Letteratura con gli NFT: 5 vantaggi per pubblicare libri, romanzi e poesie in blockchain

Avete mai pensato di pubblicare il vostro libro o una vostra semplice frase iconica in formato NFT? Sappiate che oggi è possibile ed ecco 5 vantaggi.

I tempi in cui la gente non sapeva che cosa fossero i cosiddetti Non-Fungible-Token stanno ormai volgendo al termine.

Questa nuova tecnologia è divenuta celebre grazie alla blockchain e ai suoi numerosi utilizzi, senza contare le criptovalute che si sono trasformate in alcuni degli asset più in voga degli ultimi anni.

Oggi, però, analizziamo una possibilità poco esplorata sul web: la letteratura legata agli NFT.

Autori e publisher possono sfruttare questa nuova tecnologia per ampliare le opportunità di pubblicazione, distribuzione e monetizzazione.

Le parole, come le immagini, possono essere documentate sulla blockchain, non c’è nulla di diverso!

Immaginate una celebre frase di un vostro libro, lo stesso romanzo, piuttosto che una poesia distribuita e venduta grazie ai Non-Fungible-Token: quanti vantaggi potremmo avere?

Abbiamo assistito all’avvento degli Ebook che, pur essendo discretamente criticato, si è dimostrato innovativo e utile, nonché di successo. Ora è arrivato il momento di scoprire 5 vantaggi di cui potremmo usufruire pubblicando grazie alla blockchain.

Possiamo creare un NFT da un libro?

La risposta secca è sì.

La difficoltà di creare un NFT di genere letterario non è tanto diversa da quella che possiamo avere nel trovare in altri “generi artistici”.

Novlr.org, Creatokia e Poetry-NFT sono solo alcune delle piattaforme che è possibile utilizzare per dare una nuova forma ai prodotti delle nostre penne!

I passaggi sono ovviamente semplificati dall’aiuto di piattaforme del genere e stanno spingendo sempre più autori a dedicarsi a questo genere di pubblicazioni.

Conviene? Sì, considerando 5 vantaggi indiscutibili di questo nuovo metodo di pubblicazione.

Via all’immaginazione: possibilità infinite

Quante volte vi è capitato di annotare pensieri, aforismi, frasi o di volere scrivere un romanzo?

Eppure resta sempre nel cassetto.

Oggi, grazie alla creazione di Ebook non è nemmeno necessario attendere una delle tante case editrici per pubblicare e alcuni autori sono riusciti a fare fortuna anche in questo modo.

Tuttavia, che si tratti di pubblicazione tradizionale o digitale, le cose non cambiano: una volta pubblicato il libro non possiamo più fare aggiunte, tanto meno frazionarlo.

Pubblicando un NFT, invece, potremmo scegliere di suddividere il nostro libro, o pubblicare anche solo una frase, o crearne tanti tipi diversi con diverse aggiunte. Insomma possiamo sfruttare senza limiti la nostra immaginazione!

Inoltre potremmo creare offerte speciali inerenti a una o più edizioni del nostro manoscritto in totale autonomia.

Distribuzione e più esposizione

L’esposizione che il libro può ottenere come NFT è qualcosa di più grande della semplice condivisione sui social media come Instagram o Facebook. Potremo infatti promuoverlo su piattaforme come Opensea, su gruppi Discord, o anche community di Facebook e persino come omaggi su Twitter.

Inoltre la distribuzione segue quella di un trend in ascesa, nonostante la crisi di mercato!

Sì, perché si tratta di un fenomeno nuovo che, come possiamo vedere, ha decine e decine di applicazioni possibili.

Inoltre, un prodotto letterario pubblicato in questo modo può aiutarci ad aumentare la nostra esposizione tra i media e sul mercato, per via della novità che portiamo con un prodotto del genere.

Collezionisti? Il nuovo target

Come già anticipato come primo vantaggio del realizzare NFT con prodotti di letteratura, l’immaginazione incentivata da questi asset digitali permette d’incuriosire i collezionisti.

Gli autori, infatti, possono creare raccolte speciali di racconti, capitoli e aforismi esclusivi per i fan o i lettori che acquistano l’edizione X piuttosto che Y relativa agli NFT dei loro libri. Una strada eccellente per incentivare le community di fan al tuo seguito o per creare veri e propri gruppi da zero.

Creando diverse edizioni, piuttosto che aggiunte o versioni limitate di una vostra poesia per esempio, sarà molto più semplice renderle più desiderabili.

Contenuti esclusivi

Legandoci al vantaggio precedente dato dall’esclusiva caratterizzazione di un’edizione letteraria piuttosto che un’altra, ci leghiamo a un’altra caratteristica tipica degli NFT basati sulle parole: l’esclusività dei contenuti.

Grazie alla tecnologia su cui si basano i Non-Fungible-Token è possibile creare un’esperienza molto più profonda, immersiva, capace di avvolgere i lettori con molto più delle sole parole.

Possiamo aggiungere immagini, mappe, artworks, suoni e tanto altro ai nostri manoscritti o alle nostre poesie, in modo da rendere l’esperienza molto più accattivante.

E molti stanno già sperimentando queste teorie! Con i più grandi marchi che approfittano già di questi asset.

Leggi anche: Quanto si guadagna con gli NFT? Da Gucci a Nike, i 5 brand più ricchi grazie al Web3

Royalties derivate dagli NFT

Quando vendiamo un libro sappiamo di non poterci aspettare royalties molto alte, difficilmente superano il 10-15%.

Certo, non possiamo aspettarci di ottenere il 100% dalle piattaforme che ci permettono di pubblicare i nostri romanzi in formato NFT, date le numerose commissioni di transazione da pagare, ma ciò non significa che non siano più elevate dei sistemi tradizionali.

Ogni volta che il tuo token viene rivenduto, ricevi infatti una percentuale di royalties!

Ottenere una percentuale ogni volta che il tuo libro viene rivenduto è un bel bonus da non sottovalutare. La nuova tecnologia taglia l’intermediario editoriale e danno potere agli scrittori, dando loro direttamente i loro sudati diritti d’autore che possono arrivare anche a più di 100 ETH per singolo Non-Fungible-Token.

Leggi anche: Le NFT sbarcano anche su Instagram: ecco come sarà il nuovo marketplace

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