Unicredit in positivo, ma gli esperti sono meno ottimisti

Unicredit si spinge ancora in avanti, ma gli esperti della banca USA tirano i remi in barca: ecco perché.

Ancora un segno più per Unicredit che segue l’andamento positivo del Ftse Mib e sale per la terza sessione consecutiva.

Unicredit sale in linea con il Ftse Mib

Il titolo ieri ha guadagnato un punto percentuale e oggi si spinge in avanti con un po’ più di cautela, visto che negli ultimi minuti viene fotografato a 31,54 euro, con un vantaggio dello 0,75% e oltre 7 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a più di 10 milioni.

Al pari di altri bancari, anche Unicredit viaggia in positivo, muovendosi sostanzialmente in linea con il Ftse Mib, senza risentire più di tanto della bocciatura arrivata da Morgan Stanley.

Unicredit bocciato da Morgan Stanley

Gli analisti di quest’ultima hanno rivisto la loro strategia sul titolo, passando da “overweight” a “equalweight”, con un prezzo obiettivo a 37,7 euro, valore che implica un potenziale di upside di circa il 20% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.

La banca USA si aspetta che la generazione organica di capitale di Unicredit raggiunga circa 580 punti base nel 2024-2026, scommettendo su una distribuzione di almeno circa 7 miliardi di euro l’anno.

Unicredit: gli analisti vedono più upside altrove

Gli analisti fanno sapere che la loro stima di free cash flow agli azionisti entro il 2026 è più bassa per Unicredit rispetto a quella dei competitors.

Gli esperti vedono maggior potenziale di upside su altri titoli nel settore bancario, motivo per cui hanno ridotto il giudizio su Unicredit.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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