Bonus bollette, scattano i rincari: ecco cosa cambia a partire dal 1° Aprile 2024

Il Bonus Bollette, in parte va in pensione: ecco cosa cambia a partire dal 1° Aprile 2024.

Con l’arrivo della bella stagione, si temono nuovi aumenti sul fronte di luce e gas.

Il perché è presto detto, il contributo straordinario legato al Bonus sociale verrà meno e ciò avrà forti ripercussioni sul portafoglio degli italiani.

Da ormi due anni dall’entrata in vigore il bonus bollette ha subito rinnovi ogni trimestre con modifiche relative all’ISEE di accesso.

Fino a dicembre 2022 a beneficiare del Bonus Bollette Luce e gas  sono stati tutti i soggetti con ISEE non superiore ai 12.000 euro.

Da gennaio 2023 la soglia è passata a  15.000 euro mentre è rimasta immutata il tetto massimo per le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico, ossia 20.000 euro.

Il governo in questi mesi ha confermato la volontà di sostenere le famiglie in difficoltà economica aggiungendo anche un contributo straordinario.

Questo introdotto dal Governo nel 2023 è stato riconfermato dalla legge di Bilancio per il primo trimestre del 2024.

Dal 1° aprile dunque si tornerà alla versione base del bonus con l’importo stabilito da Arera.

Ecco cosa succederà.

 Bonus bollette, scattano i rincari: ecco cosa cambia a partire dal 1° Aprile 2024

Dal 1° aprile 2024 il Bonus Bollette Luce e Gas subirà delle modiche ulteriori: va in pensione il contributo straordinario che dal 2023 veniva aggiunto al bonus sociale base.

Pensato per aiutare le famiglie in difficoltà economica, il contributo straordinario è stato riconfermato con la Legge di Bilancio per il primo trimestre del 2024. Dal 1° aprile quindi si ritornerà alla versione base.

L’importo verrà quantificato da Arera e sarà variabile a seconda del numero di componenti all’interno del nucleo familiare cosi per come indicato nella Dichiarazione Sostitutiva Unica.

Dunque con il taglio del contributo straordinario cala l’importo che sarà uguale ogni mese.

Ad esempio, se lo sconto che viene applicato è di 20 euro mensili, è pari a 20 euro al mese, in ogni bolletta bimestrale, lo sconto sarà di 40 euro.

Va ricordato che  il Bonus sociale non viene erogato a tutti ma soltanto a coloro che si trovano in situazioni  di indigenza o per motivi di disagio fisico.

In quest’ultimo caso, il beneficiario ha diritto ad uno sconto che varia in base ai consumi e alle fasce di potenza espresse in Kw.

Da aprile, sparisce il contributo straordinario sul Bonus bollette e si tornerà alla versione base del bonus elettrico.

Questo sarà destinato a coloro che rispettano determinate soglie ISEE.

Dunque il bonus resta attivo ma verrà ridotto.

 Bonus Bollette, questi i nuovi importi

l valore complessivo annuale come abbiamo detto varierà in relazione ai componenti del nucleo familiare e crescerà in base alla numerosità della famiglia.

Nel dettaglio:

  • una famiglia con componenti fino a 2 l’importo sarà di142,74 euro ossia un bonus mensile di 11,7 euro;

  • una famiglia con componenti da tre a quattro l’importo sarà di 183 euro ossia un bonus mensile di 15 euro;

  • una famiglia numerosa (oltre i quattro) la soglia sarà di 201,30 euro ossia un bonus mensile di 16.50 euro.

Per ottenere il bonus bollette non è necessario presentare nessuna domanda. Viene applicato in maniera diretta, sarà cura dell’INPS comunicare in maniera diretta ai vari gestori la situazione economica delle singole famiglie.

L’unica accortezza è la presentazione della Dichiarazione sostitutiva Unica per ottenere l’ISEE per l’anno 2024.

Bonus gas, tutto riconfermato

Per quanto riguarda il gas, nessuna modifica del Bonus: questo aumenta in funzione della fascia climatica e del tipo di utilizzo.

Gli assegni variano da 43,92 euro annui per il bonus ordinario per i nuclei fino a 4 componenti, indipendentemente dalla fascia climatica, per acqua calda e/o uso cottura fino ad arrivare a 120,59 euro, in fascia climatica A e sopra i 4 componenti, considerando anche il riscaldamento.

 Il bonus può arrivare a 178,27 euro se si appartiene alla fascia climatica F, ossia quella che rappresenta temperature più rigide.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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