NFT Spacebrat, successo inaspettato con 300.000 minting attraverso diverse blockchain

Non tutti avranno sentito parlare di un NFT creato da Spacebrat, ma il successo è stato sensazionale. Davvero incredibile.

Il futuro è nel digitale. Quanti di noi ci credono davvero? Più che crederci, la gente vuole avere la prova certa di previsioni solo probabili.

Non tutti sono in grado d’investire e rischiare i propri risparmi in virtù di progetti interessanti, nonostante possano sembrare effettivamente rivoluzionari. Non ci si può fare nulla: è la mente umana.

Ma come la mettiamo con quanto accaduto a Spacebrat?

Molti non conosceranno questo Non-Fungible-Token se non sono attivi utenti del Web3, ma possiamo rimediare.

Sappiate solo che l’asset digitale è stato un successo clamoroso!

Mercato NFT 2023

Dimenticatevi il 2022: il nuovo anno sembra sorridere agli asset digitali.

Nuovi rapporti rivelano che gli NFT stanno rapidamente progredendo, con i token che si evolvono in complessità e interazioni, come il trading, il prestito e i videogame, diventando sempre più sofisticati. Ma restano molti problemi significativi, dalla reputazione all’ambiente.

Cosa potrebbe migliorare le cose?

I Non-Fungible-Token stanno guadagnando nuovamente terreno e un ultima collezione ha stregato i fan: si tratta dell’NFT gratuito Spacebrat.

Se non lo conoscete siete nel posto giusto.

Chi è Spacebrat?

Si tratta di una novità che ha destato molto interesse.

Spacebrat è un artista molto rispettato il cui lavoro è stato presentato su Vogue e Hypebeast. Le sue opere d’arte, tra cui appunto il Non-Fungible-Token “Gleam”, sono state recentemente esposte anche nella galleria di New York WHAAM! durante la sua mostra personale, “Pipe Dream”.

Inoltre, ha disegnato murales per OFF WHITE di Virgil Abloh e ha lavorato con Drake in passato.

Tuttavia negli ultimi giorni è divenuto celebre per la collezione NFT che segna il suo primo ingresso nel Web3. Il successo rivoluzionario ha colto molti alla sprovvista: Holograph aveva precedentemente lanciato un token ad aprile mostrando “Most Pit 2000” di Dan Witz e ha coniato solo 444 pezzi per $45.

Ma qui siamo su un altro pianeta: anche se l’NFT di Spacebrat era gratuito, infatti, è comunque un risultato sbalorditivo avere 300.000 token coniati.

Voi non credete?

Mint di 300.000 NFT

Attualmente la vendita è ancora in corso. I collezionisti possono acquistare “Gleam” su mercati secondari come OpenSea. L’NFT ha pagine uniche per ogni blockchain con cui si deciderà di “mintare” l’opera d’arte, consentendo agli acquirenti un modo semplice per acquistare utilizzando la rete che preferiscono.

Pensate che l’artista stessa non credeva ai suoi occhi!

Sembra che nelle prime 24h siano stati coniati 30.762 token, per arrivare nelle 48h successive alla cifra da record di 300.000.

Questi risultati non si vedono tutti i giorni, chi opera nel settore lo sa bene. Ma cosa sappiamo della creatrice dal nickname Spacebrat?

Leggi anche: PEPE Coin, opportunità o truffa? Scopriamo se la memecoin di successo merita attenzione

Spacebrat, collezione unica Jasmine Monsegue

Si tratta di una donna che si è saputa affermare sia nella moda sia nel Web3.

Ad oggi Jasmine Monsegue, alias Spacebrat, è una vera e propria celebrità per i fan degli NFT!

Jasmine Monsegue è un’artista creativa, originaria degli Stati Uniti, come altri noti artisti come Lilian Martinez, Alberto Casais, Lucy Bull, Ryan De La Hoz e Caris Reid.

La giovane donna è arrivata al punto di aerografare un ritratto realistico della defunta Lisa “Left Eye” Lopes su una maglietta, che è stata mostrata alla galleria londinese di Harlesden High Street.

Tuttavia badate bene: non era nemmeno la sua prima apparizione in una galleria. Monsegue, infatti, ha anche mostrato i suoi lavori a John Wolf a New York e Faith a Tokyo.

Nessun contatto con le criptovalute e i Non-Fungible-Token prima di pochissimo tempo fa, ma la sua nuova collezione gratuita ha lasciato un segno a dir poco indelebile.

Primo NFT gratuito, successo incredibile

Un traguardo del genere non era ancora stato tagliato da nessuno: Spacebrat è la prima. “Gleam” rappresenta il primo NFT gratuito ad essere stato coniato così tante volte in meno di 3 giorni.

Complice la facilità del minting? Può darsi.

Diverse blockchain sono state usate per coniare gli NFT Spacebrat, tra cui Avalanche, Binance Chain, Ethereum e soprattutto Polygon.

Ma la scelta non sorprende: gli utenti hanno scelto il layer-2 di Ethereum, Polygon, per il basso costo, coniando ben 203.000 dei 301.798 NFT.

Avalanche e BNB Chain hanno visto rispettivamente 53.000 e 46.000 token, mentre Ethereum è arrivato a un misero 82 a causa di elevate gas fee.

Le commissioni, infatti, sono aumentate di recente a causa di un aumento frenetico del commercio di meme coin.

Ad ogni modo i collezionisti possono utilizzare Holograph per proteggere il token, utilizzando la poco costosa Polygon, e, se mai ne sentissero il bisogno, potranno pagare i costi del gas necessari per collegarlo a Ethereum.

Complimenti alla Monsegue!

Leggi anche: The Tree of Wealth, il primo schema piramidale trasaparente NFT

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