Manovra 2024: i bonus confermati, quelli che cambieranno e quelli non rifinanziati

Quali sono i bonus della Manovra 2024 confermati e quelli che cambiano o saltano del tutto dopo l'ultimo vertice di maggioranza

Nell’ultimo vertice di maggioranza i principali nodi da sciogliere erano quelli legati ai bonus casa, con Forza Italia che è riuscita a limitare gli effetti degli aumenti della cedolare secca sugli affitti brevi.

La struttura del testo della Legge di Bilancio, inviato ieri in Parlamento, sembra dunque ormai quello definitiva, come del resto ha già affermato implicitamente la stessa Presidente del Consiglio Meloni.

Da quelli relativi all’edilizia fino ai trasporti, ecco i bonus confermati della Manovra 2024, quelli che cambiano e quelli che non sono stati rifinanziati: tutte le novità per il nuovo anno.

Bonus confermati e cancellati nella Manovra 2024

Bonus Mobili ridotto

Confermato ma ‘depotenziato’ il Bonus Mobili: il tetto di spesa per l’agevolazione per l’acquisto di elettrodomestici e arredi per la casa il prossimo anno scenda da 8 mila euro e 5 mila.

Bonus edilizi: non confermato il bonus green

I vari bonus per l’edilizia (bonus ristrutturazioni, ecobonus, bonus barriere architettoniche) sono già finanziati almeno per un altro anno e quindi proseguiranno. Salta invece il bonus green: nelle bozze circolate finora infatti la detrazione Irpef del 50% sull’Iva per l’acquisto di case di classe A e B non è stata rifinanziata.

Per quanto riguarda il Superbonus, come già ampiamente annunciato, il Superbonus nel 2024 calerà ulteriormente al 70%. È previsto, però, che rimanga al 110% fino a fine 2023 per i lavori già avviati nel 2022 per le unifamiliari e i condomini. Arriva la stretta sugli immobili ristrutturati con il 110%: se un immobile viene rivenduto prima di dieci anni dalla fine lavori, la plusvalenza del 26% andrà calcolata tenendo conto del maggior valore dovuto ai lavori di ristrutturazione. Non si applica invece questa misura nel caso si venda la prima casa o se si tratta di un immobile ereditato per successione.

Confermato per un altro anno, quindi fino al 31 dicembre 2024 il bonus per le agevolazioni dei mutui per i giovani under 36 con un Isee inferiore a 40.000 euro annui. Inoltre l’immobile da acquistare non deve superare il valore di 250.000 euro.

Bonus sociale elettrico per il primo trimestre

Stanziamento di 200 milioni per il primo trimestre del 2024 per il bonus sociale elettrico All’articolo 4 del testo della manovra si legge che “è riconosciuto per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2024 un contributo straordinario ai clienti domestici titolari di bonus sociale elettrico”.

Bonus asilo nido rafforzato

Nella Manovra che si è focalizzata soprattutto sul sostegno alla genitorialità, sale il bonus asilo nido per i neonati del 2024 con almeno un fratello o una sorella under 10. Ai nati da gennaio 2024 per i nuclei familiari con Isee fino a 40.000 euro con almeno un figlio di età inferiore ai dieci anni, l’incremento del buono asili nido è infatti elevato a 2.100 euro.

Bonus acqua non rifinanziato

Nelle bozze della Legge di Bilancio circolate finora non figura una proroga del credito d’imposta del 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio e mineralizzazione, introdotto nel 2021-22, e prorogato nel 2023: è probabile dunque che, come il bonus green non sarà rifinanziato il prossimo anno.

Salta il bonus trasporti

Salta praticamente del tutto anche per il voucher trasporti di 60 euro per l‘acquisto di abbonamenti mensili per i mezzi di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale e nazionale. Con la social card “Dedicata a te” si potranno acquistare però anche abbonamenti al trasporto pubblico locale: si tratterà di una forte limitazione considerato che la card riguarda unicamente i nuclei familiari con Isee fino a 15.000 euro.

Stop all’App18

Come ampiamente annunciato, non sarò confermato il bonus da 500 euro per i neomaggiorenni. Sarà sostituito da due carte, la Carta cultura e la Carta del Merito, entrambe da 500 euro e cumulabili: la prima è legata al reddito, la seconda al raggiungimento del voto massimo, 100, all’esame di maturità

Vera Monti
Vera Monti
Giornalista pubblicista e precedentemente vice- presidente di un circolo culturale, scrivo di arte e politica - le mie grandi passioni - su varie testate online cercando sempre di trattare ogni argomento in tutte le sue sfaccettature. Ho intervistato vari personaggi della scena artistica nazionale e per Trend online mi occupo principalmente di politica ed economia
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
796FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate