Sicuramente tra i problemi che molti italiani si stanno ritrovando a dover affrontare c’è l’aumento dei prezzi dei carburanti, ormai saliti alle stelle.
Per questo motivo, tra le misure più importanti dell’ultimo periodo c’è certamente il bonus benzina dal valore di 200 euro.
Si tratta di un’agevolazione particolarmente richiesta da parte della popolazione italiana, al fine di avere un sostegno economico per le spese relative al carburante. Tuttavia, non tutti potranno avere il bonus benzina da 200 euro.
In questo articolo, quindi, andiamo a vedere come funziona il bonus benzina da 200 euro che potrà essere richiesto entro gennaio 2024, e quali sono i requisiti per poterne usufruire.
Bonus benzina 200 euro: come funziona
Per comprendere al meglio come funziona il bonus benzina dal valore di 200 euro, è possibile fare riferimento alle disposizioni inserite da parte del Governo italiano all’interno del nuovo Decreto Carburanti.
Si tratta, infatti, del decreto-legge mediante il quale è stato deciso di provare il bonus benzina già esistente anche per tutto il prossimo anno.
Tuttavia, con il Decreto Carburanti sono state riviste anche alcune disposizioni in merito all’effettivo funzionamento del bonus benzina da 200 euro, ovvero l’esenzione di cui si può godere con il bonus.
A questo proposito, il bonus benzina non godrà più dell’esenzione contributiva, bensì soltanto quella dal punto di vista fiscale.
Questo significa che l’importo del bonus non sarà considerato come parte del reddito imponibile, fatta eccezione dei casi in cui venga erogato sotto forma di benefit aziendale. In questo caso, infatti, è prevista una tassazione ordinaria così come avviene già per gli altri benefit.
Va detto che non si tratta di un bonus erogato da parte dell’INPS. Infatti, il bonus di cui stiamo parlando si configura come un vero e proprio premio di risultato che potrebbe essere volontariamente offerto da parte del proprio datore di lavoro.
Occorre tuttavia sottolineare una scadenza imminente per quanto riguarda tale contributo. Infatti, il bonus benzina dovrà essere erogato da parte dei datori di lavoro entro e non oltre il 12 gennaio 2024.
Bisognerà poi attendere ulteriori novità sulla misura che potrebbero essere introdotte a partire dal prossimo anno.
Per saperne di più sul bonus benzina, leggi anche: Bonus benzina, come sarà il nuovo aiuto in arrivo: tutti i dettagli.
A chi spetta il bonus benzina da 200 euro
Come anticipato nel precedente paragrafo, il bonus benzina dal valore di 200 euro non è una misura che può essere corrisposta nei confronti di tutti i lavoratori.
Sono infatti i datori di lavoro e le aziende presso cui lavorano a poter decidere, a propria discrezione, se erogare o meno tale contributo.
Ciò significa che non tutti riceveranno il bonus benzina 2023, in quanto l’azienda o il datore di lavoro presso cui si lavora ha la facoltà di decidere se corrispondere o meno tale sostegno economico.
In generale, va anche specificato che il bonus benzina da 200 euro riguarda in maniera esclusiva i lavoratori che rientrano nella categoria di dipendenti appartenenti al settore privato e che abbiano un contratto di lavoro che risulti regolarmente registrato.
Un’ulteriore specifica legata all’utilizzo del bonus benzina dal valore massimo di 200 euro riguarda anche la sua fruizione. Infatti, i dipendenti privati potranno beneficiare del bonus non soltanto per l’acquisto di carburante ma anche per le spese relative ad eventuali costi di ricarica dei veicoli elettrici.
Va detto, inoltre, che il bonus benzina copre le spese relative a qualsiasi tipo di carburante (da benzina, a gpl fino al metano), e a prescindere dal veicolo del lavoratore.
Leggi anche: Bonus benzina da 80€: nessuna domanda, arriva in automatico. Ecco per chi.