Nuova carta acquisti solidale 2023 dal 1° luglio: come funziona ed esclusi

La carta acquisti solidale 2023 sarà operativa dal 1° luglio per le famiglie in difficoltà economica. Come funziona ed esclusi.

La carta acquisti solidale 2023, o anche conosciuta come carta risparmio spesa, sarà operativa a partire dal 1° luglio.

La carta permetterà alle famiglie che si trovano in difficoltà economica di utilizzare gli importi dovuti per acquistare beni alimentari di prima necessità.

È quanto ha stabilito la Legge di Bilancio 2023 che, per la nuova misura, ha stanziato 500 milioni di euro.

Per ottenere l’aiuto economico da parte dello Stato, i beneficiari dovranno rientrare in determinate fasce ISEE. Inoltre, diverse sono le incompatibilità con altri sussidi o misure di inclusione sociale o sostegno alla povertà.

Tutti i chiarimenti vengono forniti dal messaggio INPS datato 26 maggio 2023.

Vediamo, allora, come funziona la carta, chi può ottenerla e come.

Carta acquisti solidale 2023: cos’è e come funziona

Alcuni la conoscono con il nome di carta risparmio spesa, perché così veniva chiamata quando, con la nuova Legge di Bilancio, era stato annunciato nel 2023 un nuovo sostegno alle famiglie in difficoltà economica.

Il principio, comunque, non cambia: si tratta di una carta di pagamento, molto simile a quella che si ritira alle Poste per ottenere il RdC o la carta acquisti, che potrà essere usata per acquistare beni alimentari di prima necessità.

Non tutti i cittadini potranno accedere alla nuova misura. L’intento del governo, infatti, è stato quello di tendere una mano alle famiglie in maggiore difficoltà economica.

I requisiti sono stringenti e riguardano l’intero nucleo beneficiario. Vediamoli nel dettaglio.

Quali sono i requisiti per accedere alla carta acquisti solidale 2023

Per ottenere la nuova carta solidale, o carta risparmio spesa, è necessario presentare il modello ISEE.

In particolare, hanno diritto alla nuova misura coloro che:

  • hanno un ISEE entro i 15.000 euro all’anno;

  • sono residenti nel territorio italiano;

  • sono iscritti nell’Anagrafe della Popolazione Residente.

Come per altre misure messe in campo dallo Stato, anche in questo caso la carta acquisti solidale viene concessa al nucleo familiare e non al singolo componente della famiglia.

Gli esclusi

Oltre a dover rispettare i requisiti che abbiamo analizzato, alcuni cittadini non potranno avere accesso alla nuova carta acquisti solidale.

In particolare, non potranno beneficiare della nuova misura economica coloro che ricevono già altre misure di inclusione sociale o sostegno alla povertà. Questo perché ricevere altri sussidi dallo Stato fa venire meno la condizione di oggettivo bisogno.

Ma chi sono, dunque, gli esclusi dalla carta acquisti solidale 2023? Parliamo, nel dettaglio, di aiuti e sussidi come:

  • il reddito di cittadinanza;

  • il reddito di inclusione;

  • Naspi o Dis-Coll erogate in favore di uno o più componenti della famiglia;

  • l’indennità di mobilità;

  • Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;

  • la cassa integrazione guadagni (CIG).

Carta acquisti solidale 2023: importi e cosa si può comprare

Come abbiamo visto, la nuova carta acquisti o carta risparmio spesa viene erogata a tutto il nucleo familiare.

Ogni famiglia avrà a disposizione un importo di 382,50 euro che verranno erogati tramite una carta di pagamento elettronica che viene rilasciata da Poste Italiane.

È importante sapere che ogni famiglia dovrà effettuare il primo pagamento entro la data del 15 settembre 2023. In caso contrario, il beneficio decade e la famiglia non potrà più accedervi.

Inoltre, il nucleo familiare potrà spendere questi soldi esclusivamente per acquistare beni alimentari di prima necessità. Non sarà, dunque, possibile acquistare altri prodotti, né tanto meno alcolici con i soldi della carta.

Come richiederla e come ottenerla

Come specificato anche nel messaggio dell’INPS, i beneficiari che possiedono i requisiti per beneficiare della nuova carta acquisti solidale o carta risparmio spesa non dovranno presentare alcuna domanda.

Questo perché la procedura di individuazione dei beneficiari sarà gestita interamente dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale e dai Comuni.

In particolare, entro l’11 giugno, l’INPS metterà a disposizione dei Comuni, tramite un applicativo web apposito, le liste dei beneficiari che possiedono i requisiti per accedere al nuovo sussidio.

Questi ultimi verranno selezionati in base ad alcune priorità. Riceveranno la carta, secondo l’ordine seguente, le famiglie con indicatore ISEE più basso:

  • composte da non meno di 3 componenti di cui almeno uno deve essere nato nel 2009;

  • composte da non meno di 3 persone di cui almeno una nata nel 2005;

  • composte da non meno di 3 componenti.

La carta solidale comincerà a essere operativa dal 1° luglio 2023. Saranno i Comuni a informare gli effettivi beneficiari sui tempi e le modalità di ritiro della carta presso gli uffici postali.

Dopodiché, i nuclei familiari dovranno effettuare il primo acquisto entro il 15 settembre 2023, pena la decadenza del beneficio.

Leggi anche: Carta Acquisti 2023 e Carta Risparmio Spesa: le differenze

 

 

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
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