Se hai richiesto l’assegno unico nel 2023, hai una famiglia e dei figli a carico, devi sapere che INPS ha modificato le date di pagamento del bonus per i ragazzi fino a 21 anni: a definire le novità è stata la circolare numero 41 dell’Istituto.
Il calendario con le nuove date di pagamento dell’assegno unico si divide in due appuntamenti, sulla base di eventuali variazioni degli importi dell’assegno unico o della composizione del nucleo familiare.
Ecco come cambia il calendario dei pagamenti dell’assegno unico e quali sono le date di accredito INPS per le famiglie.
INPS cambia le date di pagamento dell’assegno unico: le novità
Nell’ultima circolare INPS – la numero 41 del 7 aprile scorso – sono state delineate le principali novità sull’assegno unico per i figli, così come previsto dalla Legge di Bilancio 2023.
Oltre ai tre aumenti sull’assegno unico 2023 che INPS ha riepilogato, ci sono delle novità anche in merito ai pagamenti.
L’Istituto ha definito il nuovo calendario con le rispettive date di accredito del beneficio per gli assegni che non hanno subito variazioni e per quelli i cui importi sono stati modificati dalle normative vigenti.
Le variazioni riguardano principalmente la modifica al nucleo familiare beneficiario, ovvero la nascita di un nuovo figlio, e quindi il diritto a un assegno unico di importo più elevato.
INPS, nuove date di pagamento dell’assegno unico: il calendario
Le nuove date di pagamento dell’assegno unico sono state confermate dall’INPS nell’ultima comunicazione relativa all’11 aprile 2023: ecco il calendario completo.
Si parte attorno alla metà del mese, ma le date da segnare in rosso sul calendario per l’arrivo dell’assegno unico sono due:
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dal 10 al 20 di ogni mese si attendono i pagamenti dell’assegno unico per i nuclei familiari che non hanno subito variazioni;
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dal 20 al 30 di ogni mese, invece, arrivano i pagamenti dell’assegno unico i cui importi hanno subito variazioni a causa dell’ampliamento del nucleo familiare o la modifica dell’ISEE, o ancora per le domande presentate nel mese precedente all’erogazione del beneficio.
Dunque, i primi a ricevere l’accredito INPS sono i nuclei familiari che non hanno registrato alcuna variazione reddituale o di altra natura; mentre coloro che hanno modificato la composizione familiare o hanno presentato una nuova domanda nel mese precedente, dovranno attendere qualche giorno in più per ricevere il primo pagamento.
INPS, pagamento assegno unico su RdC: cambiano le date?
In seguito alla comunicazione della variazione delle date di pagamento dell’assegno unico per i nuclei familiari aventi diritto al beneficio, molte famiglie titolari del reddito di cittadinanza si sono chieste se anche la loro data di pagamento sarà modificata con un nuovo calendario.
Ad oggi, infatti, le famiglie titolari del reddito di cittadinanza ricevono l’accredito dell’assegno unico sulla carta RdC a partire dal 27 e fino al 30 di ogni mese.
Nel comunicato INPS dell’11 aprile non vengono menzionati i percettori del sussidio grillino, pertanto si attendono eventuali delucidazioni da parte dell’INPS.
Assegno unico verso nuovi aumenti per neonati e famiglie numerose
Mentre le famiglie si interrogano sulle date di pagamento dell’assegno unico, spunta la proposta di introdurre nuovi aumenti degli importi del beneficio, in particolare per i neonati e le famiglie numerose. L’ipotesi è contenuta nel Programma Nazionale di Riforma allegato al Def.
L’idea del Governo Meloni, quindi, è quella di “aumentare gli importi base dell’assegno unico, aiutare le famiglie con figli neonati e le famiglie numerose”, oltre a risolvere alcune delle problematiche emerse in questi primi anni dall’introduzione dell’assegno universale.
Per incentivare anche le nuove nascite – che in Italia sono ormai al minimo storico – il Governo ha intenzione di introdurre delle detrazioni fiscali maggiori per le famiglie numerose.