Come controllare il pagamento Naspi di marzo 2022 e quando

Come controllare il pagamento Naspi di marzo 2022: la prestazione non viene pagata lo stesso giorno a tutti i beneficiari. Ecco cosa serve.

Si avvicinano le date del pagamento Naspi a marzo 2022. 

La prestazione non viene pagata lo stesso giorno per tutti i beneficiari, benché sia possibile indicare delle date orientative, le quali, però, difficilmente possono valere per coloro che sono in attesa del primo pagamento dopo aver presentato domanda (in questi casi, infatti, l’accredito subisce sempre dei ritardi). 

Come per molte altre prestazioni, anche i beneficiari della Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego possono verificare i pagamenti avvalendosi dei servizi online messi a disposizione da INPS

Collegandosi al sito dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, infatti, non solo si possono ottenere informazioni relative alla propria pratica (stato della domanda, possibilità di stampa ecc.), ma anche conoscere le date di accredito consultando il Fascicolo Previdenziale del Cittadino oppure la sezione Avvisi. Entrambe le sezioni possono essere raggiunte solo accedendo al sito con le proprie credenziali.

Inoltre, va ricordato che nel 2022 la Naspi ha subito importanti modifiche. È l’effetto della Legge di Bilancio che ha modificato e integrato alcuni articoli del decreto legislativo del 2015 introducendo semplificazioni per l’accesso alla prestazione, ampliamento della platea dei beneficiari e modifiche al meccanismo di riduzione in base all’età anagrafica del beneficiario. 

Vediamo tutti i dettagli, ma soprattutto, vediamo come controllare il pagamento Naspi di marzo 2022 e le date orientative degli accrediti per questo mese. 

Come controllare il pagamento Naspi a marzo 2022: perché è importante 

Il pagamento della Naspi non segue quasi mai regole ben precise come succede, invece, per altre prestazioni gestite dall’INPS. A differenza del reddito di cittadinanza, per esempio, la prestazione non gode di un calendario preordinato, causando spesso apprensione e impazienza nei beneficiari. 

È proprio in quest’ottica che la verifica dell’accredito, tramite il sito INPS, aiuta i percettori dell’indennità di disoccupazione a chiarirsi maggiormente le idee rispetto alle date di accredito e all’entità degli importi. 

Se la possibilità offerta dal cassetto previdenziale è preziosa per ogni richiedente di diverse misure messe in campo dal governo, per coloro che percepiscono la Naspi questo strumento si dimostra fondamentale. 

Attraverso questo strumento, infatti, si possono ottenere molte informazioni, anche circa l’entità degli importi. Un dettaglio, questo, fondamentale soprattutto in questi primi mesi dell’anno. 

La Legge di Bilancio 2022, infatti, ha apportato diverse modifiche alle disposizioni riguardo all’indennità di disoccupazione. Conoscere tali cambiamenti permette al beneficiario di non ricevere sorprese e avere sempre sotto controllo la propria situazione. Vediamo, quindi, quali sono le maggiori modifiche applicate a partire dal 2022. 

Prima di controllare il pagamento Naspi di marzo: i cambiamenti della Naspi nel 2022

Ma quali sono le modifiche apportate alla Naspi nel 2022? La Legge di Bilancio ne ha introdotte diverse: dall’ampliamento della platea dei beneficiari a una semplificazione dei requisiti di accesso, fino ai cambiamenti apportati al meccanismo di décalage della prestazione. 

In primo luogo, infatti, la Naspi, che prima vedeva esclusi, oltre i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni, anche gli operai agricoli a tempo determinato e indeterminato, nel 2022 diventa accessibile, come specificato nella circolare INPS del 4 gennaio

agli operai agricoli a tempo indeterminato dipendenti dalle cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici.

Seconda importante modifica riguarda i requisiti per accedere alla Naspi. La Legge di Bilancio, infatti, abolisce il requisito delle 30 giornate lavorative nei dodici mesi che precedono il periodo di disoccupazione, facilitando, quindi, l’accesso alla prestazione.

Nel 2022, inoltre, è ripartito il meccanismo di riduzione del 3% della prestazione, sospeso lo scorso anno a causa dell’emergenza Covid-19. La Legge di Bilancio, però, chiarisce anche che tale décalage viene applicato a decorrere dal primo giorno del sesto mese di fruizione, e solo dall’ottavo mese in poi per i beneficiari con 55 anni o più d’età. 

Come controllare il pagamento Naspi a marzo 2022: le date degli accrediti

Le informazioni riguardo ai cambiamenti apportati alla Naspi nel 2022 si rivelano utili per comprendere le motivazioni alla base di eventuali variazioni anche per il mese di marzo. Ma quando sono attesi i pagamenti dell’indennità di disoccupazione?

Come già accennato a inizio articolo, il pagamento della Naspi non segue un calendario ben preciso. Questo vale soprattutto per coloro che sono in attesa del primo pagamento che, normalmente, viene erogato con ritardo o, comunque, non contestualmente all’erogazione degli importi per coloro che ricevono la Naspi da almeno un paio di mesi. 

In linea generale, per il mese di marzo 2022:

il pagamento della Naspi a marzo dovrebbe arrivare tra l’8 e il 15 del mese. 

Va chiarito che, come per altre prestazioni gestite dall’INPS, queste date sono orientative. Ciò significa che i pagamenti, pur partendo da tali date, non verranno erogati nello stesso momento a tutti i beneficiari: ad alcuni il pagamento arriverà proprio in quei giorni, altri invece dovranno attendere qualche giorno in più. 

È proprio questo motivo che la possibilità di controllare il pagamento della Naspi sul sito INPS diventa fondamentale. 

Come controllare il pagamento Naspi a marzo 2022 sul sito INPS: tutti gli step

Il sito dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale offre svariati servizi telematici. Come sappiamo, infatti, è proprio tramite il sito dell’INPS che si possono compilare richieste per prestazioni, controllare lo stato della propria domanda o, appunto, controllare i pagamenti relativi alle misure richieste. 

Tutto ciò è possibile consultando il Fascicolo Previdenziale del Cittadino, strumento fondamentale per ottenere informazioni, comunicazioni importanti da INPS o anche per stampare documenti. 

Altra azione che è possibile compiere tramite il Fascicolo Previdenziale è proprio verificare il pagamento delle diverse prestazioni, di conseguenza anche controllare il pagamento della Naspi. 

Per prima cosa, il beneficiario deve essere in possesso delle credenziali che danno accesso all’area riservata INPS. Infatti, il primo step è raggiungere il sito INPS e digitare, nella barra di ricerca in alto, “Fascicolo Previdenziale del Cittadino”, cliccando sul servizio. 

Una volta fatto questo, si dovrà accedere con le proprie credenziali:

come anche per altri siti degli enti pubblici ci riferiamo o allo SPID (il Sistema pubblico di Identità Digitale, o alla CIE (la Carta d’Identità Elettronica) o a una CNS attiva (Carta Nazionale dei Servizi). 

Una volta effettuato l’accesso, il beneficiario ha la possibilità di muoversi liberamente nel Fascicolo e, in particolare, cliccando su Prestazioni e, nel menu che si apre, su Pagamenti, può ottenere le informazioni riguardo agli accrediti. 

In questo modo, è possibile controllare il pagamento della Naspi di marzo 2022. 

Come controllare il pagamento Naspi di marzo 2022: la notifica dell’INPS

Un metodo alternativo per scoprire se la Naspi è stata pagata correttamente è anche quello di collegarsi al sito INPS, procedere con l’accesso e, infine, controllare nella sezione Avvisi.

Infatti, tra gli avvisi di pagamento, se l’INPS ha erogato il pagamento, il beneficiario dovrebbe trovare la notifica di pagamento della Naspi con l’indicazione dell’importo lordo. 

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
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