Un nuovo bonus del valore di 500 euro per gli studenti. Non solo quelli appartenenti a nuclei familiari in difficoltà economica, ma anche per i ceti medi, con l’obiettivo di contrastare il caro libri.
È questa la nuova proposta che arriva dal Movimento 5 Stelle che ha presentato alla Camera diverse misure per la scuola, cominciando dal no ai tagli e alle classi pollaio, passando per l’istituzione dell’insegnamento dell’educazione affettiva e sessuale e arrivando all’introduzione di una nuova carta elettronica.
La misura proposta dal partito dell’ex premier Giuseppe Conte andrebbe ad aggiungersi alle altre iniziative pensate per gli studenti, tra le quali le nuove Carta Cultura e Carta del Merito che andranno a sostituire il Bonus cultura a partire dal prossimo anno.
Lo scopo, come affermato dallo stesso Conte, è tendere una mano alle famiglie degli studenti, di ogni ordine e grado, che tutti gli anni devono fare i conti con l’acquisto di libri e materiale didattico. Quest’anno, inoltre, alle prese con rincari anche del 10%.
Le proposte del Movimento 5 Stelle per la scuola
Il 21 settembre 2023, il Movimento 5 Stelle ha presentato le sue proposte per la scuola alla Camera. In particolare, è stata presentata la proposta di una carta elettronica, dal valore di 500 euro, per gli studenti di ogni ordine e grado.
Come affermato dal deputato M5S Antonio Caso durante la conferenza stampa alla Camera:
Possiamo parlare di emergenza, perché le famiglie in difficoltà sono tante, la spesa per un singolo studente può arrivare, per una famiglia, anche a 1.200 euro. Non solo libri, che hanno avuto un incremento fino al 15%, ma anche tutto il materiale didattico.
Il deputato ha, inoltre, sottolineato quanto, a rischiare di venire estromessa dall’istruzione, sia una fetta sempre più grande di popolazione. Non sono più solo le famiglie in difficoltà economiche a dover fare i conti con il caro-libri, ma anche il ceto medio, con il rischio che “la scuola stia iniziando a diventare un bene di lusso”.
Bonus studenti di 500 euro: la proposta M5S per contrastare il caro libri
Durante la conferenza stampa, è stata l’Onorevole Anna Laura Orrico a illustrare le proposte del Movimento 5 Stelle per la scuola.
Tra queste, come già accennato, l’introduzione di una nuova carta elettronica, del valore di 500 euro per ciascun studente, che consenta alle famiglie di risparmiare sull’acquisto di libri scolastici o altro materiale didattico.
Il Movimento 5 Stelle, dunque, propone l’istituzione di una dote educativa: 500 euro per ogni bambino o ragazzo che frequenta la scuola. Le famiglie coinvolte sono quelle che hanno un ISEE in corso di validità che non superi i 45.000 euro all’anno.
La dote educativa non servirebbe solo per acquistare i libri, ma anche cancelleria. Non solo, ma potrebbe essere utilizzata anche per attività sportive, attività culturali o attività extra didattiche.
Il bonus 500 euro per studenti verrebbe assegnato sottoforma di card personale per ogni studente che fa parte di un nucleo familiare con ISEE inferiore a 45.000 euro.
Potrebbe, inoltre, essere cumulabile con Carta del Merito e Carta della Cultura.
Conte: il presidente del Consiglio non ha stanziato un euro per il caro libri
Presente alla conferenza stampa anche l’ex premier Giuseppe Conte, il quale ha parlato di caro prezzi, puntando il dito contro il presidente del Consiglio Meloni, la quale “non ha stanziato un euro per il caro-libri” che, come già ribadito, ha raggiunto anche i 1.200 euro all’anno per studente. Secondo Conte:
Il business dei libri vale un miliardo di euro, con rincari che sono +8 o +10%. Il caro vita colpisce anche lì. Di fronte a tutto questo, silenzio assordante del governo.
Inoltre, l’ex premier ha invitato il governo a non tagliare i soldi per le periferie e, piuttosto che parlare di merito, a cercare di costruire dei percorsi in cui tutti abbiano la chance di migliorare la propria condizione di vita.
Bonus studenti 500 euro, ma non solo: le proposte M5S per la scuola
L’istituzione di un nuovo bonus studenti che possa aggiungersi ad altre misure pensate per alleggerire la spesa da parte delle famiglie, non è la sola proposta del Movimento 5 Stelle per il mondo della scuola.
Oltre alla nuova carta elettronica per contrastare il caro libri, il partito parla anche di:
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strumenti principali di lotta alla dispersione scolastica;
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riduzione degli alunni per classe, facendo in modo che il numero degli studenti non superi i 22 a classe, elevabili a 23, se c’è una persona che ha disabilità e con non più di 20 alunni nel caso di più studenti con disabilità;
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educazione affettiva e sessuale nelle scuole, proposta che viene presentata fornendo dei dati di un’indagine svolta dal Ministero della Salute nel 2019 e dei risultati sui Paesi che hanno adottato l’educazione sessuale e affettiva nelle scuole che testimoniano una diminuzione delle gravidanze e gli aborti negli adolescenti, di infezioni da HIV tra i giovani, così come gli abusi sessuali e gli episodi di omofobia;
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no ai tagli delle istituzioni scolastiche che avverranno in tutta Italia, soprattutto al Sud.