Nuovi bonus edilizi 2024: ecco cosa cambia con la direttiva sulle case green

Dopo l'approvazione della direttiva Ue sulle case green il Governo pensa all'introduzione di nuovi bonus edilizi 2024: ecco quali agevolazioni potrebbero arrivare.

Il Governo potrebbe introdurre nuovi bonus edilizi 2024 per supportare i lavori necessari per raggiungere gli obiettivi della direttiva Ue sulle case green, che punta alla riduzione progressiva delle emissioni degli edifici, fino al loro completo azzeramento (entro il 2050). Nonostante gli sforzi per spostare in avanti la scadenza, la direttiva è stata approvata e dovrà essere recepita dagli Stati membri entro i prossimi due anni.

Scopriamo come cambiano i bonus edilizi 2024 dopo l’approvazione della direttiva case green: nuovi incentivi in arrivo, modifiche alle agevolazioni esistenti e novità.

Nuovi bonus edilizi 2024 con la direttiva case green

La direttiva Ue sulle case green è stata approvata definitivamente, nonostante l’Italia abbia votato contro: il Governo, a questo punto, sta studiando nuovi possibili bonus edilizi 2024 che possano agevolare i lavori di efficientamento energetico degli edifici.

Come sappiamo, una delle agevolazioni che ha permesso di risparmiare maggiormente sui lavori in casa è stata il Superbonus 110%, una misura che consentiva di ottenere una detrazione fiscale a fronte di un miglioramento di due classi energetiche. Per tutto il 2024 il Superbonus si potrà sfruttare con detrazione al 70%, mentre per tutto il 2025 la detrazione scenderà al 65%.

Secondo gli ultimi dati Enea sono stati circa 500mila gli edifici che hanno utilizzato il Superbonus (494mila per la precisione), che ora è nella sua fase conclusiva.

Se volessimo considerare le abitazioni che ad oggi non soddisfano gli obiettivi della direttiva Ue, dovremmo parlare di un numero ancora più grande. Su circa 12 milioni di edifici residenziali presenti in Italia, quelli nelle peggiori classi energetiche, ovvero F e G, sono più della metà.

Quali sono i nuovi bonus edilizi 2024 allo studio del Governo

Secondo alcune anticipazioni fornite dal Ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, il Governo è già al lavoro per la possibile introduzione di nuovi bonus edilizi 2024 che possano sostenere le famiglie nello svolgimento dei lavori in ottemperanza alla direttiva comunitaria.

Le agevolazioni allo studio per i prossimi anni sono di due tipologie:

  • per chi possiede redditi alti potrebbero essere previste delle detrazioni fiscali con aliquota da definire (ma inferiore al 110%) sui lavori eseguiti, sulla falsa riga del Superbonus;
  • per i redditi bassi, invece, si pensa a un sistema diverso, che potrebbe riguardare un “contributo diretto dallo Stato“.

Ci sarebbe poi la questione dei lavori da eseguire e gli interventi che darebbero diritto alle agevolazioni: il ministro ha specificato che la precedenza va agli interventi che realmente consentono di migliorare l’efficienza energetica degli edifici: via libera, quindi, a pompe di calore, cappotti, doppi vetri, pannelli solari e altre tipologie di lavori.

Cosa prevede la direttiva case green?

La direttiva Ue sulle case green prevede l’azzeramento delle emissioni entro il 2050, con obiettivi intermedi al 2030 e 2033: ciascuno Stato membro dell’Unione Europea dovrà recepire entro i prossimi due anni tale direttiva, andando a definire il programma e i lavori da attuare.

Secondo quanto previsto dal testo del provvedimento, non saranno toccate le seconde case, gli edifici agricoli, i palazzi storici, gli immobili militari, quelli al di sotto dei 50 metri quadri.

Quanto costeranno i lavori?

Fornire delle stime precise su quanto costeranno i lavori per una famiglia media è impossibile, perché non è ancora chiaro come saranno selezionati gli edifici su cui intervenire per primi. 

Secondo la stima del Centro studi di Unimpresa, riportata dal Corriere della Sera, la spesa complessiva potrebbe essere di circa 270 miliardi di euro, calcolata considerando un investimento che oscilla, per ciascun immobile dai 20mila euro ai 55 mila euro.

La Commissione europea, invece, calcola che entro il 2030 saranno necessari 275 miliardi di euro di investimenti annui per la svolta energetica del parco immobiliare.

Laura Pellegrini
Laura Pellegrini
Redattore, classe 1998.Sono veronese di nascita e milanese d'adozione. Mi sono Laureata in Comunicazione e Società presso l'Università degli Studi di Milano e sono da sempre appassionata di giornalismo e attualità. Entrata nel mondo dell'informazione grazie a uno stage curricolare, ho svolto per due anni l'attività di redattore e social media manager. Attualmente collaboro da remoto con Trend-online, la testata grazie alla quale ho lanciato il mio primo e-book, e con altre testate per la sezione di attualità. La mia ambizione principale è quella di costruire una carriera internazionale.
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