e la consapevolezza sulla cybersecurity rappresentano un aspetto critico nella difesa contro le minacce online e l’account takeover.
Parliamo non solo di conoscenze tecniche, ma anche lo sviluppo di una mentalità consapevole e attenta alla sicurezza in ogni aspetto dell’interazione digitale.
Questo include la comprensione di come funzionano le minacce comuni come il phishing, il malware, l’ingegneria sociale e gli attacchi ransomware. Essere in grado di riconoscere i segnali di un tentativo di phishing, per esempio, può prevenire la compromissione delle credenziali di accesso o l’installazione involontaria di malware.