Una seduta decisamente spettacolare ieri per Safilo che, dopo aver ceduto poco più di un punto percentuale martedì, ha sbancato li mercato con un rally a due cifre.
Safilo schizza in alto con volumi boom
Il titolo ieri si è fermato a 1,454 euro, con un rialzo del 14,13% e volumi di scambio boom, visto che sono transitate sul mercato oltre 5 milioni di azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 1,25 milioni.
Safilo ha sbancato il mercato dopo che il gruppo martedì, a mercati chiusi, ha diffuso i dati del 2021, di cui erano già noti quelli preliminari.
Safilo: i conti del 2021
Il gruppo ha chiuso lo scorso anno con vendite nette in rialzo del 26,3% a 969,8 milioni di euro, mentre il risultato netto è stato pari a 27,4 milioni, contro la perdita di 50,1 milioni riportata nel 2020.
L’Ebitda adjusted si è attestato a 81,5 milioni di euro, contro il dato negativo di 3 milioni dell’anno precedente, mentre il risultato operativo adjusted è stato pari a 32,9 milioni di euro, contro la perdita di 57,9 milioni del 2020.
L’indebitamento finanziario netto è calato con decisione da 222,1 a 94 milioni di euro.
Safilo: focus sull’outlook
Quanto all’outlook, Safilo ha fatto sapere che i primi due mesi dell’anno mostrano una crescita ad una singola cifra alta a cambi costanti anno su anno, sostenuti dalla conferma della crescita negli USA e dal recupero dell’EMEA in particolare nel sole.
Più complicata l’area Aia-Pacifico, vista la situazione pandemica. Il dato sconta un confronto non banale come ricavi, dato il contributo delle licenze terminate e quindi un sottostante decisamente positivo per il portafoglio in continuità.
Sui margini, le azioni sui prezzi sono state in grado di compensare il costo dell’inflazione nella seconda metà del 2021 e sono attese proseguire anche nel 2022.
Questo, unito al beneficio delle efficienze produttive, dovrebbe supportare la crescita dei margini nel 2022.
Safilo: Equita SIM rivede stime e target price
Equita SIM evidenzia che i trend di avvio di quest’anno su ricavi e costi sono positivi e danno ulteriore visibilità al percorso di recupero dei margini, pur nell’incertezza del contesto macro.
Gli analisti hanno deciso di alzare le stime sui ricavi del 2022 nell’ordine del 4% a 1,019 miliardi di euro e quelle sull’Ebitda del 12% a 99 milioni di euro, includendo l’applicazione del nuovo principio contabile sui costi da software.
Sul 2023, la SIM milanese ha alzato le stime sui ricavi del 4% a 1,069 miliardi di euro, ma agli analisti sembra prematuro modificare significativamente le stime di redditività che già scontavano un ulteriore recupero al 10%. Confermata la view cauta su Safilo, con una raccomandazione “hold” e un prezzo obiettivo alzato da 1,6 a 1,7 euro.
Safilo: Bestinver resta cauto
Lo stesso rating è stato reiterato oggi da Bestinver, con un range di valutazione pari a 1,1-1,2 euro.
Gli analisti hanno accolto con favore i conti di Safilo, definiti “forti”, evidenziando che l’esposizione del gruppo a Russia e Ucraina è limitata. Sul 2022 però la visibilità resta bassa, motivo per cui gli analisti restano cauti sul titolo.
Safilo: la view di Kepler Cheuvreux e di Banca Akros
Bullish invece la strategia di Kepler Chuvreux che ha una raccomandazione “buy”, con un target price ritoccato da 2 a 1,9 euro, mentre le stime di eps sono state alzate del 7% sul 2022 e dell’8% sul 2023.
A puntare su Safilo è anche Banca Akros che ieri ha ribadito l’invito ad accumularlo in portafoglio, con un fair value ridotto da 1,75 a 1,5 euro.
Questa mossa è stata decisa per tenere conto di un mercato più rischioso, visto il contesto più complesso.