Attentato a Shinzo Abe: chi era l’ex Primo Ministro giapponese

Shinzo Abe è spirato qualche ora fa a seguito del terribile attentato di stamattina ora italiana. Fu il Primo Ministro più longevo della storia del Giappone.

Nonostante tutti gli sforzi dei medici e le rapide trasfusioni di sangue, Shinzo Abe non ce l’ha fatta. L’ex Primo Ministro giapponese, vittima di un brutale attentato questa mattina nella città di Nara, è spirato poche ore fa.  

Shinzo Abe si trovava a Nara in occasione di un comizio elettorale. Domenica prossima in Giappone si terranno le elezioni della camera alta, e Abe stava supportando il candidato del suo partito Kei Sato. 

A dare l’annuncio del decesso è stato il quartier generale del Partito Liberal Democratico, di cui Abe è stato alla guida per molti anni. L’attuale premier nipponico, Fumio Kishida, si è detto senza parole per la morte del predecessore. 

Nel frattempo, Kishida stesso ha sospeso la sua campagna elettorale. La sua rielezione domenica, per nulla scontata fino a ieri, potrebbe essere definitivamente defunta.

Chi era Shinzo Abe

Shinzo Abe è stato il Primo Ministro più longevo della storia giapponese. In carica per quattro mandati, di cui tre consecutivi, era ancora molto attivo nella vita politica giapponese, come dimostrano i frequenti comizi a cui teneva parte. Proprio ad uno di questi comizi, Abe ha perso la vita

Sono arrivati immediatamente i messaggi di cordoglio da parte delle principali nazioni del mondo. D’altronde, la morte di Abe rappresenta il primo assassinio politico di un membro del G7 dalla morte di Aldo Moro nel 1978. 

Accolgo con sgomento la notizia dell’attentato a Shinzo Abe, esempio di intenso e devoto impegno a servizio delle Istituzioni del proprio Paese. La mia vicinanza ai suoi cari e al popolo giapponese.

Scrive così su Twitter il Presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, seguito da altri politici italiani. Anche nel resto d’Europa la notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Il Presidente del Consiglio Europeo Charles Michel scrive: 

Scioccato e rattristato dal codardo attacco a Shinzo Abe mentre svolgeva i suoi doveri professionali. Un vero amico, strenuo difensore dell’ordine multilaterale e dei valori democratici. L’Ue è al fianco del popolo giapponese e del premier Fumio Kishida in questi tempi difficili. Profonda vicinanza alla sua famiglia.

Shinzo Abe, il Premier più longevo della storia giapponese

Shinzo Abe è nato a Nagato 67 anni fa, nel 1954. La sua carriera politica iniziò nel 1982, essendosi laureato in Scienze Politiche all’Università Seikei e avendo studiato anche negli Stati Uniti. 

Ebbe la sua prima carica nel 1993, quando venne eletto nella Prefettura di Yamaguchi. Da allora, il suo carisma lo ha portato in cima alla classe politica giapponese, divenendo Segretario Generale del Partito Liberal Democratico. 

Il suo primo mandato da Primo Ministro del Giappone fu tra il 2006 e il 2009. Politicamente conservatore, promosse la creazione di un vero esercito giapponese, smantellato a seguito della sconfitta nella Seconda Guerra Mondiale. 

Nel suo primo mandato, Abe tentò anche di risanare il bilancio giapponese e di avvicinarsi diplomaticamente alla Cina, all’epoca molto meno chiusa di oggi. Tuttavia, Abe iniziò anche un percorso di supporto della Repubblica di Taiwan, nemica cinese. 

L’Abeconomics, il Giappone sullo scenario mondiale

La vera “leggenda” di Shinzo Abe iniziò nel 2012, quando divenne Primo Ministro per la seconda volta. Avrebbe tenuto la poltrona per ben 8 anni, più di qualunque altro premier nipponico, fino al 2020. 

Quando iniziò il secondo mandato, Abe si mise immediatamente al lavoro per far tornare il Giappone in una posizione dominante sullo scenario mondiale.

Grazie ad una politica economica aggressiva, fatta di deprezzamento dello Yen e incentivi sulle spese, il Giappone si trova ora in una posizione invidiabile, e molti analisti prevedono che supererà economicamente la Cina nei prossimi decenni. 

La politica economica di quegli anni fu talmente efficace che prese il nome del Primo Ministro: l’Abeconomics

Sullo scenario globale, Shinzo Abe ha capito perfettamente la posizione in cui si trovava il Giappone. Vedendo il crescere della rivalità tra Cina e Stati Uniti, Abe ha deciso di rendere il suo paese una base americana nel Pacifico. 

Ha fatto questo per proteggere gli interessi del suo paese. Allo stesso tempo, infatti, ha promosso una campagna di rimilitarizzazione dell’esercito, rendendo il Giappone la potenza alleata americana più importante della regione (se non del mondo). 

Il quarto mandato e le dimissioni

Il suo quarto ed ultimo mandato, iniziato nel 2017, ebbe sin da subito dei problemi. Il suo nome, infatti, venne legato ad uno scandalo di natura economica. 

In pratica il Ministero delle Finanze giapponese aveva ceduto un terreno fuori Osaka ad una fondazione ultra-conservatrice per un prezzo molto basso rispetto al suo valore di mercato. 

A causa dello scandalo, l’indice di apprezzamento del governo precipitò del 30%, scendendo per la prima volta sotto i valori del 2012. 

Abe, nonostante avesse negato ogni coinvolgimento, fu spinto alle dimissioni anche a causa di problemi di salute. Il suo periodo da Primo Ministro è finito nel 2020, poco dopo lo scoppio della pandemia di Covid-19. 

Tuttavia, rimase politicamente attivo fino alla sua tragica morte, avvenuta oggi alle 11:30 ora italiana. 

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