Secondo le ultime notizie da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, sono stati previsti nuovi fondi economici ministeriali, che vanno ad aggiungersi a quelli che erano stati stanziati in precedenza dal Governo Meloni ai fini di erogare il bonus patente nel 2023.
Si tratta, come molti già sapranno, del bonus patente dal valore massimo di 2.500 euro mediante il quale è possibile ottenere ed utilizzare un voucher per il conseguimento della patente.
Come per la maggior parte dei bonus, ai fini di fruire correttamente del bonus patente da 2.500 euro, oltre a rispettare l’apposita procedura telematica per presentare la domanda, occorre anche accertarsi di avere tutti i requisiti e le condizioni obbligatorie.
Vediamo, quindi, in questo articolo, quali sono le ultime novità sul bonus patente da 2.500 euro, ma anche come richiederlo nel 2023 e negli anni successivi.
Bonus patente da 2.500 euro: le ultime novità
Per l’anno attualmente in corso del 2023, sono stati stanziati ben 575 mila euro per provvedere all’erogazione del bonus patente nei confronti dei cittadini richiedenti aventi diritto.
Stiamo parlando di nuovi fondi riconosciuti dal Mit per poter sbloccare ben 230 buoni patente che erano stati richiesti e non ancora erogati ai richiedenti, a causa della fine delle risorse economiche precedentemente riconosciute dal Governo.
Al momento, risultano essere definitivamente terminati i fondi economici che il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti aveva predisposto ai fini di riconoscere ai cittadini il bonus patente dal valore massimo di 2.500 euro.
Questo non significa che coloro che erano intenzionati a fare domanda per il bonus patente da 2.500 euro non possano più usufruire.
Bisognerà semplicemente attendere qualche mese, in particolare l’inizio del nuovo anno, in quanto nel 2024 saranno stanziati nuovi fondi economici per il bonus patente da 2.500 euro.
Vale la pena, quindi, di riepilogare quali sono i meccanismi di funzionamento del bonus e quali i requisiti obbligatori per accedere al bonus.
Bonus patente 2.500 euro: come funziona
Il cosiddetto bonus patente consiste in realtà in uno sconto pari all’80% dell’importo delle spese complessive per il conseguimento delle patenti C, C1, CE, C1E, D, D1, DE, D1E, o ancora della Carta di Qualificazione del Conducente.
A questo proposito, l’importo massimo del bonus patente potrà essere quello di 2.500 euro.
Ogni anno, il Governo italiano provvederà a stanziare nuovi fondi economici per consentire l’erogazione del bonus patente fino alla fine di dicembre 2026, attraverso uno stanziamento superiore ai 5 milioni di euro all’anno.
Occorre poi evidenziare che l’erogazione e la fruizione da parte dei cittadini del bonus patente da 2.500 euro non andrà a costituire reddito imponibile del beneficiario, e non andrà quindi ad influenzare il calcolo dell’ISEE.
L’obiettivo del bonus patente di 2.500 euro è quello di andare ad incentivare le nuove generazioni a valutare la professione dell’autotrasportatore di merci e persone, in quanto si tratta di un settore particolarmente penalizzare negli ultimi anni.
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Come richiedere il bonus patente da 2.500 euro
Cosa fare per poter ricevere il bonus patente dal valore di 2.500 euro? Occorre rispettare un’apposita procedura online, disponibile mediante la piattaforma “Buono patenti autotrasporto”, il portale mediante il quale dovranno accreditarsi le autoscuole.
Per potersi registrare alla piattaforma per il bonus patente è necessario effettuare un’autenticazione mediante SPID, Carta d’Identità elettronica (CIe) o Carta Nazionale dei Servizi (Cns).
Una volta presentata la domanda, è importante anche rispettare un’ulteriore disposizione legata al bonus patente da 2.500 euro. Infatti, il voucher dovrà essere fruito entro e non oltre i 60 giorni dalla sua emissione.
Inoltre, per non perdere la possibilità di accedere al bonus patente, la patente dovrà essere conseguita entro 18 mesi dalla data di utilizzo del bonus.
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